condivisione!

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  1. giuliaanto
     
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    ciao a tutti!

    mi sono domandata tutta la mattinata se era o meno opportuno fare questa condivisione in quanto non vorrei risultasse inutile. :sick:

    però lo faccio ugualmente nonostante le titubanze. allora...

    su fb ho condiviso il logo del bike.to.university (chiesto a Ceska) ai miei colleghi dell'università; studiamo a Roma 3 ingegneria civile e siamo iscritti al secondo anno!

    bhè, come dire: la discussione ha suscitato quantomeno interesse: 59 commenti!!! qualcosa di SBALORDITIVO (almeno per me)...

    ho fatto per la prima volta in vita mia l'esperienza del coinvolgere qualcuno in un'esperienza che anche io mi sto accingendo a fare per la prima volta e devo dire che la discussione ha portato i suoi frutti, in ogni caso...
    qualcuno mi ha detto che forse dovrei farmi passare questa idea dalla testa, che è Roma e non il mio paesello, che è pericoloso e che l'aria non è proprio profumata e quindi è dannosa...
    a tutto ciò ho risposto che per quanto riguardava la PERICOLOSITA' del traffico romano che promettevo prudenza e per il resto che il "cemento" forse si respirava (in maniera anche più subdola perchè non se ne rende conto) nell'abitacolo dell'auto o per quanto mi riguarda nelle lunghe attese alle pensiline ATAC (E NE HO RESPIRATO IN UN ANNO... a marconi poi, non ne parliamo)....(ho anche citato ricerche sperimentali fatte di cui ho letto qui sul forum); però la cosa che più mi ha coinvolto (ancora di più) e che quando qualcuno ti da disponibilità, nell'ascoltarti e capirti almeno, allora capisci che non siamo proprio lontani da poter anche noi, IO, con MIA POVERA CAPACITA' DIALETTICA di COINVOLGERE e magari entusiasmare anche qualcun altro, possiamo fare, anche se poco,perchè ciò che coinvolgeva non erano i miei discorsi ma, ciò che stavo portando.. la: :capovolgi: e tutte quelle sensazioni che ne derivano o anche per qualcuno il solo fatto che è un mezzo economico, quindi,diciamo, l'aspetto più brutale della faccenda...!

    bhè, forse vi sembrerà strano o quantomeno poco allettante ma ho provato gioia e ho capito he più ne parlavo, più cercavo di esprimermi al meglio e più me ne convincevo io, sempre di più...
    in alcuni ho trovato terreno fertile in altri no (e son pure passata per pazza :P ), in alcuni voglia almeno di PENSARE he chi lo fa è almeno da approvare e non criticare e ad una ragazza che mi pareva più interessata ho consigliato il forum e la pagina fb dei ciclomobilisti...

    che dire.. forse cambiare anche solo il modo di pensare delle persone su una certa cosa può aiutare anche tutti gli altri...

    mi scuso per essere stata forse fin troppo prolissa... ma avevo davvero voglia di raccontarvela questa mia piccola storia! ;)

    un saluto a tutti!
     
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  2. Mamaa
     
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    Ciao Giulia, hai fatto benissimo, siamo qui per condividere le esperienze e dopo quella del traffico quotidiano, quella di cercare di far capire alla gente che non siamo matti, è sicuramente l'esperienza più faticosa!
    :sick: :lol:
    Ben venga la tua voglia di condividere e partecipare, come hai visto di muri e gente che ti dà del matto ce ne sono molti e a volte ci si rimane veramente male... ti passa perfino la voglia e ti chiedi "ma chi me lo fa fare a cercare di convincere 'sta gente qua". :cry:
    Non son sempre rose e fiori e ricordati che non c'è bisogno di fare i messia a tutti i costi; l'esempio è la tua arma più valida e se poi vedi anche gente interessata, vai, vai tranquilla e fà proseliti!
    Per tutti gli altri "non ti curar di loro, ma guarda e passa", in fondo la benzina/bollo/assicurazione/etc.. se li pagano loro e se gli va di stare in fila al semaforo convinti di vivere comodi e arrivare prima, lasciaglielo credere. ;)
     
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  3. Cicleppe
     
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    Un punto da mettere in evidenza oltre ai fantaggi economici sono quelli per la salute.
    Eccoti un articolo che ti può aiutare. ;)
    Cicleppe :cicleppe:
     
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  4. Mamaa
     
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    Ahhh, magari potrebbe farti comodo dare un'occhiata alla guida del Bike to Work
    http://www.ciclomobilisti.it/download/BIKE...UIDE%20ROMA.pdf
     
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  5. stefanohead
     
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    CITAZIONE (Cicleppe @ 29/9/2011, 14:49) 
    Un punto da mettere in evidenza oltre ai fantaggi economici sono quelli per la salute.
    Eccoti un articolo che ti può aiutare. ;)
    Cicleppe :cicleppe:

    Non nascondo il fatto che una delle mie motivazioni è proprio l'attività fisica legata all'uso della bicicletta.
    Con 2 bambine al seguito da circa 7/8 anni avevo perso le speranze di riuscire a fare un pò di sano movimento di ritorno dall'ufficio. E poi sono sempre stato un pigro, e tornare a case e poi riuscire per riandare a chiudermi in una palestra mi ha sempre scocciato.
    Ora invece nel tempo morto del tragitto casa lavoro (50 minuti in auto, 50 minuti in metropolitana, 50 minuti in bicicletta) riesco a fare una perfetta attività fisica! ^_^
    Una o due volte alla settimana 1 ora e 40 minuti di pedalate sono perfette per tenermi in forma, erano anni che non avevo il fiato che ho ora... forse ho perso anche qualche chilo di troppo ... ( :shifty: :diablo: )
    Ciao :stefanohead:
     
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  6. less82
     
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    Grazie Giulia veramente di questo post. Te li dico anche a titolo personale perchè leggerlo mi ha dato un nuovo stimolo per le mie "battaglie" quotidiane (in bici, ma non solo).

    Ogni tanto la tendenza è quella di farsi sopraffare da quello che uno vede intorno: una città che non funziona e tante persone, se non direttamente ostili, tendenti al menefreghismo. Come dice anche Mamaa, l'importante è continuare ad andare forti e determinati per la propria strada, senza voler fare i supereroi, semplicemnte con il buon esempio, un sorriso sulle labbra (e certo non è difficile sentirsi felici pedalando, questo la sappiamo bene!) e la conoscienza di fare del bene a NOI in primo luogo ma anche a tutti gli altri.

    Pedalare per me significa tante cose più o meno profonde, più o meno concrete e materiali, certamente è anche qualcosa che percepisco come una "missione", la mia "battaglia per una mondo migliore" e questo è per forza di cose, anche fonte di grandi soddisfazioni. Ieri, tornando a casa sulla ciclabile lungo il Tevere ci stava praticamente il "traffico di bici", davvero anche solo un paio di anni fa sarebbe stato impensabile.

    Continua così!
    Ciao ciao

    Alessia
     
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  7. giuliaanto
     
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    ciao a tutti!

    Mamaa hai ragione quando dici che l'esempio fa più di tante parole e tanti discorsi più o meno convincenti! ho letto la guida che mi hai madato nel link, davvero un ottimo stimolo e incoraggiamento per chi ha voglia di mettersi in gioco ogni giorno. io la vedo un pò così: chi decide che vuol sperimentare la bici come mezzo di trasporto allora sta facendo una scelta consapevole che comporterà anche maggiore fatica rispetto all'essere al volante o ad altre circostanze, magari un pò più comode. perchè io non riesco a negarlo che un pò "eroina" mi ci sento in bici, forse anche perchè un pò tutti ti guardano un pò-tanto incuriositi... per quanto riguarda il fatto che alcuni mi danno della matta, questo non mi preoccupa minimamente perchè un pò mi ci sento e mi piace pure... ahahahahah

    Cicleppe grazie per il link dell'articolo che mi hai suggerito.. questo non fa altro che alimentare le mie convinzioni.. io noto, (ed è lampante), il fatto che nonostante in altri paesi siano di gran lunga più consapevoli di noi di ciò che significa usare quel mezzo ormai storico quale la bici, dei suoi vantaggi e dei benefici per la salute stessa in quanto modifica proprio lo stile di vita, anche noi ITALIANI, sono fiduciosa, riusciremo a ad allargare i nostri orizzonti e magari a non impigrirci come in realtà sta avvenendo...

    stefanohead io anche credo che il fatto di aver la possibilità di usare la bici con costanza anche solo per poco tempo al giorno per le "spedizioni" casa-lavoro/università/scuola, possa davvero rimettere in forma e far guadagnare in salute... e poi non c'è confronto tra una forma fisica smagliante ottenuta GRATIS da quella con fior di quattrini spesi!!!

    Less82, non è certo facile accettare tutto quello che c'è intorno a noi e che la maggior parte delle volte ci "impone" di pensarla in maniera diversa e di adeguarci alle tendenze generali... non credo però che lo sconforto debba far parte del mio bagaglio di ciclomobilista, cioè proprio non voglio che lo diventi.. e poi il fatto che sappiamo di non far male a nessuno, ANZI, può solo che incoraggiarci ogni giorno.. e qui sul forum devo dire che di incoraggiamenti non ne mancano proprio... Mari un giorno dovranno proprio allargarla la ciclabile sul tevere per evitare ingorghi di ciclomobilisti.. sono fiduciosa che con costanza si possa far bene: a tutti!

    ciaooooooo
     
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  8. marfi00
     
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    boh, io penso che l'esempio più forte lo dai tu andando in bici, giulia, sembra di no, ma secondo me le persone ti osservano e iniziano a pensare, ed è come un germe che gli inizia a girare per la testa...
    Stasera stessa parlavo con una ragazza che sosteneva che roma era troppo vasta per andare in bici, e morfologicamente inadatta, e poi arrivi sudato....che gli dici? nulla, secondo me, se non provano da soli non possono capire!
    lo stesso alcuni amici "ma, come ti va di tornare a casa in bici, non ti invidio, con questo freddo (per la cronaca tipo 12 gradi)" ...che devi fare? ti metti a spiegare perchè per te è un piacere? e come?
    come gli spieghi che da piazza dei navigatori al maxxi ci puoi mettere 40-45 minuti, contro l'oretta con metro e tram, ti diverti e arrivi vispo e di buon umore (ok, un pò sudato sì, ma non eccessivamente)?
    vedrai che col tempo chi è predisposto inizierà a pensarci, e poi magari a provare, e questo anche per merito tuo, del tuo esempio...è una lunga battaglia ma sono fiducioso...
     
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    CITAZIONE (giuliaanto @ 29/9/2011, 14:11) 
    mi sono domandata tutta la mattinata se era o meno opportuno fare questa condivisione in quanto non vorrei risultasse inutile. :sick:
    [...]
    che dire.. forse cambiare anche solo il modo di pensare delle persone su una certa cosa può aiutare anche tutti gli altri...

    Hai fatto benissimo a condividere la tua esperienza (ed il tuo stato d'animo) questo è lo scopo principale del forum: condividere esperienze relative all'uso della bici come mezzo di trasporto quotidiano.

    Fra le esperienze anche quella di cercare, con l'esempio e l'informazione, di aumentare il numero di ciclisti agendo su coloro che ci circondano in famiglia, fra gli amici, negli hobby, al lavoro, a scuola, nel palazzo dove abiti.

    Se penso che due anni fà, quando è stato messo in piedi questo forum, sembrava che fosse solo l'ennesima risorsa del panorama ciclistico destinata a fallire come molte altre, invece proprio perchè è basata sull'esperienza diretta e l'emulazione sia nell'andare in bici che nel diffondere questa nostra visione comune, ha portato ad una crescita che va oltre il forum (che è e rimane solo un mezzo).

    Pensate al ciclopranzo, non tutti quelli che partecipano seguono il forum, diverse persone che hanno iniziato ad usare la bici nel quotidiano perchè hanno visto noi ciclomobilisti fare altrettanto (tantissimi ci vedono in giro e ci hanno visto in tv), ed ora la usano con soddisfazione e continuità e sono essi stessi da esempio,
    anche se non leggono il forum o il gruppo fb o twitter o il blog.

    Altri come noi e te, invece sentono di dover fare di più e cercano di allargare il giro in maniera attiva, spesso è frustrante perchè ci sono molti scettici ed anche molti che remano contro, ma sono convinto che se ognuno di noi ne convince un'altro sarà già stata una soddisfazione che lenisce anche se minimamente le tante brutture che ci circondano quotidianamente.

    marco

    :lavoro:
     
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  10. tenghetenghe
     
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    Devo dire che Roma 3 aveva anche un piano di bike sharing - le bici arancioni almeno a Fisica e a Biologia le ho viste ancora lì parcheggiate. E' una zona che si presta anche se vicino a Viale Marconi e se ci fosse stato più coraggio a realizzare la ciclabile Marconi collegata a quella Tevere e a quella Colombo sarebbe stato meglio, però sui marciapiedi larghi (visto il traffico) fino a che non si è sicuri si può procedere.
    Anche su Via Silvio D'Amico e su Via Ostiense non è improponibile andare (lo faccio quasi tutti i giorni).

    Per chi vuole poi c'è anche chi pratica bike polo in zona (sopra lla garbatella)

    ML
     
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  11. giuliaanto
     
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    E' vero.. quando sei in bici sei osservato a differenza di altri mezzi che ti rendono quasi invisibile all'altro; sei sei in bici chi ti incontra ti vede e incontra non solo i tuoi occhi o viso, ma per intero, c'è quasi un'accoglienza globale del tuo esistere.. i ;)

    a roma 3 anche ad ingegneria abbiamo il bike-sharing ma quelle bici mi sembrano tanto inutilizzate e quasi sbiadite...
    ma qualcuno in bici c'è, pochi ma fedeli, una bici da corsa l'ho vista parcheggiata al solito posto per tutto l'anno, anche con il freddo e pioggia!!!! :applauso: e poi i marciapiedi sono abbastanza larghi e salvavita!!!

    per quanto riguarda il fatto che l'esempio è di gran lunga il miglior mezzo per "educare", sono pienamente d'accordo!!! e se poi pensiamo solo a lamentarci che Roma o altri posti siano invivibili ma non facciamo niente per cambiare le cose, allora credo proprio che non ci sia QUASI dato NEANCHE il "diritto" di farlo!! -_-

    CIAO! :P

     
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  12. hybridvtr
     
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    Dato autobiografico a sostegno dell'iniziativa di Giuliaanto.
    Una delle mie figlie è iscritta alla Sapienza. Il trasferimento consiste in auto (v.le Marx metro Pontemammolo, 4km) + metro.
    Giorni fa mi ha chiesto di attrezzarle un cancelletto qualsiasi per andare alla metro Rebibbia (tempo di percorrenza inferiore a quello in macchina fino al parcheggio di Ponte Mammolo) perchè anche questo breve percorso incide pesantemente sulla paghetta mensile.
    Secondario ma non ultimo: ogni km percorso in bici o a piedi (quando possibile) è un piccolo contributo alla qualità della vita.
     
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    CITAZIONE (hybridvtr @ 3/1/2012, 15:47) 
    Una delle mie figlie è iscritta alla Sapienza. Il trasferimento consiste in auto (v.le Marx metro Pontemammolo, 4km) + metro.
    Giorni fa mi ha chiesto di attrezzarle un cancelletto qualsiasi per andare alla metro Rebibbia

    :applauso:

    marco
     
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    eRubikCube

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    Ciao a tutti ,

    mi sono già presentato, ma un piccolo richiamo è doveroso : da settembre 2011 uso la bici per venire al lavoro almeno 2 volte a settimana (25 km andata/ritorno) , e l'uscita per il w.e. è d'obbligo, dal 15/agosto 2.000 Km !
    Oltre alla soddisfazione personale del "sentirsi bene" fisicamente e psicologicamente dopo aver pedalato , aggiungerei anche la gratificazione che personalmente ho ottenuta dal sociale. Mi spiego meglio con due esempi.
    Ciclopranzi "POP" di piazza del Popolo (a proposito , ho una proposta che inserirò in altro posto del forum) : ho avuto l'opportunità di conoscere altre persone "in sintonia" con me almeno per l'aspetto "ciclistico", con cui ho avuto occasione di scambiare opinioni tecniche e non solo.
    Altro esempio :
    pochi giorni prima di Natale stavo tornando a casa , in bici , dal lavoro. A pochi km dall'arrivo , ad un semaforo nei pressi della piazza di Montesacro mi affianca , sempre in bici , un ragazzo. Si vede dai tratti somatici che non è italiano. Miguel , questo è il suo nome , è colombiano. In italo/spagnolo mi chiede "Senor , dove è la strada per andare al centro commerciale Porta di Roma?". Inzio a spiegargli la strada , che per chi non conosce la zona non è di pronta comprensione , e prima che il semaforo diventi verde prendo la decisione : "seguimi che ti accompagno !" gli dico. Così decido di fare un giro un pò più lungo per arrivare a casa a Talenti. Lungo la strada mi ha raccontato un pò della sua esperienza in Italia, arrivati nei pressi del centro commerciale ci siamo salutati.
    Pedalando verso casa mi sono "sentito bene ....". :applauso:
     
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  15. Mamaa
     
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    CITAZIONE (ddm57 @ 4/1/2012, 08:56) 
    Altro esempio :
    pochi giorni prima di Natale stavo tornando a casa , in bici , dal lavoro. A pochi km dall'arrivo , ad un semaforo nei pressi della piazza di Montesacro mi affianca , sempre in bici , un ragazzo. Si vede dai tratti somatici che non è italiano. Miguel , questo è il suo nome , è colombiano. In italo/spagnolo mi chiede "Senor , dove è la strada per andare al centro commerciale Porta di Roma?". Inzio a spiegargli la strada , che per chi non conosce la zona non è di pronta comprensione , e prima che il semaforo diventi verde prendo la decisione : "seguimi che ti accompagno !" gli dico. Così decido di fare un giro un pò più lungo per arrivare a casa a Talenti. Lungo la strada mi ha raccontato un pò della sua esperienza in Italia, arrivati nei pressi del centro commerciale ci siamo salutati.
    Pedalando verso casa mi sono "sentito bene ....". :applauso:

    :applauso: :applauso: :applauso:
    Verissimo, con la bici si riesce ad avere un contatto umano che manca assolutamente quando sei in auto. Anche con i pedoni spesso mi capita di fermarmi per farli passare, ci si scambia un buongiorno, un sorriso inaspettato e si riparte più leggeri.
     
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21 replies since 29/9/2011, 13:11   315 views
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