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fabrizio….
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ho invitato un mio caro amico a firmare la petizione sui 30/h di salvaciclisti che credo conosciate e spero abbiate firmato ...
la risposta del mio amico è stata:
"MANCO MORTO.
COSì CI METTONO GLI AUTOVELOX E CE LA PRENDIAMO NEL CULO PAGANDO MULTE E DECURTANDOCI I PUNTI !!!!
GIà CI SONO LIMITI IMPOSSIBILI DA SOSTENERE A TRENTA ALL'ORA SI STA FERMI !!!
ALLA GOGNA CHI VUOLE STE' COSE !!!"
vabbe poi ci parlo e cerco di farlo ragionare ... spero (sic!)
però questo ci può far meditare su quanto siamo ancora lontani da essere un numero che fa cultura e quanto lavor c'è da fare
... ... Meditate gente, meditate. -
Rument@.
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ho invitato un mio caro amico a firmare la petizione sui 30/h di salvaciclisti che credo conosciate e spero abbiate firmato ...
la risposta del mio amico è stata:
"MANCO MORTO.
COSì CI METTONO GLI AUTOVELOX E CE LA PRENDIAMO NEL CULO PAGANDO MULTE E DECURTANDOCI I PUNTI !!!!
GIà CI SONO LIMITI IMPOSSIBILI DA SOSTENERE A TRENTA ALL'ORA SI STA FERMI !!!
ALLA GOGNA CHI VUOLE STE' COSE !!!"
vabbe poi ci parlo e cerco di farlo ragionare ... spero (sic!)
però questo ci può far meditare su quanto siamo ancora lontani da essere un numero che fa cultura e quanto lavor c'è da fare
... ... Meditate gente, meditate
Che mestizia. A latere, io ho firmato, ma secondo voi sono provvedimenti che serviranno a qualche cosa?
Non si rispettano i 50 (beh, non si rispettano nemmeno i limiti in auostrada) e non vedo quindi perché i 30 andrebbero rispettati... Non penso che i comuni investiranno in vigili o in "rallentatori" (che siano dossi, restringimenti, ostacoli, curve, rotonde...)
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frantz.
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Non è un limite di velocità su una strada (non servirebbe a niente, siamo d'accordo) è una serie di interventi strutturali in una zona che "riduce" la velocità a 30 km/h, indipendentemente dai limiti, faccio un esempio, nelle giostrine con le macchinine e le moto il circuito è così tortuoso che non consentirebbe di andare a più di 8/10 km/h, indipendentemente dal mezzo e dal limite di velocità.
... se avete voglia di sapere di che si parla: http://piciclisti.wordpress.com/2012/09/06...agata-pazzesca/. -
tenghetenghe.
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Credo che sia un errore avere il limite a 30 km/h per tutta una città.
Varrebbe la pena di modificare il CdS per dare diverse classi di tipologie di strade urbane.
Per me ci dovrebbero essere almeno queste categorie:
Pedonali (solo) o CicloPedonali - dove è ammessa la circolazione solo ai pedoni o anche alle biciclette (e altri velocipedi)
Zone 30 - ovvero aree ad alta pedonalizzazione con molti attraversamenti e strade afferenti ad uffici pubblici - dove dovrebbe essere vietata anche la fermata delle auto (ad esempio vicino scuole, municipi, zone ospedaliere, uff. postali, etc.)
In queste aree dovrebbero potersi inserire delle ciclabili 'leggere' ovvero senza separazione fisica della pista che sarebbe da avere su strada. In queste aree potrebbero esserci anche le aree di parcheggio presso TPL o nelle vicinanze di uffici pubblici
Zone 50 - dove la velocità deve essere controllata attentamente - con attraversamenti pedonali a chiamata, piste ciclabili separate magari con piccoli interventi (paletti o similari) e un numero limitato di parcheggi (non a causa delle bici, ma a causa della pericolosità dell'uscita ed entrata dai parcheggi in concomitanza con la velocità max consentita). In queste zone potrebbero esserci anche delle curve 'berlinesi' che limitino la velocità con modalità fisica in caso di particolari situazioni stradali.
Zone 70 - strade ad alto scorrimento, entrata in città, tangenziali, etc. dove gli attraversamenti dovrebbero essere limitatissimi e magari con sottopassi o ponti. In questo caso la ciclabili deve essere completamente separata (tipo ciclabile Colombo o quella del LungoTevere)
Quello che si deve pensare è un nuovo modo di fruire la città, dove la città sia fruibile dai cittadini e non solo dalle auto. Quindi non credo che immediatamente si possa fare solo Zona 30. Quest'utlimo modello (anzi quello senza auto) ipotizzato anche da Marc Augè è utopico. A Berlino, Parigi, Bruxelles, amsterdam e Copenaghen la mobilità è mista a vari livelli e ha portato ad una crescente percentuale di mobilità ciclistica (Londra è un discorso a parte più complesso) che poi ha permesso di ridisegnare alcune parti della città.
Servirebbe però avere un Sindaco meno attento al sensazionale e più alla riprogettazione della città non a compartimenti stagni o per estetica e basta, ma funzionalmente con tutti gli interlocutori.
ML
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Spak64.
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propongo tenghetenghe come ingegnere del "non traffico"!! 
approvo, sottoscrivo, appoggio in pieno il progetto.....quando si comincia?!?!?!
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Rument@.
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Onestamente la vedo dura.
Se mi passi l'iperbole, gli amici automobilisti mal tollerano il limite a 50 e non poter parcheggiare dentro la scuola/asilo/negozio/destinazione...
Forse sarebbe più opportuna l'educazione sul medio termine, incentivando l'uso del mezzo pubblico (facilitazioni, sconti, riduzioni dell'IMU, servizio migliore, o che so io) e disincentivando contemporaneamente il veicolo a motore privato (meno parcheggi e più salati, tassa per il parcheggio su strada, permessi ztl più cari). In questo modo in molti, magari, ricominceranno a scoprire il mezzo pubblico e i piedi e quel punto sarebbe naturale il "ritorno" alla bici e la ricerca di una maggiore sicurezza in strada.
Insomma, dovrebbe passare il concetto che oramai l'uso (non dico addirittura il possesso) di un'auto deve considerarsi un lusso, nessuno te lo vieta, ma è bene che si rimborsi la collettività dei disagi correlati allo spostamento dei tuoi 4 metri di lamiera.
Come detto più volte qui dentro, mai incentivo alla bici fu più efficace della benzina a 2 euro
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tenghetenghe.
User deleted
L'uso della bici deve passare come scelta personale (incentivata se si vuole) togliendo come ha detto Marcopie l'elemento immobile della mobilità: l'auto parcheggiata.
Non credo che la benzina a 2€ sia un incentivo per cambiare le cose: a Ferrara, a Padova, a Mantova la gente non può parcheggiare in centro quindi usa la bici. Fine.
Se i negozianti fossero furbi dovrebbero far diventare le loro vie dei centri commerciali pedonali, con aree di parcheggio limitrofe, che in realtà sono sotto casa delle persone. Queste quindi cambierebbero le abitudini perchè possono muoversi con tranquillità sotto casa.
Se voglio mantenere lo stato attuale le cose andranno sempre peggio, la città non sarà più vivibile e saremo sempre meno persone. La città come luogo di aggregazione deve cambiare.
Oltre che ci si deve convincere che dobbiamo andare verso una 'decrescita felice' e non traumatica.
ML. -
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Anche io approvo e sottoscrivo il progetto e cercherò di dare il mio appoggio quando necessario.
E se ti candidi sindaco ti voto sicuro!
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E' solo una questione di cultura civica?Meditate gente, meditate |
