Costi benefici intermodalità rispetto al trasporto privato a motore

(scorporato da Necessità o meno delle ciclabili)

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  1. frantz
     
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    Che la mobilità sia a favore dell'auto non credo sia in discussione, dalla 500 in poi hanno fatto si che il popolo potesse possedere un auto (prima era appannaggio esclusivo di dottori, avvocati, notai) e non certo per carità cristiana, ma per sostenere la più grande azienda italiana, aumentarne i volumi, impiegare persone e creare lavoro nell'indotto, insomma sviluppo economico (attenzione alle misure che prenderanno ora); una volta che c'è stata un'auto a famiglia (anni 70) c'è stata la crisi petrolifera, ma nonostante ciò la gente ha continuato a prendere l'auto. Questo fatto ha permesso ai governanti di capire che ormai l'italiano non poteva fare più a meno del mezzo meccanico (e te credo, la benza costava 100 lire, come un cornetto e non c'era traffico) e da li a far diventare l'auto una fonte fiscale primaria (IVA,immatricolazione, bollo, assicurazione, accise, bollini blu, revisioni) è stato un'attimo, ed oggi è fonte di entrate irrinunciabile.
    Mi ricordo che negli anni 80 in piena campagna antifumo la Philips Morris comprò le due pagine centrali dei principali giornali italiani e ci pubblicò uno stralcio del loro bilancio evidenziando il numero degli impiegati italiani della loro azienda, ma soprattutto quanto gli italiani fumatori avevano versato nelle casse dello stato sotto forma di tassa sulle sigarette, ed era, mi ricordo ancora, 135.000 miliardi di lire; la Philips Morris faceva gentilmente notare che la finanziaria dell'anno in corso era stata di 120.000 miliardi, quindi cortesemente, siate pazienti con i fumatori, sennò il prossimo anno pagherete il doppio!
    Non c'è un complotto a favore dell'auto, semplicemente ce se ne approfitta, quindi la forma mentis degli amministratori (locali e non) è orientata a migliorare e semmai favorire l'uso dell'auto, quindi sperare che qualcuno ne scoraggi (istituzionalmente) l'uso è pura utopia.
    Se a questo ci aggiungiamo le storture attuali (commercianti che fanno regalini ai vigili per chiudere un occhio sulla sosta davanti ai loro esercizi, concessioni edilizie per 3.000 appartamenti in posti con strade ad una carreggiata ed non ampliabili ecc.. ecc.) capiamo davanti a cosa ci troviamo.
    ci sono casi in cui lo stato (o il comune o altro) interviene per calmierare le spese del cittadino (interventi chirurgici in ospedale ad esempio) ed altri in cui se ne fotte, ecco, sui trasporti se ne fotte...
    recentemente sono stato a lucio sestio e sono andato in bus+metro, dovevo sbrigare una faccenda di dieci minuti, siamo andati in tre, abbiamo speso nove euro (un biglietto una sola corsa metro) e ci abbiamo messo un'ora e dieci a tragitto; da casa mia (sempre a tragitto) sono poco più di 20 km (un litro) e poco più di mezzora, quindi in tutto quattro € e un'ora, la metà di tutto...è logico?
    Provate a fare il paragone economico treno/auto, già in due conviene l'auto....
    E lunga la strada del cambiamento....
    P. s.: la gente puzza, anche in ufficio da me, ma basterebbe l'aria condizionata filtrata.... e la volontà.
     
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    CITAZIONE (frantz @ 20/7/2012, 09:54) 
    Che la mobilità sia a favore dell'auto non credo sia in discussione, dalla 500 in poi [...]

    Ossantapeppa!!!! tutta sta tirata da leggere ? (l'ho letta) :ph34r:

    Stiamo discutendo se siano necessare o meno le ciclabili ai ciclisti che c'entra la storia del gomblotto
    dell'auto... per favore stiamo in tema.
    :lavoro:

     
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    CITAZIONE (frantz @ 20/7/2012, 09:54) 
    ...quindi in tutto quattro € e un'ora, la metà di tutto...è logico?

    No, è sbagliato.
    Non tieni conto dei costi fissi dell'automobile, che devi comunque "spalmare" sul periodo di utilizzo.
    In pratica manca il costo dell'autovettura, che va diviso per gli anni di utilizzo per avere il costo annuale, più tasse/assicurazione, più interventi spot (meccanico, carrozziere, tagliandi, materiali di consumo come gomme, frizione, etc...) e vedi che otterrai costi a km confrontabili con quelli del carburante, quindi la cifra che consideri è pesantemente sottostimata.
    Poi aggiungi il fatto che guidare è un lavoro, che svolgi tu "aggratis", col relativo corollario di stanchezza ed aggressività, mentre il trasporto pubblico è un servizio, che ti consente di impiegare il tempo più utilmente (p.e. leggendo, io leggo sempre in metropolitana). Quindi ai costi dell'automobile devi aggiungere quello che ti faresti pagare tu per un'ora di lavoro. Vedi che vai sopra...

    P.s.: ovviamente il trasporto pubblico sarà sempre più scadente in diretta proporzione al numero dei cittadini che preferisce l'automobile. Io che non ce l'ho praticamente più (ho un car-sharing con mia moglie) mi sento molto più "leggero".

    Fine OT

    P.s.: dovresti leggere Ivan Illich, trovi qualcosa qui www.altraofficina.it/ivanillich/Lib...equit%C3%A0.htm (disclaimer: attention, anarchy inside :))
     
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  4. Rument@
     
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    CITAZIONE (bikediablo @ 20/7/2012, 10:17) 
    Stiamo discutendo se siano necessare o meno le ciclabili ai ciclisti che c'entra la storia del gomblotto
    dell'auto... per favore stiamo in tema.
    :lavoro:

    Penso siano comunque necessarie distinzioni importanti, almeno per una città estesa come Roma che ingloba percorsi a scorrimento veloce. In questo caso la ciclabile sarebbe necessaria. Sarebbe auspicabile una ciclabile sulle consolari, in tangenziale e ovunque il limite di velocità fosse superiore ai 50 km/h urbani. I mezzi più lenti dovrebbero avere un loro spazio dove circolare con sicurezza. Dentro la città, secondo me, sarebbe sufficiente un po' di abitudine in più per gli automobilisti e, magari, sancire la possibilità per i ciclilsti di utilizzare le corsie preferenziali di bus, tram e taxi. Magari insistendo su questa soluzione si riuscirebbe a ottenere qualche percorso tranquillo (e forse più manutenuto) in più.
     
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  5. frantz
     
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    Grazie di aver letto tutto Marco, la tirata era per dire che gli amministratori fanno fatica a destinare soldi in una direzione (spero solo) attualmente, e cioè le ciclabili, diversa a quella della maggior parte dei loro amministrati, e non è (solo) una loro scelta arbitraria.
    @Marcopie
    per "è logico?" intendevo domandarmi se fosse logico che in una città incasinata come Roma sia più conveniente usare l'auto?
    Illich da mo che l'ho letto, il mio non era un discorso di principio o sociale, ma contestualizzato ad oggi, al fatto che la macchina ce l'ho (e paradossalmente meno la uso, meno l'ammortizzo) e al tragitto che dovevo fare; se potessi non avere l'auto farei un discorso diverso (e te credo, non avrei alternative al TP o la bici).
    Continuo a dire che uscire in tre e spendere 10 € per un ora di viaggio (metro inclusa) sia follia, o quantomeno un disincentivo all'uso del TP.
    Naturalmente sono andato in metro, però...
    Ho detto più volte che le ciclabili servono su strade a scorrimento veloce, statali consolari ecc e che servono collegamenti radiali, (d'accordissimo Rumenta!), ma spesso ci si concentra su zone centrali, sia gli amministratori che noi cicl(omobil)isti,,, da Campo de' Fiori a piazza Venezia ci vado in mille modi, a piedi, sulle mani, in monopattino e forse pure in deltaplano.... il problema, semmai, (per citare una cosa di cui si è parlato) è andare da S. Pietro a Casalotti senza lasciarci le penne.


    mode always OT: ON
    @ Marcopie fino a qualche tempo fa la suoneria del mio cell era "Anarchy in UK"
    mode always OT: OFF
     
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    CITAZIONE (Marcopie @ 20/7/2012, 11:08) 
    CITAZIONE (frantz @ 20/7/2012, 09:54) 
    ...quindi in tutto quattro € e un'ora, la metà di tutto...è logico?

    No, è sbagliato.
    Non tieni conto dei costi fissi dell'automobile....

    Marco,
    Un'auto (forse due prossimamente*), per decine di motivi, e' comunque necessaria in una famiglia e quindi quei costi ci sono comunque.
    p.s. Anche pedalare e' un lavoro (ma e' piacevole e non lo sembra ;))

    (*)
    Devo prendere una decisione ora che il pargolone e' maggiorenne, diplomato e patentato:
    un'altro scassone da mantenere oppure dare via la mia (seminuova) e optare per un mezzo scassone in condivisione.

    Trip

    Marco (BD), siccome il discorso e' interessante, perche' non crei un'altro thread per il confronto auto vs. mobilita' alternativa?
     
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    CITAZIONE (Triperott Von Oil @ 20/7/2012, 15:07) 
    Marco (BD), siccome il discorso e' interessante, perche' non crei un'altro thread per il confronto auto vs. mobilita' alternativa?

    Uno dei primi scopi di questo forum era quello di evitare la conflittualità bici vs. resto del mondo,
    se mi promettete (TUTTI!) di affrontare SOLO il lato costi/benefici e possibilità di migrazione
    senza minimamente sfiorare il lato conflittuale allora ben ... volentieri.
    Altrimenti ne faccio altrettanto volentieri a meno ;)

    marco
     
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    Ok, OT scorporato in apposita discussione (la sezione non so se sia quella adatta, ma una "Massimi Sistemi" risulta mancante, quindi...)

    CITAZIONE (frantz @ 20/7/2012, 13:48) 
    per "è logico?" intendevo domandarmi se fosse logico che in una città incasinata come Roma sia più conveniente usare l'auto?

    Ed io ho cercato di dimostrarti che la "convenienza" è solo apparente, e dipende da scelte fatte "a monte" (il possesso dell'auto)

    CITAZIONE
    Illich da mo che l'ho letto, il mio non era un discorso di principio o sociale, ma contestualizzato ad oggi, al fatto che la macchina ce l'ho (e paradossalmente meno la uso, meno l'ammortizzo) e al tragitto che dovevo fare

    Ok, ma ignorare i presupposti ti dà una visione falsata del problema nel suo complesso.

    Tornando a Illich, è evidente che trasporto privato e collettivo sono due "predatori" che competono per una stessa risorsa: lo spazio urbano. Quello dei due che prevale crea condizioni penalizzanti per l'altro. Nel nostro caso a prevalere è il trasporto privato, che opera una serie di penalizzazioni sul trasporto collettivo rendendolo:
    1) poco efficiente (sulle strade intasate da automobili ferme ed in movimento i bus non si spostano), di conseguenza 2) poco utilizzato, e quindi 3) poco redditizio per le amministrazioni in termini di biglietti pagati. Et voilà.

    Aggiungici che la nostra classe politica fa di tutto per affossare il trasporto pubblico (parentopoli è solo l'ultima delle nefandezze commesse, che stiamo pagando con l'aumento del ticket), nell'indifferenza dell'automunito medio, ed avrai la chiusura del cerchio

    CITAZIONE
    se potessi non avere l'auto farei un discorso diverso (e te credo, non avrei alternative al TP o la bici).

    Ho un amico che vive a Zurigo con moglie e figlio, ed una delle sue massime soddisfazioni è stata poter fare a meno dell'automobile: l'ha rottamata e vive senza, quando gli serve c'è il Car-Sharing (e funziona).
    N.b.: in Svizzera la priorità ce l'hanno gli autobus...

    Ci aggiungo una considerazione uscita fuori ad un incontro sulle "smart cities" giusto l'altro ieri: "se confrontiamo Roma e Berlino, noi abbiamo i tabelloni digitali, basati su tecnologia GPS, che ci dicono fra quanto arriverà l'autobus, a Berlino hanno le tabelline di carta stampate, quindi a livello tecnologico Roma è più SMART di Berlino. Però poi vai lì e la tabella di carta ti dice che l'autobus passerà dopo otto minuti, e a quell'ora passa, qui a Roma guardi il tabellone che ti dice che l'autobus passerà fra quaranta minuti... forse! Allora ti domandi quale delle due sia poi veramente SMART..."
     
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    Ti sei scordato il mio ;)
     
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    Non l'ho "scordato", l'hai inserito mentre spostavo (o poco dopo).
    Cmq. ora ho corretto. Diablo, diamo una ripulita?
     
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    CITAZIONE (Marcopie @ 20/7/2012, 15:36) 
    Ok, OT scorporato in apposita discussione (la sezione non so se sia quella adatta, ma una "Massimi Sistemi" risulta mancante, quindi...)

    Marco avevo chiesto che fossimo tutti d'accordo che sia solo e soltanto una discussione di confronto costi/benefici,
    vedo che hai preso la palla al balzo e sei andato avanti...

    Mi verrebbe da cancellare, ma invece provo a lasciare aperto, il primo che fa una "tirata" ideologica cancello la discussione... chiaro ?

    Ho cambiato il titolo perchè su questo forum non si ammettono OT, quindi la discussione DEVE prevedere la mobilità ciclabile, quindi se vogliamo parlare di mezzi pubblici dobbiamo parlarne integrandoli con la mobilità.
    :shifty: :diablo:

    marco

    Edited by bikediablo - 20/7/2012, 17:32
     
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