Buche e cittadini - Come comportarsi in caso di incidente

dal sito dell'Agenzia per la Mobilità: Muoversiaroma.it

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    qui fut tout, et qui ne fut rien

    Group
    Administrator
    Posts
    6,020

    Status
    Anonymous
    Buche e cittadini - Come comportarsi in caso di incidente

    Il pedone che cade su un marciapiede a causa di una buca. Un incidente in moto provocato da un tombino malmesso. Un sinistro per uno sversamento di olio sul manto stradale. Tutti esempi in cui il Comune può essere chiamato a rispondere per l’eventuale risarcimento dei danni. La condizione delle strade della Capitale è una delle emergenze cha sta affrontando l’attuale Amministrazione, che ha ereditato una situazione difficile e che ora si ritrova con il compito di sanarla.

    “Una priorità - come spiega l’assessore alle infrastrutture Paolo Masini -, anche considerando che ogni anno arrivano circa mille richieste di risarcimento”. Infatti sono frequenti gli episodi che coinvolgono pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti. Come procedere in uno di questi casi? Il primo passo per il risarcimento al di sotto dei 13mila euro, è quello di rivolgersi allo Sportello di conciliazione del Comune con due testimoni e il verbale dell’incidente. Per i dettagli si possono consultare sul sito di Roma Capitale le pagine dedicate allo Sportello di conciliazione, che si propone (quando ce ne sono i presupposti) di risolvere in modo gratuito le piccole controversie. Nel caso, invece, che non si raggiunga l’accordo (o quando il danno è superiore) si potrà inviare una raccomandata al Comune e all’Ufficio tecnico con tutti gli elementi: testimonianze, foto, verbali di accertamento del fatto. Per l’Amministrazione, infatti, è necessario avere la certezza che l’episodio si sia effettivamente verificato proprio secondo le modalità contestate. Al momento dell’incidente è indispensabile chiamare i vigili urbani, la polizia o i carabinieri per verbalizzare il fatto.

    È necessario fotografare subito il luogo e l’eventuale buca, verbalizzare le versioni dei testimoni, allegare il referto del pronto soccorso, nel caso in cui si sia subito anche un danno fisico. Per accertare da subito se esistono gli elementi per ottenere il risarcimento, in alcuni casi può essere necessario rivolgersi ad un legale che poi seguirà l’eventuale iter giudiziario. L’Avvocatura capitolina, incaricata di rappresentare il Comune, affida i singoli casi ai suoi legali, mentre gli eventuali risarcimenti avvengono attraverso le Assicurazioni di Roma. L’avvocato dell’Unione nazionale dei consumatori, Valentina Greco, sottolinea che in Italia sono migliaia i casi di incidenti stradali provocati da buche e cattiva manutenzione stradale e nella maggior parte dei casi è il giudice a quantificare il risarcimento dopo aver esaminato gli atti.

    “L’aspetto più importante - secondo l’avvocato Greco - è che la giurisprudenza sta avvalorando il nesso oggettivo in caso di incidenti per lo stato delle strade”. Un esempio su tutti, nel febbraio 2013 una sentenza del tribunale civile di Roma ha dato ragione a un motociclista per la sua richiesta di risarcimento accertando che l’incidente avvenuto in una strada del Centro era stato provocato da una buca. Il tribunale, infatti, ha sentenziato in base all’articolo 2051 del codice civile che “ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”. “Il Comune - spiega ancora il legale fiduciario dell’Unione nazionale dei consumatori - viene in questo modo considerato custode della strada e in quanto tale responsabile oggettivamente del danno creato all’utente. In questo caso il danneggiato dovrà provare solo il danno fisico subìto e che si sia verificato per la cattiva manutenzione della strada".

    A sua volta dopo il risarcimento del danno il Comune può rifarsi nei confronti della ditta che ha in appalto la cura della manutenzione stradale, tuttavia una sentenza della Corte di Cassazione nel febbraio 2013 ha riconosciuto che il Comune non può comunque considerarsi del tutto esentato dai controlli, anche in caso di manutenzione affidata a terzi. Secondo l’avvocato Greco “la sentenza che ha dato ragione al motociclista elimina la necessità di dover dimostrare l’elemento dell’insidia, imperniato sia su elementi oggettivi, per esempio la non visibilità, come nel caso in cui la buca sia nascosta dalle foglie, ma anche da un elemento soggettivo”. La sentenza 2051, infatti, stabilisce un elemento di semplice causalità, la buca determina l’incidente e il danno, che quindi va risarcito. Ovviamente esiste nel codice anche la possibilità che il danneggiato dovrà provare il nesso causale per ottenere l’eventuale risarcimento. In questo caso l'articolo del codice civile a cui si fa riferimento è il 2043: “Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno” .

    Paolo Petrucci

    Masini: presto un nuovo bando

    “Sul tema delle buche stiamo vivendo una situazione difficile, visto che affrontiamo un problema storico della nostra città con un quarto delle risorse in termini reali rispetto a 7 anni fa”. A dirlo è l’assessore capitolino alle Infrastrutture, Paolo Masini. “Fin dal nostro insediamento stiamo lavorando per disegnare assieme alle imprese il nuovo bando per la manutenzione stradale, con un tavolo di confronto sulle buone pratiche che coinvolge le associazioni di categoria, le aziende dei pubblici servizi, le università, i centri di ricerca. Siamo concentrati, inoltre, sul regolamento scavi. L’obiettivo è quello di realizzare strade più durevoli, quindi sicure, ed evitare che gli interventi da parte delle aziende dei pubblici servizi lascino tracce indelebili sull’asfalto”. “Sono circa mille le richieste di risarcimento che arrivano ogni anno agli uffici del Dipartimento Manutenzione Grande Viabilità: il rigore e l’innovazione che metteremo in campo saranno fondamentali per contribuire a cambiare questi numeri”.

    Il servizio è stato pubblicato sulle free press "Metro" e "Leggo" del 23 gennaio 2014


    Edited by bikediablo - 27/1/2014, 15:48
     
    .
0 replies since 27/1/2014, 15:31   212 views
  Share  
.