-
.
Come già fatto per i percorsi potremmo descrivere le nostre bici indicando pro e contro della scelta fatta, anche in conseguenza dei percorsi, lo scopo sempre quello di dare un aiuto alle persone che vogliono passare alla bici per muoversi in città.
Un paio di persone che conosco incontrandomi in bici in questi giorni sono stati solleticati e mi hanno chiesto informazioni per una bici da utilizzare proprio a questo scopo, nonostante non ci siano più gli incentivi(*).
Inizio io.
Da un paio di settimane ormai ho una nuova bici dedicata esclusivamente al percorso casa-ufficio-casa o comunque agli spostamenti urbani,
mi sono deciso sia perchè la mtb in acciaio (che usavo da ormai 16 anni su vari terreni) era diventata un pò farraginosa nei rapporti e mi sembrava che le ruote grasse affaticassero troppo il mio incedere sull'asfalto e sulla pista colombo, ossia il 99% dei percorsi che faccio quotidianamente.
D'estate qualche volta deviavo sulla Caffarella, passando da Circonvallazione Ardeatina ed entrando all'altezza del Quo Vadis, ma da tempo ho rinunciato perchè il ginocchio si lamenta troppo della tensione causata dall'ultimo tratto della Circonvallazione e non sono tipo da farla scendendo dalla bici.
biketowork (così l'ho chiamata
) è una bici in alluminio, con forcella classica (non ammortizzata), portapacchi (of course) e gomme da 700x40, cerchi hanno il profilo alto, il che secondo qualcuno aiuta a proteggere la ruota dai colpi derivanti dalle asperità del terreno (e dai piccoli gradini che spesso si trovano nelle intersezioni delle piste ciclabili).
Il cambio è uno shimano tournay (prodotto entry level) scelto appositamente con le levette sul manubrio (ha anche indicatori di marcia), che preferisco in modo assoluto alle manopole girevoli.
Il modello che ho preso è classificato nella categoria trekking, la cui descrizione ed il range di utilizzo mi sembra troppo vaga.
Avrei preferito l'acciaio ma con il budget a disposizione non ho trovato soluzioni con attacco per borse e senza forcella ammortizzata,
il negozio in cui l'ho acquistata si era reso disponibile a montare una forcella rigida su una mtb ma mancavano comunque i fori per il portapacchi.
Tra l'altro nella fascia di prezzo che ho scelto la bici in alluminio non è particolarmente più leggera, visto che i tubi devono avere sezioni e dimensioni più generose, ma l'ipotesi era di doverla sollevare solo in caso di trasbordi su metro o treni, cosa per ora non si verifica.
Una cosa che ho dovuto considerare nel calcolare il budget è stata anche il costo dei dispositivi antifurto, parliamo dai 70/80 euro che aumentano se entrambe le ruote sono a sgancio rapido.
Riepilogando:
pro: molto scorrevole su asfalto; posizione eretta del busto.
contro: non adatta allo sterrato ed al saliscendi dai marciapiedi
(*) in realtà l'andamento altalenante del costo dei carburanti e l'aumento vertiginoso dei tempi per parcheggiare l'auto sono comunque incentivi
al passaggio alla bici.
. -
tenghetenghe.
User deleted
la mia bici per lavoro è una pieghevole Bottecchia quindi 20" con 6 marce (dopo ogni piegata non sempre ci sono tutte all'appello)
La uso dentro il portabagagli dell'auto (non è pieghevole da portarla sull'autobus o mezzi vari - attenzione ci sono le misure per non pagare), dopo che ho accompagnato le figlie parcheggio l'auto e la monto per andare al lavoro.
Accessoriata con portapacchi smontabile al volo posteriore (con spazio mini per attrezzi) e con porta pranzo di Lidl per bici con tanto di imbottitura per mantenere caldo/freddo (la mole non è acqua) che metto davanti a mo' di portatutto
Per borsa da ufficio uso un porta pranzo (ebbene si...ho il chiodo fisso) da montagna di decathlon in cui il mio mini pc entra che è una meraviglia e si attacca giusto ai reni e con uno spallaccio. Questo mi porta a sudare di meno.
La uso per tutti percorsi cittadini dove non devo andar veloce. La dimensione è adatta anche per la figlia/moglie
Ho 2 catene una flessibile di 8mm - che mi serve per legarla nel garage del lavoro e per legare la ruota più lontana dal palo. E una catena robuste e pesante per deterrente. Credo che in 20 minuti al più la potrebbero portar via.
Acquistata grazie a incentivi (altrimenti non l'avrei presa a prezzo di listino)
Pro
Piccola e maneggevole
Leggera
Route grandi per la sua fascia
Contro
un po' lento il rimontaggio
cambio non sempre perfetto
copertoni di fabbrica non resistentissimi - cambiato quello dietro con uno da BMX
ML. -
ermagister.
User deleted
a seconda degli sghiribizzi:
MTB Trek front suspended
Bdc Lazzaretti in acciaio che uso anche su sterrati leggeri e sui tratti meno impegnativi dell'Appia Antica
zainetto a fascia Sector portatutto
bloccaggio a U+ catene flessibili (ma lascio poco la bici on the road). -
caiofabricius.
User deleted
Allora m'avete provocato e ve beccate 'sto papiello (Pro memoria mia); in ordine di tempo:
(REGOLA VITAE: ogni 10 anni, allo scadere dell'anno 9, 'na bici)
GRAZIELLA Bianchi arancio 20" 1969
Praticissima in città e soprattutto nel quartiere, quasi un prolungamento rapido intercambiabile di piedi-gambe
ottimo rapporto di pedalata
scomoda su tratti oltre i 5 km
freni inaffidabili , ma facile via di fuga con pulsante di autoespulsione
"La Splendida Trentenne" BOTTECCHIA sport urbano quotidiano, grigio-nera metall con manubrio corsa e doppi freni anche sulla parte dritta (elaboraz. BBIKE TEAM), sella per la terapia dell'anziano prostatico ma molto comoda, portapacchi e varie borse di diversa foggia succedutesi negli anni (attualmente nera portacomputer imbottita, regaletto di Convegno, fissata con meravigliosi serrafili neri) per trasporto libri, documenti, caciotte, pranzo dello statale pendolare; doppia coppia di lucette der cinese di grande utilità e visibilità - nella galleria delle belle di ROMAPEDALA
28" 1979 (I stipendio: 140 000 £)
Un pezzo'e' core, tutta 'na vita a pedalà pè Roma, a conoscerla, amarla, incazzarsi, sperare...
REDUCE DELL'EROICA !!!!
Elegante e senza tempo,
fluida e scorrevole,
posizione ergonomica,
veloce per rapporti tosti da omini veri de'navorta,
cambiata sferragliante e imprecisa,
salite tostissime per peso e rapporti adatti solo alle discese ardite,
frenata improbabile,
abbandonato sgancio rapido per usura, bestemmie spaventevoli in caso di bucatura posteriore.
Trattore LEE COUGAN MTB senza ammortizzazione, BLU brillante, ruote medio-artigliate, tripla, borsone rosso sospeso da portapacchi 26" * 1.75 - 1999
Comprata per uscite su sterrati e succesivamente ampliato l'uso sull'accidentato percorso sampietrinaro della FU Ciclovia Tevere e urbano in generale.
Adempie onestamente al suo compito, buoni materiali, ma per l'uso eccessivo cambiata guarnitura e ruota posteriore.
Comoda ed elastica su tutti i fondi,
ottima la scelta della cambiata,
frenata immediata e sicura,
vero muletto da trasporto,
pesante,
ruote larghe comode ma se ne paga il prezzo
RUBRODIAVIOLA BOTTECCHIA Corsa BS 201 Alluminio Campagnolo veloce 20 V 2009
Tentato e convinto dagli incentivi, per aggregarmi degnamente al bel gruppo dei Diavoli Rossi in uscite medio-impegnative alla scoperta ancor bella e nascosta PROVINCIA ITALIANA. Ma il tempo libero della Pensione ancora non c'è e le uscite fino ad oggi sono state poche, però TUTTE APPAGANTI, da angolo della memoria:
- Tivoli-Colli di Montebove-Tagliacozzo con i migliori Diavoli, un culo ripagato da una bella magnata, Giacomo e Sanna CyberBikers
- Scario-Policastro -Morigerati Risorgenze del Bussento-Cilento una superstite bellezza meridionale integra, commovente e incredibile , con il grande GiancaMarsico
- Genazzano-Capranica-Palestrina trofeo non competitivo in allegria e attrippatia, anche con premio !! (sorteggiato eh) fieri ultimi fra semiprofessionisti laziali ma con freno a mano tirato, inattesa meraviglia rinascimentale del Castello di Martino V Colonna e tutto il centro storico di Genazzano. Con il saggio MagoCiclo (e ruota in prestito !)
BDC veloce, leggera, performante, sicura , innesti rapidi e comodi, frenata rapida e potente UN ALTRO PIANETA.
Massacra gonadi e schiena su fondi dissestati urbani
. -
CANFORAK.
User deleted
inizialmente(7/8 anni fa) usavo con entusiasmo una bicicletta city con cambio 7 marce....l'unico problema (visto i 10/11 km che separano casa dal lavoro) era che arrivavo in ufficio sudato (specialmente d'estate) ...fino a che un mio collega ha catturato la mia curiosità facendomi provare la sua bicicletta a pedalata assistita...precisando che fino ad allora la linea dei modelli delle biciclette elettriche da me conosciute , anche se funzionali,erano bruttissime e antiestetiche (sembrano dei motorini CIAO con pedali)....questo modello invece oltre ad essere funzionale, robusto e comodo mi appassionava, mi piaceva, e cosi' quando mi disse che aveva deciso di venderla per acquistarne una nuova..non mi feci scappare l'occasione al costo 400 euro (nuova sarebbe costata 1.200 euro) e la comprai....
da quel giorno ho risolto il problema dell'eccessiva sudorazione...come potete ben vedere dalla foto la linea della bicicletta, tolto il pacco batteria, e' come quella di una comune bicicletta da passeggio.
PRO: VELOCITA', COMODITA', ROBUSTEZZA, ECONOMICITA', FUNZIONALITA' PER I TRATTI IN SALITA......
CONTRO :
LA VISIBILITA' (ANCHE SE LIMITATA) DEL PACCO BATTERIA E
IL DOVER CARICARE LA BATTERIA OGNI 20 KM.....
http://www.microbike.it/Modelli.htm
(MicroBike City 28" mod. uomo)
. -
Mamaa.
User deleted
Eccomi qua, scusate l'assenza ma sono un tantino impicciata con problemi di famiglia (i genitori anziani danno più pensieri dei bambini).
Dunque torniamo alle bici per uso quotidiano.
Principalmente uso il Cavalàs una city acquistata in offertissima al supermercato ma che dopo 6 anni continua fedele a fare il suo dovere.
Cerchi da 28, cambio shimano 18 marce, seggiolino posteriore per portare il pargolone, cestino anteriore per portare lo zaino della scuola, borsa da manubrio per i ferri e le camere d'aria.
Pesa come un SUV, ma ci posso andare indifferentemente su strada o sterrato (diverse gite in Caffarella con passeggero a bordo), frena bene, si vede bene nel traffico, anche se pesante si riesce ad andare abbastanza veloci.
VANTAGGI: robusta ed affidabile, adatta per il trasporto pargolo e/o spesa
SVANTAGGI: pesante, un vero trattore, sul lungo percorso la sudata è assicurata
Cavalàs
A giugno scorso mi hanno regalato una vecchia bdc e con qualche risistematina me la sono goduta fino a quando non è ricominciata scuola.
Infatti non avendo più problemi di arrivare in tempo per l'uscita del pargolo, mi sono concessa di arrivare tutti i giorni fino in ufficio con il Fantasma.
Certo la taglia è grande per me, ma leggerezza del mezzo mi ha conquistata alla prima pedalata.
Veloce e agile nel traffico risente però dei tratti accidentati, dei sanpietrini, dei vetri, delle spine dei rovi o degli alberi, dei tombini (la ruota è molto stretta).
VANTAGGI: veloce ed agile
SVANTAGGI: non adatta a tutti i terreni, non ha portapacchi
Fantasma Evolution
Da pochissimo poi mio marito mi ha regalato una vera bdc, ma proprio da corsa... Ma questa è un'altra storia.. -
formellobike.
User deleted
Per il mio percorso quotidiano casa lavoro uso la pieghevole, una Brompton 6 marce, obligatoria dato l'utilizzo intermodale.
E' stata un bell'investimento, ma comunque ho riparmiato il 30% con gli incentivi sulle bici e non mi pento dell'acquisto.. -
.
City 28 a pedalata assistita della Microbike per andare a lavorare e raramente una MTB Atala sopratutto quando riesco a portarla in campagna . -
pequenito.
User deleted
Di bici in genere ne uso tre, la gazelle cabby per portare i bambini a scuola, una Microbike City 26 per quando vado in ufficio senza bimbi e una Flamingo London 7nx (clone Brompton) per gli spostamenti intermodali... ultimamente sto usando anche una quarta bici: l'altra Flamingo pieghevole di mia moglie che sto testando dopo averla recentemente elettrificata. . -
.
User deleted
io uso una poderosa citybike 7V pesantissima, ruote 700x2.00 parafanghi, portapacchi con cassetta della frutta fissata sopra, porta U LOCH fissato sul telaio. L'unico lusso sono i freni V brake della Shimano (deore) che vanno una bellezza.
Dalla posizione comoda ed eretta, è comoda anche sul maledetto sampietrino Romano. Per contro è estremamente pesante, e richiede due belle gambe nelle salite.
L'altra è un telaio giant CADEX alluminio e carbonio, con manubrio da corsa, singlespeed (tendicatena visti i forcellini orizzontali) e freni e guarnitura Shimano 105. Le ruote sono 700x28. I contro sono ovviamente la scarsa praticità quando si trasportano carichi (solo borsa a tracolla) e la rigidità del telaio che sconsiglia strade accidentate.
I PRO? sfrecciare a 30 all'ora con un bel sorrisone sulle labbra:D.
. -
endigy.
User deleted
Per andare al lavoro utilizzo una Kalkhoff Agattu a pedalata assisitita acquistata con gli incentivi.
E' molto comoda e fluida mi permette di percorrere i 20+20km al giorno senza sudare eccessivamente.
una MTB Bottecchia con forcella ammortizzata poco pratica per il lungo percorso cittadino ma divertente in sterrati e giri un po piu rilassati.
Una vecchia stradale con componendi Campagnolo SuperRecord trasformata in "city" molto agile e veloce ma troppo delicata per le buche cittadine. -
.
Mi sono innamorato della Cross del Magister la vojo pure io
. -
ermagister.
User deleted
allora vi parlo della mia cross, una Ridley Crossbow usata, montaggio misto 105-Tiagra, copertoni da 32, perfetta per un percorso misto asfalto-Appia-Acquedotti, marciapiedi e sanpietrini
praticamente i vantaggi di una Mtb con la prontezza e scorrevolezza di una bici da corsa
unico difetto è attratta morbosamente dal fango e dalle pozzanghere. -
.CITAZIONE (ermagister @ 23/2/2010, 19:46)praticamente i vantaggi di una Mtb
Si, vabbè...
. -
ermagister.
User deleted
CITAZIONE (Marcopie @ 24/2/2010, 13:54)CITAZIONE (ermagister @ 23/2/2010, 19:46)praticamente i vantaggi di una Mtb
Si, vabbè...
che voi tirà? :-)
.
casa-lavoro-casa: le bicile bici che utilizziamo indicando pro e contro |
