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Cicleppe.
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Premessa: Sto bene, non mi sono fatto nulla di grave.
Volevo condividere un'esperienza che ho fatto in modo che tutti ne possano trarre un insegnamento.
Ieri, tornando a casa dall'ufficio ho voluto sperimentare un nuovo percorso, alla ricerca del modo di evitare un tratto particolarmente trafficato.
Quindi mi infratto.
Dopo un primo tratto di erba alta 20 cm, trovo un sentierino.
Visto che va circa nella direzione desiderata lo imbocco, andando molto piano e guardandomi bene intorno. In fondo ero in fase di esplorazione.
Il gitr è piacevole e, volutamente faccio molte deviazioni per esplorare quel tratto di verde. Inutile dire che trovo un po' di tutto, sia nel bene che nel male.
Alla fine trovo uno sbocco più o meno nella direzione voluta. Si passa attraverso un varco nella rete.
Non ho idea del perché da quella parte ci fosse una rete e dall'altra no. In quel momento non mi sono posto il problema.
A giudicare dal terreno, comunque, quel passaggio doveva essere molto gettonato, quindi utile. Ai lati c'era l'erba più alta che avessi mai visto e al centro terra battuta.
Dopo aver visto che il varco era da un palo all'altro (circa 2 metri) mi organizzo per raggiungerlo, guardando attentamete il sentiero che in quel tratto era particolarmente sconnesso.
Mentre passo tra una radice e una pietra mi ritrovo un filo di ferro in faccia.
Scanso la testa, metto un piede a terra e mi fermo (andavo già pianissimo).
Mi giro e vedo che il varco non era aperto completamente come mi era sembrato all'inizio. Era rimasto quel filo di ferro a mo' di traversa tra i due pali.
Risultato, ho passato una nottata al pronto soccorso, ho fatto preoccupare mia moglie e mi hanno messo due punti di sutura accanto all'occhio sinistro.
Considerazioni finali:
L'incidente si sarebbe potuto evitare?
Certamente! Avrei potuto evitare di passare di lì o avrei potuto guardare meglio.
Ma a ben vedere non è questo il punto. Non si può riuscire ad evitare tutti gli incidenti.
Bisogna adottare comportamenti atti a minimizzare gli effetti negativi di un imprevisto.
Nel mio caso andavo particolarmente piano, essendo su terreno sconosciuto. Questo probabilmente mi ha salvato l'occhio, e mi ha perfino permesso di non cadere. E cadendo non sai mai dove e come vai a sbattere.
P. s. Inutile che vi dica dov'era il filo di ferro: l'ho tolto.
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Mamaa.
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Aaaaah! Dolore!!! Ohi, ohi, ohi, mi sento male io per te! E mi immagino lo spavento (prima) e l'incazz*** (dopo) di tua moglie!!
Tanti auguri, mi raccomando OCCHIO alla strada!!!!!
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Cicleppe.
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Grazie.
Paura, poca. Inc**, ancora meno.
Fastidio, TAAAANTO!!!
Fa più male mettere i punti che tutto il resto messo insieme.. -
.Mentre passo tra una radice e una pietra mi ritrovo un filo di ferro in faccia.
Ci credi che questa è una cosa che mi viene da pensare quando si passa in tratti stretti e poco frequentati, che qualche idiota faccia brutti scherzi.Risultato, ho passato una nottata al pronto soccorso, ho fatto preoccupare mia moglie e mi hanno messo due punti di sutura accanto all'occhio sinistro.
Porta miseria! ti hanno fatto anche l'antitetanica immagino...L'incidente si sarebbe potuto evitare?
Certamente! Avrei potuto evitare di passare di lì o avrei potuto guardare meglio.
Ma a ben vedere non è questo il punto. Non si può riuscire ad evitare tutti gli incidenti.
Bisogna adottare comportamenti atti a minimizzare gli effetti negativi di un imprevisto.
Nel mio caso andavo particolarmente piano, essendo su terreno sconosciuto. Questo probabilmente mi ha salvato l'occhio, e mi ha perfino permesso di non cadere. E cadendo non sai mai dove e come vai a sbattere.
L'unico modo per non farsi male è stare casa a fare la calzetta con i ferri arrotondati e forse neanche così,
l'importante è come dici benissimo tu: essere prudenti.
Proprio ieri sera come ha scritto tenghe ho trovato dello sterrato sulla curva della ciclabile colombo all'altezza di via cilicia, puoi farla in tanti modi spesso vedo gente che va a cannone, io vado piano e ieri sera questa prudenza mi ha salvato altrimenti mi sarei fatto molto male.P. s. Inutile che vi dica dov'era il filo di ferro: l'ho tolto.
Forza Cicleppe !!!
Marco. -
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@Cicleppe
Auguri di pronta ripresaCi credi che questa è una cosa che mi viene da pensare quando si passa in tratti stretti e poco frequentati, che qualche idiota faccia brutti scherzi.
E' quello che penso anche io quando imbocco il sottopassaggio dell'A24, oggi stranamente deserto ma c'era un pigiama a testimoniare che la notte non e' sgombero
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Sosty56.
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che dolore meno male che non é successo nulla di gravissimo, si é vero bisogna essere prudenti soprattutto in strade che non si conoscono! . -
skizzot.
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Ciao, mi spiace per quello che è successo e spero ti rimetta presto.
Penso però che sia molto importante che tu ci dica dove è successo.. potrebbero esserci buontemponi in giro e il filo potrebbe tornare dov'era.
A molti sembrerà assurdo pensare che ci sia gente così, ma è successo anche di peggio qualche tempo fa in un bosco (mi sembra di ricordare in Toscana) spesso attraversato da gruppi di motociclisti.
A qualcuno la cosa dava fastidio, ebbene questo essere immondo ha pensato bene di utilizzare 2 alberi ai lati del percorso per stendere un filo spinato ad altezza ben calcolata.
Purtroppo, una domenica mattina il primo del gruppo è morto decapitato.
Meditate, meditate
Ciao
Ale
PS mi spiace che questo debba essere il mio secondo post.... -
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beh direi che fosse auspicabile visto che sono passati 5 mesi
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L'importanza della prudenzaPuò minimizzare gli effetti di un imprevisto |
