Consiglio su bici utilitaria con cambio al mozzo

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  1. swalf
     
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    Come accennavo nel messaggio di presentazione sfortunatamente mi hanno fregato il mezzo, una B'Twin Triban Trail 7, settimana scorsa ed ora stavo ponderando l'acquisto di una nuova bici.
    Premetto che intendo usare la bici prevalentemente per spostamenti semi-quotidiani, andare in università/lavoro/biblioteca e fare un po' di spesa. Non è esclusa qualche piccola escursioncina e l'uso su sterrati di campagna/collina non impegnativi.

    Avendo avuto finora solo biciclette con deragliatore (e avendolo sempre odiato a causa di rumori, marce inutilizzabili, impossibilità di cambiare al semaforo e necessità di regolazione frequente) ero indirizzato verso un cambio al mozzo, preferibilmente a 5/7 marce, ma penso potrei adattarmi anche ad un 3 marce in caso di necessità.

    Oltre a questo desideravo avere una bici solida e bisognosa di poca manutenzione, possibilmente con dinamo nel mozzo per evitare di scaricare una vagonata di pile e sfasciare le ruote con le dimamo laterali. Infine la bici dovrebbe lasciarmi la possibilità di montare un portapacchi (sulla triban ci avevo montato un bel bauletto rigido con serratura) in accoppiata con borse laterali, oppure altra soluzione di carico.

    Al momento ho trovato solo due mezzi che rispondono bene alle caratteristiche che cerco, il problema è che... costano parecchio!

    Si tratta della svedese Pilen Lyx1,3 e dell'olandese Vanmoof2,4 nei modelli 3.7 oppure le nuove serie B o S.

    La Pilen ha un prezzo d'acquisto di 850€ ma monta già il portapacchi per cui a parte rimane l'acquisto di un buon antifurto e delle borse. La Vanmoof 3.7 è in vendita a 798€, cui bisogna aggiungerne un altro centinaio fra portapacchi e antifurto ABUS. Sempre della Vanmoof sono disponibili nuovi modelli B/S anche con antifurto integrato a telaio (molto bello) ma costano 100€ in più e partono da un prezzo più alto 798+100€ per la 3 velocità, 998+100€ per la 7 velocità.

    Ora mi chiedevo se qualcuno del forum avesse mai avuto mano a questi mezzi oppure se conoscete modelli più economici che possano aderire discretamente alle mie esigenze.
    Diciamo che vorrei tenere la bici per molto tempo ed evitare il reiterato furto (per questo avevo pensato ad un buon antifurto e alla targatura con secure tag. Ho visto anche che è possibile far punzonare il proprio codice fiscale sul telaio, ma non so quanto costi e dove farlo).
    Grazie per i consigli, a presto!

    ------
    Allego qua in fondo i collegamenti, che per qualche motivo non è possibile inserire in linea:
    CODICE
    1) http://www.lastazionedellebiciclette.com/site/vendita/page/lyx-uomo-3v-pilen
    2) http://www.lastazionedellebiciclette.com/site/vendita/page/37-vanmoof
    3) http://www.pilencykel.se/site/en/pilen-lyx
    4) http://vanmoof.com/b-series-/12-b5.html
     
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  2. swalf
     
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    Ho trovato anche questa1, una Cube Town con un cambio Nexus a 7 velocità e dinamo nel mozzo anteriore.
    Le finiture e l'assemblaggio mi sembrano un po' inferiori alla Pilen ed alla Vanmoof ed esteticamente mi piace meno, però il prezzo è inferiore, 599€.
    Inoltre ha l'anteriore ammortizzato, i freni però sono dei V-Brake, efficaci ma scomodi (bisogna ritararli spesso) e inusabili con le catene.

    -----
    CODICE
    1) http://www.cube.eu/uk/bikes/tour/town/cube-town-black-red-shinyblack-2015/
     
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    qui fut tout, et qui ne fut rien

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    CITAZIONE (swalf @ 16/2/2015, 20:08) 
    Ho trovato anche questa1, una Cube Town con un cambio Nexus a 7 velocità e dinamo nel mozzo anteriore.
    Le finiture e l'assemblaggio mi sembrano un po' inferiori alla Pilen ed alla Vanmoof ed esteticamente mi piace meno, però il prezzo è inferiore, 599€.
    Inoltre ha l'anteriore ammortizzato, i freni però sono dei V-Brake, efficaci ma scomodi (bisogna ritararli spesso) e inusabili con le catene.

    ciao,
    se già te ne hanno fregata una avrai capito che o la tieni in un posto ben sicuro oppure prima o poi...
    specialmente se la bici è di valore ci proveranno comunque.

    Quindi secondo me se effettivamente è una bici per la mobilità non dovrebbe essere troppo appariscente,
    e te lo dice uno che ama molto l'estetica di certe bici.

    Per esperienza inoltre ti dico che qualunque bici ha bisogno di manutenzione soprattutto se usata
    quotidianamente e magari lasciata all'aperto.
    Certo il cambiare da fermo e quindi il mozzo interno è una buona cosa, per le luci ormai puoi prendere
    le decathlon da 8/9 euro che si ricaricano via usb e sono luminosissime.
    e se proprio vuoi spenderci qualcosa con una trentina di euro ci aggiungi le reelight che sono comodissime.

    vediamo se qualcuno più "tecnico" ti consiglia per le bici particolari che hai elencato.

    benvenuto
    marco
     
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  4. swalf
     
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    Grazie per la risposta e per il benvenuto.
    Certo subire un furto ti crea un po' di paura nel lasciare la bici, è anche vero però che se non si supera si è costretti ad usare o la macchina o i mezzi pubblici.
    Stavo leggendo dopo l'infausto accaduto che la maggior parte dei furti di bici riguarda mezzi dal valore molto basso, quindi anche la tattica del "uso un vecchio cancello così non me lo portano via" ha i suoi limiti.

    Per coprire le piccole distanze (e soprattutto per portarlo sui treni) uso da anni un monopattino a ruote grandi (per un mono) che si piega in un attimo e si può portare in spalla o inserire in ogni anfratto libero nei treni o negli edifici quando non si usa.
    Ovviamente il monopattino ha anche evidenti svantaggi, in particolare andare sui ciottolati/sanpietrini è un martirio e comunque dopo qualche chilometro ti saltano le gambe. Ma per i piccoli spostamenti su e giù dai mezzi è ottimo ed agilissimo.

    Ho bisogno però di una bici per coprire le medie distanze, diciamo 4-15km a tragitto e, come anteponevo, ci terrei a tenerla parecchio (come del resto l'attuale, ad essere onesti, ed invece dopo sette anni me l'hanno volatilizzata <_< :D ) per questo mi crea un po' di timore, come giustamente dicevi tu, acquistare una bici troppo "appariscente".
    Sicuramente il nuovo mezzo, qualunque sia, sarà targato e dotato di una buona catena (c'è anche l'opzione gps da prendere in considerazione, anche se comunque richiede la scomodità di tenere controllata la carica ed avere una prepagata solo per la bici).

    Fatta questa lunga premessa, fra i tre mezzi elencati la bicicletta più "appariscente" è sicuramente la Vanmoof mentre le altre due dovrebbero destare meno sospetto, sempre che il potenziale ladro sia inesperto...

    Riguardo alle lucine, sulla Triban ho dovuto cambiare il faro tre volte, ma non ho mai risolto il problema definitivamente. Quelli della Decathlon sono evitabili, oltre ad essere molto fragili e quasi tutti sprovvisti di attacco antifurto, montano lampadine introvabili (anche da Decathlon stessa, che vende lampadine per altri fari...).
    L'ultimo era un faro francese sempre a pile e luce led con una buona luminosità, ma soffriva di tutti i problemi comuni ai fari a batterie: durano poco, alla seconda buca che prendi si spostano (costringendoti ad aprire il faro col cacciavite per risistemare le pile), e ci sono gli idioti che ti accendono il faro apposta mentre sei via per farlo scaricare.
    La dinamo non ha tutti questi problemi e permette un fascio molto più luminoso, però quelle esterne (che ho avuto su una vecchia bici) pesano molto sulla pedalata e alla lunga stortano la ruota creando problemi.
    Avere una dinamo nel mozzo dovrebbe evitare tutti questi problemi.
     
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  5. swalf
     
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    Ho trovato anche altre bici relativamente simili alla Cube Town, ad esempio una Ghost Panamao 4 (599€) e Scott Sub Comfort 10 (639€). Entrambe hanno il vantaggio di montare un 8V col 307% di differziale fra marcia più corta e quella più lunga.
    I due modelli però mi convincono meno, forse è solo una questione di dettaglio estetico, ma mi sembrano meno durabili. Un dettaglio importante è che la catena è coperta solo parzialmente, non capisco la ragione di questa scelta che produrrà sicuramente spruzzi di grasso ovunque come sulle bici a deragliatore. La Scott offre anche una versione retrò, bella, ma dal rapporto specifiche/prezzo inferiore.

    La Cube Town ha anche una versione Pro (699€) anch'essa con Nexus 8V, una sella migliore, un cavalletto, un manubrio diverso e luci con sensore crepuscolare (giusto per non farsi mancar nulla :D ). Sono cento euro in più e non sono pochi, ma la sta valutando in particolare per il range del cambio più ampio (307%) del discreto 245% del 7v, che permetterebbe un utilizzo un po' più ampio in caso di escursioni collinari/montagnose.
     
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  6. Spak64
     
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    Ciao swalf,
    e benvenuto.

    Non sono un esperto di bici con il cambio nel mozzo.

    Da profano penso che la manutenzione del cambio sia un pò più complicata che su un cambio normale in cui quasi tutte le operazioni, se non tutte basta avere le chiavi giuste, si possono effettuare da soli!!

    Ti posso dire che le bici stile retrò sono un pò modaiole e la maggiorparte di esse proprio per fare l'effetto retrò vengono appesantite e rese un pò scomode!
    Secondo me, vanno bene per tragitti corti e poco impegnativi.

    Per quanto riguarda gli spruzzi di grasso dalla catena basta non oliarla troppo e pulirla regolarmente. Io cmq uso sempre una fascetta stringi pantalone dalla parte della catena.

    Per quanto riguarda gli accessori sono d'accordo con quanto ti ha scritto Bikediablo.
    Ormai i produttori di biciclette tendono a fornirle con tutti gli accessori possibili e immaginabili, secondo me, per alzare il prezzo!!
    La scott purtroppo ha preso quella strada e mi dispiace perchè sono buone biciclette :unsure:
    Secondo me conviene comprarla il più possibile spoglia e poi mano mano scegliere e comprare gli accessori che si rendono necessari secondo l'utilizzo che uno ne fà!!
    Ormai su internet si trova di tutto e a prezzi stracciati!!
     
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  7. swalf
     
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    Grazie ;)
    Dunque da quanto ho letto in giro per la rete il cambio al mozzo dovrebbe permettere una manuntezione minore (essendo sigillato in bagno d'olio, c'è solo da ritarare il cavo che lo controlla se si allenta, a meno che ovviamente non si rompa il cambio ed allora aprirlo e sistemarlo non è propriamente facile).
    Qua:
    CODICE
    http://lo-scienziato.blogspot.it/2012/10/bicicletta-con-cambio-interno-al-mozzo.html

    c'è una breve spiegazione con vantaggi e svantaggi di questo sistema.

    Usavo anche io una fascetta, o meglio la tenevo nel baule e mi ricordavo di usarla solo quando era oramai troppo tardi blush2 :D
    Quindi ho distrutto diversi pantaloni. Però è colpa mia, sono un caso umano...

    Riguardo alle luci e portapacchi, in realtà buona parte dei mezzi ne sono sprovvisti o montano lucette a pile. Certo sarebbe possibile prendere una bici spoglia e poi con un po' di lavoro sostituire il mozzo davanti e montare le luci da soli, però non so se ne vale la spesa. Francamente non ho idea di quanto costi cambiare i mozzi, per il portapacchi ci vuole una cinquantina di euro, per il cavalletto una ventina e le luci a led non le regalano.

    È più o meno il percorso che ho fatto sulla vecchia bici, però diciamo che ho dovuto cambiare sella, due volte le luci, il portapacchi (poiché quello originale non poteva montare il baule) e il bauletto stesso (a cui ho dovuto fare una modifica manuale per fissarlo adeguatamente e non farmelo portare via). Non saprei dire quanto ho speso in tutto perché ho fatto un po' per volta, ma penso che viaggeremo sulle centocinquanta euro. Quindi boh, preferirei un mezzo già abbastanza completo, se il prezzo non è stratosferico rispetto ad un equivalente spoglio.
     
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  8. swalf
     
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    Ho trovato questa Diamant Ubari Opal a circa 700€

    È una bici cittadina e per cicloturismo moderato da quanto si può apprendere. Dovrebbe richiedere pochissima manutenzione, monta un Nexus 8V, un mozzo anteriore con dinamo, fari a led con luce di posizione e dei freni Shimano a rullo su cui ho letto impressioni discordanti.
    Pare che questi freni siano meno efficaci dei dischi e dopo un periodo di rodaggio siano paragonabili come potenza di frenata a dei V-brake ben tarati, con il vantaggio però che sono al riparo da agenti atmosferici, difficilmente stancabili e non hanno parti da sostituire necessitando appena di un rabbocco di grasso alla bisogna (Frenare col grasso sembra un'idea molto pazza :P ).
    Alcuni però non si trovano molto bene con la non-linearità della frenata che offre questo sistema, ad ogni modo mi pare di aver capito siano gli unici freni riparati che è possibile montare su mozzi Nexus.
    Voi avete sperimentato questo sistema, come vi trovate?

    Il mio principale dubbio è dove reperire questo bel ciclo, pare che in Italia (come quasi tutti i marchi tedeschi) non abbia una rete di rivenditori. www.fun-corner.de la offre a 699€ e dovrebbe effettuare spedizioni in Italia, ma non ne conosco l'affidabilità ed inoltre preferirei avere un supporto "fisico" di riferimento per eventuali problemi, comunque visto che accettano il pagamento in contrassegno la posso tenere come ultima opzione.
     
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  9. swalf
     
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    Ho provveduto all'acquisto della Ubari, attendo che arrivi ora la piccola.
     
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  10. Rument@
     
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    io col cambio al mozzo mi ci sono trovato molto male.

    Nella realtà dei fatti, con un uso intenso della bici, il cambio va costantemente tenuto d'occhio (io avevo uno il nexus a 3 marce) e ritarato spesso. Inoltre, nel caso ci fosse bisogno di metterci le mani è una rogna che non finisce più.

    Morale, tutto sommato col cambio attuale a deragliatore ho meno grattacapi. Mi basta andare ogni tanto da un ciclista a fargli dare una registrata.
     
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  11. jac.dc
     
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    CITAZIONE (Rument@ @ 13/4/2015, 14:08) 
    io col cambio al mozzo mi ci sono trovato molto male.

    Nella realtà dei fatti, con un uso intenso della bici, il cambio va costantemente tenuto d'occhio (io avevo uno il nexus a 3 marce) e ritarato spesso. Inoltre, nel caso ci fosse bisogno di metterci le mani è una rogna che non finisce più.

    Morale, tutto sommato col cambio attuale a deragliatore ho meno grattacapi. Mi basta andare ogni tanto da un ciclista a fargli dare una registrata.

    Ciao,
    io sto migrando la mia Cube Hyde dal un classico cambio 9v ad un alfine 11v.
    Ho cambiato la guarnitura con una Alfine 39T eliminando il deragliatore (avevo il classico 28-38-48) la 28 mai usata praticamente sempre con la 38 e qualche discesa se volevo tirare la 48 (ma perfettamente inutile) dietro avevo un pacco 11-34 metterò una singola da 18.
    L'alfine 11v ha una differenza tra rapporti di 409%... anche se l'8v mantiene 308% che a conti fatti non è proprio male.
    Il prezzo è molto diverso 11v 289 euro 8v 169 euro con stessa tecnica di costruzione.
    Dopo diversi km passati in città in molte condizioni climatiche ritengo INDISPENSABILE la dinamo al mozzo.
    I fari, senza andare a finire sui modello supernova, sono estremamente efficienti e luminosi. Avere una fonte inesauribile di alimentazione è vitale.
    Le batterie sono sempre sottoposte a ricariche scomode e di breve durata.
    Le luci a dinamo oggi hanno capacità di stare accese anche da fermo.
    Si vero la dinamo assorbe un po' di energia.. ma stiamo parlando di poca roba...impercettibile in città.
    Il nexus è un progetto vecchio, alfine è altra storia... non voglio arrivare al Rolhoff 14v ...
    Ciao
     
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10 replies since 16/2/2015, 14:20   5096 views
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