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Casa-lavoro dall'Appio Claudio alla stazione Roma Tuscolana

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  1. LauraFelina
     
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    Salve, uso la bici per i miei spostamenti quotidiani ormai da quasi cinque anni. La uso tutti i giorni per andare al lavoro.
    Prima avevo una vecchia Girardengo pieghevole che ho sostituito con un'Atala da trekking con ruote da 28 e 21 rapporti, più sicura.
    All'inizio percorrevo tutta la Tuscolana, ma dalla scorsa estate ho iniziato a cambiare percorsi perché percepisco il traffico automobilistico più concitato e aggressivo.
    Adesso percorro strade secondarie, qualche contro mano, marciapiede e solo un tratto della Tuscolana, dal semaforo di Arco di Trevertino a Via Umbertide.
    Partire da quel semaforo lo sento sempre più pericoloso, quando non ci sono ingombri salgo sul marciapiede fino alla Banca d'Italia.
    Dopo questa presentazione, che spero sia consona a questo forum, vorrei porvi un quesito: continuo a rompere il carter della mia bici e non capisco come faccia. Salgo e scendo dai marciapiedi solo quando sono bassissimi rallentando molto e mi alzo sui pedali, altrimenti a piedi.
    Non urto il carter e la bici è sempre custodita in luoghi dove non ci sono ostacoli o possibilità di urti.
    Adesso l'ho un po sistemato con del nastro adesivo, ma dovrò risostituirlo.
    Io vorrei un carter di metallo ma il ciclista mi dice che non c'è per la mia bici.
    Ho cercato su internet ma ho paura di fare un acquisito sbagliato. Poi qualcuno me lo dovrebbe montare!
    Potreste darmi consigli?
    P.s. Scusate se sbaglio qualcosa, ma non sono pratica di forum.
    Grazie e ciao.
     
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    CITAZIONE (LauraFelina @ 27/10/2015, 16:35) 
    Salve, uso la bici per i miei spostamenti quotidiani ormai da quasi cinque anni. La uso tutti i giorni per andare al lavoro.

    Bene!

    CITAZIONE (LauraFelina @ 27/10/2015, 16:35) 
    Prima avevo una vecchia Girardengo pieghevole che ho sostituito con un'Atala da trekking con ruote da 28 e 21 rapporti, più sicura.

    Mi sembra un buon prodotto per girare a roma

    CITAZIONE (LauraFelina @ 27/10/2015, 16:35) 
    All'inizio percorrevo tutta la Tuscolana, ma dalla scorsa estate ho iniziato a cambiare percorsi perché percepisco il traffico automobilistico più concitato e aggressivo.
    Adesso percorro strade secondarie, qualche contro mano, marciapiede e solo un tratto della Tuscolana, dal semaforo di Arco di Trevertino a Via Umbertide.
    Partire da quel semaforo lo sento sempre più pericoloso, quando non ci sono ingombri salgo sul marciapiede fino alla Banca d'Italia.

    Non capisco quale tratto di contromano da arco di travertino a Tuscolana, ma credo che se hai paura non è proprio il caso di peggiorare la situazione ;-)
    Il marciapiedi di via tuscolana è un'ottima soluzione per mattina presto e sera, di giorno forse ci sono gli scolari e purtroppo le auto parcheggiate, tra largo volumnia e via Umbertide. Pensa che a suo tempo avevo presentato il progetto per la ciclabile Tuscolana e sarebbe dovuta passare proprio su quel marciapiede.

    CITAZIONE (LauraFelina @ 27/10/2015, 16:35) 
    continuo a rompere il carter della mia bici e non capisco come faccia. Salgo e scendo dai marciapiedi solo quando sono bassissimi rallentando molto e mi alzo sui pedali, altrimenti a piedi.
    Non urto il carter e la bici è sempre custodita in luoghi dove non ci sono ostacoli o possibilità di urti.
    Adesso l'ho un po sistemato con del nastro adesivo, ma dovrò risostituirlo.

    Se succede solo dall'estate potrebbe essere colpa del sole Sel a leghi per molte ore durante il giorno all'aperto.
    La plastica si rovina.

    CITAZIONE (LauraFelina @ 27/10/2015, 16:35) 
    Io vorrei un carter di metallo ma il ciclista mi dice che non c'è per la mia bici.
    Ho cercato su internet ma ho paura di fare un acquisito sbagliato. Poi qualcuno me lo dovrebbe montare!
    Potreste darmi consigli?

    Non so da quale ciclista tu vada, ti posso consigliare ziobici, perchè Piero ha molta esperienza nelle personalizzazioni.
    Oppure puoi provare in ciclofficina centrale a Monti.
    Li ci sono persone che potrebbero darti consigli in merito.
    Credo soprattutto il giovedì (dovrebbe esserci zork) e venerdì (se c'è il losco, che immagino tu conosci già)

    CITAZIONE (LauraFelina @ 27/10/2015, 16:35) 
    P.s. Scusate se sbaglio qualcosa, ma non sono pratica di forum.
    Grazie e ciao.

    Sei stata bravissima!
    Benvenuta!
    Marco
     
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  3. LauraFelina
     
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    Grazie per la risposta.
    Riguardo la bici non sono molto convinta di aver fatto una buona scelta perché il fondo stradale di Roma è molto disconnesso per non parlare dei sampietrini per cui sono costretta a rallentare per non essere troppo sballottolata. Forse la forcella ammortizzata avrebbe diminuito un po' il disagio.

    Il marciapiede che percorro è quello di destra della Tuscolana, direzione centro, ed il contromano è un pezzetto di Via Cartagine e la Tuscolana tra gli archi dell'acquedotto e il semaforo di Arco di Travertino, quando il marciapiedi è occupato e quando lo scalino per risalire è un po alto, ossia faccio sali scendi dagli scivoli e percorro la strada quando le macchine sono poche o non ci sono che sono ferme al semaforo.

    Considera che io provengo da Giulio Agricola: contromano la mia strada, salgo a Viale Anicio Gallo fino al mercato coperto, contromano Via Cartagine e poi giù per Via Opita Oppio, giro a sinistra fino all'imbocco della "ciclabile del Quadraro" esco in vicolo dell'Acquedotto Felice, attraversamento pedonale e sul marciapiede di destra fino al semaforo, attraversamento pedonale al semaforo, in sella di nuovo fino a Via Umbertide, giro a sinistra e giù fino a Via Nocera Umbra, poi di nuovo a destra, e in fondo a sinistra, cioè Via Assisi contromano fino al mio lavoro.
    Un po faticoso ma all'ora che esco io incontro tir, furgoni, camion e macchine che spesso per intrufolarsi mi fanno il pelo, ho cambiato orario diverse volte ma se c'è traffico il pericolo sono i mezzi pesanti in doppia fila che scaricano le merci o fanno manovra mentre a sinistra hai macchine e motorini che fanno a gara a chi si intrufola prima; se c'è meno traffico il pericolo è la velocità. Me la sono vista brutta più di una volta.

    Se hai suggerimenti son graditi.

    Una cosa però è certa: io non scendo dalla bici.

    Il carter si rompe così senza un motivo apparente, la bici sta in strada solo per brevi momenti quando faccio commissioni, il che avviene raramente perché mi muovo a piedi, quando la parcheggio sto attenta a che stia all'ombra.
    A casa sta in cantina, fresca e buia, al lavoro sta in un androne chiuso.

    Ho cambiato il carter venerdì scorso, domenica sono andata a fare un giro di 65 km. su strada un po accidentata, torno e lo trovo rotto dalla,parte che protegge la corona, sotto.

    Il mio ciclista è Bacco a Via Assisi.

    Comunque proverò da zio bici che è più vicino casa mia, prima proverò per telefono.

    Grazie e buone pedalate leggere leggere.
     
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    CITAZIONE (LauraFelina @ 29/10/2015, 10:37) 
    Grazie per la risposta.
    Riguardo la bici non sono molto convinta di aver fatto una buona scelta perché il fondo stradale di Roma è molto disconnesso per non parlare dei sampietrini per cui sono costretta a rallentare per non essere troppo sballottolata. Forse la forcella ammortizzata avrebbe diminuito un po' il disagio.

    Se il tuo percorso quotidiano prevede sanpietrini non discuto, ma se è su asfalto come avevo capito dal tragitto secondo me è meglio non ammortizzare, già le ruote lo fanno.

    [contromano]
    non sono d'accordo. il contromano sistematico è quanto di peggio ci qualifichi nei confronti degli altri utenti della strada.
    Io stesso ne sono infastidito notevolmente perchè è un ulteriore elemento di pericolo nel traffico già caotico.
    Conosco quella tratta e la faccio di solito usando direttamente la tuscolana, anche se a suo tempo cercato alternative come quadraretto, sia mario perpetuo, via selinunte, via lemonia (primo tratto sul marciapiedi)

    [suggerimenti percorso]
    Non ho capito cosa intendi con "Una cosa però è certa: io non scendo dalla bici."

    [carter]
    un mistero ! però non avevi detto inizialmente che la usavi anche per giri lunghi, ma comunque non dovrebbero dare luogo a rotture
    forse è proprio un problema nativo del carter di quella bici.
    Bacco non è malvagio, ha molta esperienza anche sportiva ma è un meccanico più classico l'officina per bici è ridotta all'osso.
    Piero di ZioBici secondo me ha qualcosa in più, come molti altri di derivazione ciclofficina,
    si sono confrontati con adattamenti e montaggi non convenzionali.
    [/QUOTE]

    ciao
    marco
     
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3 replies since 27/10/2015, 16:35   96 views
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