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Agggile.
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Curiosando sulla rete ho visto questo bel video che ci mostra una Londra arrogante e scorretta forse poco conosciuta qui da noi.
Video. -
.Curiosando sulla rete ho visto questo bel video che ci mostra una Londra arrogante e scorretta forse poco conosciuta qui da noi.
Bella scoperta nel mondo esistono i pazzi che ti tagliano la strada o i distratti...
è ovvio ma se hai visto ci sono corsie ciclabili su cui non ci sono auto ed il traffico è meno intenso del nostro
Credo che certi video dimostrino ancora di più la ciclabilità di londra invece di sminuirla.
marco
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Agggile.
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Assolutamente vero!!
Quattro anni fa mi sono portato la mia bici a Londra... proprio perchè volevo provare l'ebrezza di essere ciclomobilista anche lì. Risultato: mi sono sentito un re per qualche giorno.
Tutti i treni prendono bici, salvo durante le ore di punta, nelle quali sarebbe in ogni caso impossibile salire perchè pieni zeppi di pendolari.
Ciclabili un pò ovunque, una cartina delle ciclabili di Londra veramente utile, ciclofficine presenti con stand in pieno centro assolutamente miracolose per il sottoscritto. Il lungo viaggio in camper aveva allentato alcune viti e mi stavo per perdere parafanghi e portapacchi. Nello stand, ho usufruito di tutti gli attrezzi e ho fatto una manutenzione che manco nella mia cantina. Sul tavolo alcuni numeri della rivista locale sulla ciclabilità presi e tenuti come utilissimi strumenti anche qui a Roma.
Parcheggi per le bici ovunque. Qui a Roma spesso è un problema trovare un punto fisso dove ancorarle.
Dal film si vede pure quanti ciclisti ci siano in giro. Lì, molto prima di Roma, i pony express erano ciclisti. Lì, molto prima che a Roma (dove ancora non si vedono) una miriade di bici "spartane" senza cambio, freni, parafanghi, carter... bici non rubabili e non rompibili che forse potrebbero essere utilmente diffuse anche a Roma almeno a favore di quelli che non hanno "manualità".
I ciclisti a Londra contano molto perchè sono tanti e ogni politico li considera molto... quando pedali, al di là di quello che si vede nel film, ti senti molto più rispettato che a Roma. Sarebbe interessante montare un video romano su come si guadagnano la pagnotta i pochi ciclisti tutti i giorni.
Poi quest'anno siamo stati anche ad Amsterdam... ma lì è un altro andare. In una libreria ho trovato uno scaffale di libri sulla bici... Lì forse il vero pericolo è essere pedone... specialmente se vieni da un altro paese e non sei abituato. Lì se attraversi una pista mica frenano, ti lisciano d'un pelo magari mandandoti a quel paese... Ai semafori c'è uno spazio per i ciclisti che sono sempre 100 volte più numerosi delle poche auto in attesa.
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angeloma66.
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@AGGGILE curiosità ...
come te la sei portata la bici a Londra ? quanto hai pagato per il trasporto ?
ciao
Angelo. -
spicca.
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credo che il grande problema di Londra sia il fatto che i ciclisti stiano diventando troppi e quindi di conseguenza vanno a cozzare con il sempre alto numero di autoveicoli.