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A mio avviso su certe strade si,
possono contribuire a rendere piu' appetibile l'esperienza di mobilita' urbana.
Personalmente ho abbandonato l'esperienza del B2W proprio per la pericolosita' dei percorsi ma per muovermi in citta' (verso il centro) continuo a prediligere la bici come mezzo di spostamento proprio perche' so di poter contare su alternative valide alle strade con maggior flusso veicolare.
In altre zone a traffico limitato (Z.T.L) non le ritengo fondamentali.. -
tenghetenghe.
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Dopo un week end a Padova ho maturato alcune posizioni:
a) la mobilità sicura si ha se si riescono ad eliminare le auto parcheggiate
b) concedendo la strada al traffico e non alla sosta (ribadisco!)
c) limitando velocità
d) impegnando TUTTI al rispetto delle regole e reciproco (i Vigili gridavano più alle bici che alle auto in centro)
e) sulle strade ad altro scorrimento c'erano ciclabili separate, altrove su strada senza separazione e anche con il controsenso senza Zone 30 - permettendo una maggiore libertà di spostamento tra auto/moto, bici e tpl
f) A Roma penso che se si facesse zona senza parcheggio per tutta la ZTL del Centro Storico (Piazza Venezia, Piazza del Popolo, Piazza Barberini, fine Corso Vittorio) limitando il trasporto merci a poche ore trovando parcheggi per i residenti con navette allora la ciclabilità potrebbe decollare, così come Roma acquisterebbe molto a livello Turistico. Ma questo è un sogno, un'utopia.
g) Ogni municipio dovrebbe fare lo stesso per le zone 'centrali' di ogni municipio (ma qui è forse pure peggio)
h) almeno si iniziasse a non consentire doppia fila e sosta in zona vietata senza remore. anche per moto e bici servirebbero parcheggi adeguati per mantenere ordine
ML. -
.a) la mobilità sicura si ha se si riescono ad eliminare le auto parcheggiate
Io generalizzerei: "la mobilità si ha se i veicoli si muovono".
Se stanno fermi si ha l'immobilità.
Se riempiamo le città di veicoli fermi si ha la guerra urbana che registriamo ogni giorno.. -
Rument@.
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in risposta a tenghe, a Padova, ma direi un po' in tutto il Veneto (e l'Emilia e il Piemonte e parte della Lombardia), c'è un'accortezza verso il ciclista che inizia dalla scuola guida. Quanto impari a portare la macchina, ti viene spiegato anche di stare attento ai ciclisti e ti viene anche insegnato a non rompere le scatole agli stessi. Di conseguenza il concetto di ciclabile da quelle parti è molto più "libero", spesso s'intende "pista ciclabile" una semplice riga di vernice nella carreggiata delle macchine.
Poi però c'è l'esempio di Milano. Città piatta. Città che appartiene al "nord avvezzo alle bici". Città di dimensioni ridotte. Città con una rete di trasporto pubblico abbastanza capillare. Città dove, nonostante tutto, la vita del ciclista urbano è difficile benché non quanto quella del ciclista romano.
Verrebbe da pensare che i problemi dei ciclisti nascano esclusivamente dalla numerosità del comune. Sopra il milione di abitanti iniziano i guai? Di sicuro aumenta l'incuria degli automobilisti, fra parcheggi creativi e guida funky, dettata da evidenti necessità di sopravvivenza. E mi pare che questo sia il grande problema della ciclabilità.
La pista ciclabile lo risolve? Evidentemente si pur essendo un paliativo ad un problema più profondo: nelle città italiane non c'è mobilità (come osserva Marcopie) e come osservano tutti, spesso, non c'è manco educazione alla strada. E questo la ciclabile non lo risolve (forse lo aggrava, non abituando nessuno alla convivenza civile e rispettosa... chissà...). Però la ciclabile costa, per cui se i ciclisti sono pochi è una spesa priva di senso e torniamo all'inizio del problema.
Cosa si può fare? Inutile girarci intorno, abitiamo in una città dove è un'utopia chiedere il rispetto del codice della strada e questo complica tutto.
Togliere le macchine (l'utopia di Tenghe, al punto f), sarebbe bello. Ma quale amministrazione si metterebbe contro i commercianti (che a mia memoria sono sempre stati storicamente contro ad ogni tentativo di limitare la circolazione libera delle automobili) per favorire pedoni e ciclisti? C'è un modo per fare tutti contenti che, contemporaneamente, mostrasse che aumentare la viabilità "leggera" porta solo vantaggi?
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tenghetenghe.
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Il concetto espresso da Marcopie è quello che intendevo: togliere fattori di immobilità e occupazione dello spazio della strada.
Occorre che il concetto sia condiviso da chi in automobile ci va e anche dai negozianti perchè credo che ora con tutte le auto parcheggiate a caso non riesci a vedere il negozio e quindi solo i soliti clienti arriveranno al negozio. Se l'area marciabile è 'pulita' dalle auto parcheggiate e dagli ambulanti ecco che l'insegna è visibile. Lasciare l'auto in un posto comune dovrebbe essere un concetto che il centro commerciale ha insegnato. Il problema è quello del pagamento e della relativa lontananza della stessa area. Se i commercianti fossero più avveduti, forse cercherebbero pari condizioni ovvero non parcheggio selvaggio davanti a tutti i negozi, ma auto lontane (300/500m) da tutti, piccoli acquisti meglio di grandi acquisti perchè più frequenti etc. etc.
Forse è ora di incontrare 'il nemico' e provare a spiegarci
ML. -
Rument@.
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CITAZIONESe i commercianti fossero più avveduti, forse cercherebbero pari condizioni ovvero non parcheggio selvaggio davanti a tutti i negozi, ma auto lontane (300/500m) da tutti, piccoli acquisti meglio di grandi acquisti perchè più frequenti etc. etc.
Ma siamo sicuri che questo sia il vantaggio?
Cioè, intendiamoci, personalmente condivido la tua visione, ma non essendo un commerciante e considerandomi un consumatore atipico non so quanto il mio punto di vista sia utile*
Cioè, ho il sospetto che se interrogati, gli esercenti "lungo strada" direbbero invece che il comune/municipio/amministratore deve permettere ai loro clienti di parcheggiare più possibilmente DENTRO il loro negozio (passami l'iperbole), fatto questo che marcherebbe a nettamente la differenza con il centro commerciale.
Cioè temo sia passato questo modo di vedere le cose: il centro commerciale è per l'utenza casuale (vai in giro ciondolando e magri, forse, entri e compri) mentre il negozio in strada è meta per indigeni e utenza mirata.
E continuiamo a scordarci dei turisti, ovviamente, considerandoli al più dei soggetti da turlupinare e non come la principale risorsa di una città che dovrebbe essere a vocazione turistica (e che vorrebbero quindi mezzi pubblici, assenza di macchine private e aree pedonali).
Oltre questo, come la organizzi la faccenda dei parcheggi? Dove e come li fai?
Il fallimento (pratico, morale, economico, tecnico e intellettuale) dei PUP veltroniani è una ferita ancora pulsante (si veda Piazza Cavour, si veda via Oslavia, si veda la Balduina coi suoi 3 progetti FORTUNATAMENTE affossati.
Temo quindi che anche questo, per quanto codivisibile, sia un qualcosa che tende ad appartenere al regno dell'utopia.
* intendo dire che per me la socluzione sarebbe il potenziamento della rete di trasporto pubblico. C'è il bus a 1 euro, faccio a meno di prendere la macchina. E' più comodo e mi costa molto meno. Ma c'è gente (ed è più di quanta credessi...) che non prende i mezzi pubblici e PREFERISCE muffire in macchina per il semplice fatto che sui mezzi pubblici C'E' ALTRA GENTE. Questo è il mondo in cui ci muoviamo....
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fabrizio….
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... C'è il bus a 1 euro, faccio a meno di prendere la macchina. E' più comodo e mi costa molto meno. Ma c'è gente (ed è più di quanta credessi...) che non prende i mezzi pubblici e PREFERISCE muffire in macchina per il semplice fatto che sui mezzi pubblici C'E' ALTRA GENTE. Questo è il mondo in cui ci muoviamo....
normalmente uso la bici, in questo periodo dato il molto caldo e il fatto di non potermi presentare in ufficio come se uscito dalla doccia
uso il bus o la metro ... devo dire che il prezzo è aumentato, ma il livello del servizio è (a voler essere buoni) rimasto invariato ... mezzi senza aria condizionata ... (a che servervono in una città che x 4 mesi l'anno fa + di 30°, questo è il problema no la mancanza di catene per la prossiama nevicate del 2050 ...) che passano una volta ogni morte di papa ... la metro B con vagoni anni 70 ...
certo noi romani siamo pigri
... ma gli alibi che da questa e passate amministrazioni sono facili facili e forse non del tutto alibi ...
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.* intendo dire che per me la socluzione sarebbe il potenziamento della rete di trasporto pubblico.
C'è il bus a 1 euro, faccio a meno di prendere la macchina.
La soluzione mezzi pubblici e' diventata perdente in seguito all'ultimo aumento deciso dall'ATAC
1,5 euro (100min un solo viaggio Metropolitana)
Se devo andare da casa mia a via Appia vado in metro e torno con svariati cambi mezzi.E' più comodo e mi costa molto meno. Ma c'è gente (ed è più di quanta credessi...) che non prende i mezzi pubblici e PREFERISCE muffire in macchina
Non e' che preferisce, ma se ci si deve muovere con la famiglia (diciamo 3 persone A/R)
1,5 * 6 =9 Euro,
io che vado a GPL ci faccio mezzo pieno e ci vado avanti 3gg.per il semplice fatto che sui mezzi pubblici C'E' ALTRA GENTE.
...e puzza (fatti un giro sul 105 da Termini a Grotta Celoni)!
Meglio le ciclabili e gli stalli sorvegliati, almeno provo a portare anche moglie e figlia sull'Appia in bici
Trip. -
tenghetenghe.
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Credo che la soluzione dei commercianti di quartiere debba passare per utenza abituale e di passaggio ma deve esserci posteggio per tutti e questo potrebbe dartelo solo la bici - come avviene in tutto il centro Nord per le piccole cittadine per la spesa piccola (vedo sempre più bici con portapacchi e cassetta di legno/ferro/plastica).
Mi piacerebbe che si potesse fare una prova per un periodo di 1 o 3 mesi
Per il biglietto a 1,5€ e 100 min in effetti se devo andare e tornare con 1 viaggio metro ora riesco a usare 1 solo biglietto quindi secondo me hanno toppato i conti. Esempio vado in metro e 1 autobus verso il centro tempo totale 40 min faccio commissione 30 min + riprendo autobus entro altri 20/30 min e posso arrivare fino a destinazione finale. Prima dovevo pagare 2€.
Quello che dice Trip è vero però se devo andare e tornare con biglietti (non ho tessere) conviene auto anche con benzina a 2€ se siamo più di 2 persone. Ora anche tessere studenti sono aumentate da paura, quindi la scelta fatta è perdente. Bastava fare maggiori controlli e rimandare a casa qualche parente di troppo.
ML. -
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Bah !! sta storia delle puzze sarà anche vera se becchi un barbone in altri casi sono profumi
orientali speziati, all'estero è lo stesso, ci vorrebbe un po' più di tolleranza su questo,
pensa che io invece sono allergico ai profumi se ne avverto uno forte inizio a starnutire
Meglio le ciclabili e gli stalli sorvegliati, almeno provo a portare anche moglie e figlia sull'Appia in bici
Sul parcheggio sto diventando particolarmente sensibile proprio quando giro with the family, perchè
se trovi gli stalli fatti bene legare le bici è facile e rapido, pali e rastrelliere buffe (tipo piazza san silvestro)
non te ne fai molto...
Le ciclabili soprattutto sulle consolari e sulle grandi radiali (via cilicia) per i meno smaliziati sono importanti.
marco
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Su richiesta di Trip una parte della discussione è stata spostata nella Discussione Costi benefici intermodalità rispetto al trasporto privato a motore. .
Necessità o meno delle ciclabili per una mobilità sicura(era Ponte della Scienza) |
