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tenghetenghe.
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Ieri sera (credo siamo già al 25 maggio) ci si è incontrati tra rappresentanti di diversi movimenti e associazioni per cercare di capire come lavorare in modo congiunto sul piano quadro e per poter approcciare realtà istituzionali differenti nel modo più appropriato.
Premetto che ho partecipato a titolo puramente personale e che mi piacerebbe che si propongano dei ciclomobilisti che vogliono partecipare a tale gruppo di lavoro in modo da inserirli al più presto. Serve trovare dei rappresentati in modo da poi arrivare a raggiungere il maggior numero di ciclisti possibili.
Si creerà un gruppo FB in cui saranno riportate informazioni, eventi, incontri istituzionali etc. che permettano di seguire quello che succede a livello di ciclabilità a Roma in modo coordinato e non esclusivo.
Si lavorerà alla redazione di un documento in cui si individuino le priorità di intervento relative non solo al Piano Quadro. Tale documento vuole essere solo una bozza da condividere con tutti per creare qualcosa che permetta ai ciclisti romani, ai cittadini in bicicletta di Roma.
Quello che si vorrebbe è condividere tra quanti vogliano partecipare e mettersi in dialogo (ovvero trovare i compromessi per andare avanti) dei punti comuni da portare avanti assieme in modo unitario. Sarebbe bello poter fare una grande votazione per individuare almeno a maggioranza la strategia comune.
Come portarli avanti sarà invece proprio di ogni gruppo.
Dopo l'approvazione del Piano Quadro dobbiamo farci trovare non suddivisi in tanti gruppi e meno ancora con idee contraddittorie o che ci facciano dividere di fronte alle amministrazioni.
Si dovrà lavorare anche sulle conoscenze e le metodologie per poter seguire ogni progetto e iniziativa legata al PQ.
Per questo si rinvitano tutti a creare i gruppi locali (Salvaiciclisti vuole far ele Bike Square ovvero le piazze dove i ciclisti si incontrano, noi cerchiamo di favorire la creazione dei ciclopranzi e i gruppi dei vari municipi ... altri non so) in modo che si possano formare dei gruppi come Ciclabile Nomentana Subito che siano poi presenti e attivi nel proprio territorio, che lo seguano e che si vedano in modo da agire in modo concreto, altro esempio è quello del gruppo che si è preso a cuore la FR3 ...
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Mamaa.
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La trovo una buona idea e forse dopo vari tentativi si sta aprendo la strada giusta da percorrere: propositi comuni e poi ogni gruppo si "specializza" su un certo tema che sente più caro e lo porta avanti.
Non una dispersione delle forze, ma una lavoro congiunto, ognuno specifico su un determinato obiettivo.
Vorrei poter fare di più , ma non so veramente come fare: tra lavoro e famiglia tempo ulteriore non me ne rimane...
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Da sempre propongo la formazione di gruppi locali
E concordo che ci voglia "competenza" per evitare
figure patetiche e risultati dannosi.
Ma la cosa principale è trovare gente seria, determinata,
che non si perda in chiacchiere e che usi la bici in modo intenso
ma non fanatico.
Io non ho più la pazienza per confrontarmi con altri
collaborerò ma solo qui sul forum
Marco
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Gruppo congiunto per ciclabilità romanaNuovo tentativo di dialogo |
