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Purtroppo inserisco postumo perchè ieri pomeriggio non avevo ricevuto conferma dell'effettiva
effettuazione di questo incontro, ne avevamo parlato a voce al Ciclopranzo.
Comunque io e stefanohead abbiamo deciso di rischiare ed andare lo stesso ed abbiamo fatto bene...
All'incontro era presenti:
l'Assessore alla Mobilità Marco Visconti;
I responsabili dell'"ufficio biciclette": Arch. Forte ed Ing. Contadini
altro personale dello staff dell'Assessore.
COORDINAMENTO ROMA CICLABILE (Claudia Tifi, Roberto Pallottini, Gianfranco Di Pretoro, Francesco Calderini, Fausto Bonafaccia)
CICLOMOBILISTI (io e stefano)
appena ho un attimo scrivo anche la relazione sui vari interventi intanto riporto sommariamente i tratti di nuove ciclabili che a quanto ci è stato dato di sapere sono in corso di progettazione o addirittura in procinto di essere avviati:
1. Nomentano - Ponte Mammolo (ancora in alto mare perchè devono essere effettuati espropri);
2. Appia - Caffarella (credo si tratti della pista su Via Cesare Baronio);
3. Lavori di consolidamento basamenti Ponte sul fosso dell'Acqua Traversa (?);
4. Roma - Fiumicino (ma ancora devono decidere per espropri e per il fondo della pista);
5. Torraccia - San Basilio
6. Ponte Milvio - Villa ADA (Probabilmente il tratto mancante fra auditorium e villa glori.)
Non so se Stefano ne ha "colte" altre.
a dopo il verbale vero e proprio...
Marco
Edited by bikediablo - 25/2/2011, 11:15. -
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Attendo. 
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stefanohead.
User deleted
Faccio un breve riassunto di quello che si è detto o meglio di quello che ho capito o meglio ancora di quello che ho capito degli argomenti che mi interessavano.
Premessa: sono arrivato a riunione iniziata e mi sono perso credo i primi 20 minuti
L'Arch. Forte su richiesta mia di Diablo ha fatto il punto delle piste finanziate.... il realtà gli avevamo chiesto le piste finanziate, lo stato di avanzamento e le date completamento.
Alla fine si è capito che le piste finanziate alcune sono in corso di realizzazione nel 2011 (ma non ci è stato detto quali, ha domanda precisa non ci ha saputo rispondere), alcune la progettazione terminerà nel 2011.
Poi ci ha elencato in 10 secondi nella confusione totale le piste attualmente finanziate (non ho capito perchè non ha fatto circolare il documento da cui traeva i suoi dati), ecco perchè la lista mia e di Diablo è incompleta. Terminata la lettura, l'Assessore stava già passando ad altro, l'ho fermato e gli ho fatto notare che mancavano all'appello alcune piste rispetto al Piano Quadro. Gli ho buttato giù ad esempio la pista Tor Fiscale-Acquedotti(tanto cara a me e Marcopie), e l'architetto candidamente mi ha risposto che è stata definanziata, io ho sgranato gli occhi e gli ho detto"sono spariti 300mila euro" e lei mi risposto che non sono spariti ma sono spostati su altri interventi.
Morale: non siamo riusciti a capire (nenche con un passaggio successivo a tenaglia mia e di diablo cosa si sta per fare...).
Abbiamo sollevato che un Piano senza un controllo è nullo ... vedesi Pista non realizzata su Viale Giustiniano Imperatore... tutti hanno concordato ma non ho capito cosa si farà per contrastare questa deriva....
L'Assessore ha iniziato a capire il delirio delle responsabilità nella ciclabilità romana (vari assessorati, Agenzie varie, ecc.) e si è fatto carico di cercare di snellire tali problematiche.
Piano Quadro: fino a dicembre sono state accolte le richieste di integrazione(non hoi capito inviate da chi e come sono state vagliate), comunque ora l'ufficio tecnico (Architetto Forte) è in attesa da Agenzia Mobilità che gli sblocchino i fondi per far lavorare una squadra di 2 architetti per recepire le integrazioni nel Piano.
Dalla conferma della squadra che potrebbe avvenire nei prossimi giorni Contadini/Forte si sono presi 20 giorni lavorativi per confezionare il Piano definitivo.
Poi parte la fase burocratica, e li lo stesso Assessore ha aperto la problematica sul tipo di delibera se di Giunta o Consigliare. Sembra che lo strumento per rendere più efficae il Poiano sia la delibera di Consigliare (se ho capito bene) ma un tale tipo di delibera necessità il passaggio per vari organi e commissioni nonchè sui muincipi, quindi su questi tempi non si è capito nulla.
Mia impressione è che Contadini/Forte prima di metà Aprile non chiuderanno e poi ci vorranno qualche mese per la chiusura finale ... se tutto va bene potrà essere approvato non prima di Giugno.
Ultima chicca, il Piano 2011 - 2013 contenuto nel Piano è già un sogno visto che tutte le richieste di finanziamenti che l'Assessorato ha fatto in fase di bilancio 2011-ecc. sono state bocciate.
Morale : si arriverà ad approvare di un Piano senza fondi e senza controllo.
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Ecco il resoconto.
L'incontro si è svolto presso l'Aranciera di S. Sisto, presso gli uffici dell'Assessorato all'Ambiente,
i punti all'ordine del giorno presentati da Roma Ciclabile (e concordati con gli altri partecipanti)
erano i seguenti:
1. Approvazione del piano quadro;
2. Richiesta coordinamento amministrazioni;
3. Costituzione team adeguato di Tecnici di Progettazione;
4. Manutenzione.
Su questi punti si sono avuti i seguenti interventi.
1. Approvazione del piano quadro
RomaCiclabile: è indispensabile l'approvazione per ottenere in tempi rapidi una
rete ciclabile adeguata alla situazione romana.
FCI/Lazio: aggiungere una nota che riguardi la promozione dell'utilizzo della bici
per i giovani ragazzi dai 14/16 anni in poi.
Ciclomobilisti: concordiamo con necessità di approvazione
ma occorre che sia aggiornato il piano, perchè alcuni tratti
(giustiniano imperatore, colli portuensi e probabilmente anche vigna murata)
sono stati o saranno alterati a breve da interventi di altre amministrazioni.
Inoltre devono essere prodotti gli elaborati contenenti le modifiche registrate ai tavoli dello scorso anno.
Cycom: è importante che sia approvato il P.Q. perchè così dovrano
essere rispettate anche tutte le leggi che riguardano la ciclabilità:
- utilizzo del 20% degli introiti da multe, per finanziare la ciclabilità;
- obbligo di realizzazione di misure di ciclabilità in caso di realizzazione di nuove strade o ristrutturazione delle esistenti ecc.
Inoltre ha citato all'Assessore il Monitoraggio (io per una volta me ne ero dimenticato :-D) il cui esito è certamente poco onorevole per la Città di Roma ed a rischio denunce per l'amministrazione.
BiciRoma: ha richiesto informazioni sulla ciclabile Roma-Fiumicino.
VISCONTI: Ha ottenuto da Contadini una stima di 30 giorni a partire dalla Costituzione del gruppo di tecnici (provenienti da Agenzia per la Mobilità) per l'aggiornamento del Piano Quadro da presentare il Consiglio per l'approvazione.
2. Richiesta coordinamento amministrazioni
RomaCiclabile: Occorre costituire un coordinamento tra le amministrazioni che hanno competenza in tema di ciclabilità Ambiente, Mobilità, Lavori Pubblicci ecc., per evitare che il piano venga vanificato
da decisioni inconciliabili.
VISCONTI: E' d'accordo e si attiverà per creare le condizioni per coordinare gli interventi.
3. Costituzione team adeguato di Tecnici di Progettazione
RomaCiclabile: dichiara che Risorse per Roma potrebbe essere coinvolta nella progettazione
e comunque il coordinamento ha al suo interno professionalità in grado di supportare la P.A. per la progettazione.
VISCONTI: Dichiara che la valutazione e la decisione su chi sarà coinvolto nella progettazione
sono competenza esclusiva dell'Assessorato.
4. Manutenzione
RomaCiclabile: chiede che venga effettuata con continuità.
Ciclomobilisti: chiesto espressamente di sapere a chi rivolgersi per la manutenzione.
E chiesto di avere un unico punto di contatto per la richiesta di intervento.
CONTADINI: la pulizia delle ciclabili dipende dall'AMA,
la RomaMultiservizi si occupa della pulizia delle ciclabili nel verde e della piccola manutenzione di tutte le piste.
FORTE: E' stata fatta una richiesta di finanziamento per gli interventi di manutenzione.
in aggiunta alle ciclabili sopra citate che sono in fare si progettazione l'Architetto FORTE ha dichiarato che
sono in fase di appalro i seguenti tratti:
- Togliatti - Cervelletta
- EUR - Laurentino (non si parla del tratto in costruzione, ma di altro. forse Luneur/Douhet?!)
inoltre è in fase di appalto la manunzione delle piste.
Ovviamente è difficile riportare esattamente il resoconto di una riunione durata oltre due ore e con la presenza di molte persone a vario titolo, se qualcosa non fosse corretto o se ci fossero aggiunte prego chi ha partecipato di interventire.
Marco
p.s.: hanno installato 3 stalli a phi davanti agli uffici .. -
.Piano Quadro: fino a dicembre sono state accolte le richieste di integrazione(non hoi capito inviate da chi e come sono state vagliate), comunque ora l'ufficio tecnico (Architetto Forte) è in attesa da Agenzia Mobilità che gli sblocchino i fondi per far lavorare una squadra di 2 architetti per recepire le integrazioni nel Piano.
Questa è un tema che ho già sollevato la volta scorsa parlando fuori dell'assessorato dopo l'incontro con Aurigemma,
qui ci sono stati interventi di progettazione congiunta di cui noi (io, te, e tanti tantissimi altri) non sappiamo nulla.
Ora vedremo se al prossimo incontro riusciremo ad avere un piano aggiornato contenente queste fantomatiche modifiche...
Aggiungo qui l'impressione ricavata dall'incontro con l'Assessore.
Innanzitutto per chi ha partecipato anche agli incontri con Aurigemma penso sia saltata agli occhi l'enorme differenza di atteggiamento.
Pienamente disponibile, collaborativo e paritetico da parte dell'Assessore alla Mobilità,
prevenuto, un pò paternalistico e distaccato da parte dell'Assessore all'Ambiente.
Anche certe battute sono state un pò fuori luogo, ma ieri era il primo giorno...
Certamente vengono da esperienze diverse, speriamo sia solo un modo di atteggiarsi,
vedremo presto nei fatti se è così e se i risultati saranno superiori alle prime impressioni.
marco. -
tenghetenghe.
User deleted
Biciroma e Contadini hanno fatto un lungo elenco di integrazioni
Se andate sul sito di BiciRoma praticamente c'è lo stradario .... come integrazione!!!
Attenzione. Facciamo approvare il piano poi vediamo che c'è e che si può fare. Io parlo ma non mi ascoltate ...
Approvare il Piano quadro consente di poter avere un piano comunale a cui poter chiedere di attenersi anche con le normative quando ci sono qualsiasi tipo di manutenzioni sulle strade
Nulla di concreto, ma se non c'è un piano nessuno si deve attenere a nulla e quindi ti rifanno una strada e non sono costretti a mettere una ciclabile.
Prossimi incontri? Tavoli, tavolinetti, banchetti??
Se il prossimo mese non ci sono risposte che facciamo??
ML. -
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io rigirerei la domanda: che facciamo per fare in modo che il prossimo mese ci siano risposte?. -
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se non ho capito male hanno detto che ci si rivedeva fra un paio di settimane.
Il prossimo mese non possono esserci risposte.
Contadini ha chiesto 30 giorni da quando gli danno le risorse quindi...
marco
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loskindividuo.
User deleted
Questo è il resoconfo dal punto di vista del Coordinamento Roma Ciclabile: CITAZIONE"---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Kla <[email protected]>
Date: 25 febbraio 2011 17:47
Oggetto: resoconto incontro assessore Visconti (con preghiera di diffusione)
Di seguito e in allegato trovate il resoconto dell'incontro che si è svolto ieri all'Arancera con visconti.
Buona lettura!
Claudia
Resoconto incontro con Marco Visconti, assessore all’Ambiente del Comune
Giovedì 24 febbraio 2011 ore 17 si è svolto l’incontro nella sede dell’assessorato all’Ambiente presso l'Aranciera Di San Sisto a piazza Di Porta Metronia.
Per l’Assessorato erano presenti:
Marco Visconti, assessore all’Ambiente del Comune
Sabina Granieri, della segreteria dell’Assessore
Amalia Magarò dell’ufficio stampa dell’Assessore
Maria Grazia Forte per la progettazione ciclabili del Comune
Marco Contadini
Marco Benedetti
Per la rappresentanza dei ciclisti erano presenti:
Roberto Pallottini, Claudia Tifi, Francesco Calderini (Cycom), Gianfranco Di Pretoro (FCI), Beatrice Galli (Ruotalibera), Fausto Bonafaccia (Associazione Due Ruote D’Italia Onlus), MarcoLatiniRicca (Ciclomobilisti).
Roberto Pallottini ha esposto le richieste avanzate dal Coordinamento Roma Ciclabile:
-L’approvazione immediata del Piano Quadro della Ciclabilità
-Più continuità negli interventi per la ciclabilità; maggiore coordinazione rispetto agli altri interventi legati alla mobilità sostenibile; il coinvolgimento di altri assessorati. Necessità di una figura di riferimento per lo sviluppo della ciclabilità nel territorio romano che svolga un ruolo di progettazione e di raccordo tra i vari soggetti coinvolti.
-Più tecnici che lavorino con le adeguate competenze alla progettazione delle piste ciclabili, ricorrendo magari a un’azienda in-housing per sopperire ai costi.
- Manutenzione ordinaria e straordinaria delle piste ciclabili.
L’Assessore Visconti ha chiesto chiarimenti in merito al Piano Quadro.
Contadini spiega: il Piano Quadro è stato approvato con la delibera di giunta n 84 del 24 marzo 2010 e poi è stato concertato con le associazioni ciclistiche; è una prassi non comune. Per la completa approvazione manca la delibera del Consiglio Comunale.
L’Assessore Visconti si impegna ad accelerare il più possibile la procedura necessaria e a promuovere il finanziamento del Piano Quadro nell prossimo Bilancio Comunale.
“Per predisporre la delibera da presentare bastano venti giorni lavorativi – sostiene Marco Contadini - dal momento che l’Ufficio tecnico della Ciclabilità tornerà operativo, previa l’ulteriore inserimento di Piccotti e Gherardelli per la ricostituzione del team di lavoro da parte di Massimo Tabacchiera, presidente dell'Agenzia per la
Mobilità su suggerimento dell’Assessore Visconti.
L’Assessore Visconti chiede quale siano le priorità tecniche in merito alle ciclabili, ricordando che la progettazione delle ciclabili è in parte delegata all’Agenzia della mobilità e in parte a Risorse per Roma.
MarcoLatiniRicca avanza la richiesta di un referente da chiamare per le segnalazioni in merito alle piste ciclabili.
Maria Grazia Forte spiega che mancano i fondi per la manutenzione straordinaria delle piste ciclabili mentre quella ordinaria è affidata in parte all’Ama (pulizia delle ciclabili), mentre la Multiservizi ha in gestione i 45 km di piste ciclabili nel verde in proroga visto che il bando per l’affidamento della gestione è scaduto e non è stato rinnovato.
Roberto Pallottini ha ribadito l’esigenza di continuare a riunire il tavolo tecnico con cadenze ragionevoli e di non rallentare i tempi di attuazione delle ciclabili in modo che possano fare sistema ed essere avvertiti in questo senso anche dall’utenza.
Si è discusso in merito alla questione: ciclabile Testaccio. Da una proposta di smantellamento avanzata dal municipio pare si sia giunti ad una assemblea pubblica in cui è stato preso l’impegno a completarla.
Gianfranco Di Pretoro ha avanzato la proposta di far circolare una lettera ai municipi affinché vengano dedicati spazi per la pratica della bicicletta da parte dei giovani.
Claudia Tifi ha sottolineato l’importanza di affiancare alla realizzazione di piste ciclabili anche un lavoro di tipo culturale dedicato alla promozione dell’uso della bicicletta, da esplicitare sia con una campagna promozionale che con un lavoro più dettagliato rivolto ai giovani e ai bambini da svolgersi nelle scuole e con iniziative sul territorio.
Gianfranco Di Pretoro ha ribadito che il collegamento ciclabile di Roma con il mare è una priorità.
Maria Grazia Forte ha riepilogato la situazione della ciclabile Roma-Fiumicino:
a marzo 2010 erano state avanzate le richieste per la concessione delle aree demaniali con i finanziamenti della Regione. Nel frattempo è cambiato la persona a cui chiederli. Alcuni giorni fa l’Ing. Novello le ha risposto che non serve la conferenza dei servizi, basta rifare la richiesta, così da Giugno possono partire i lavori.
I 2,7 milioni di euro di finanziamento iniziali ora sono 1,7 milioni, a causa di questo ridimensionamento e considerando anche che la riva destra del Tevere è area verde protetta, la soluzione migliore autorizzata dall’Ardis per la pavimentazione è il Glorit (terra legata con il cemento) mentre l’asfalto resta improponibile.
Alcuni ritengono che questo materiale ha poi bisogno di una manutenzione costante e che si rischia quindi di avere un’altra ciclabile poco percorribile nel lungo periodo.
Per quanto riguarda la manutenzione della pista ciclabila lungo il Tevere.Di Pretoro ha richiesto che vengano potati gli alberi del lungoTevere e di risistemare i blocchi di marmo superiori del muraglione: rami e blocchi di marmo rischiano di precipitare sugli utenti della ciclabile.
MarcoLatiniRicca ha chiesto spiegazioni in merito a piste ciclabili scomparse: quella in via Giustiniano Imperatore e quella in via di Vigna Murata.
“Bisogna inserire una norma, un atto di Consiglio Comunale, in modo da vincolare maggiormente la realizzazione delle piste ciclabili laddove sono previste” – ha dichiarato l’assessore Visconti.
Maria Grazia Forte ha elencato le piste ciclabili già finanziate la cui realizzazione compete in parte all’Agenzia per la mobilità, in parte a Risorse per Roma, quelle non menzionate nell’elenco per lo più sono state definanziate:
Togliatti - Cervelletta;
Nomentana - Ponte Mammolo (1,8 milioni di Roma con Risorse per Roma;
Appia - Caffarella (con Agenzia per la mobilità)
Fosso dell’Acqua Traversa
Roma - Fiumicino
Villa Ada - Ponte Milvio
Papirio – Nobiliore
Torraccia – San Basilio
Manutenzione ciclabili (500 mila euro)
Pista Vallerano (250 mila euro)
Francesco Calderini ha ribadito che “il Piano Quadro della Ciclabilità deve diventare uno strumento vincolante per l’attuazione delle piste ciclabili.
C’è una legge nazionale che impone che il 20% delle multe vengano impiegate per interventi rivolti alla ciclabilità, questa legge deve essere rispettata.
L’ing. Viola del XII dipartimento gli ha riferito che ci sono 60 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle strade. Per le piste ciclabili basterebbe il 2-3% di tale cifra. Ho presentato un esposto in Procura, affinché questa legge venga applicata.
Il fatto che durante gli Stati Generali di Roma la ciclabilità non sia stata menzionata rappresenta una involuzione.”
Per il prossimo incontro con l’assessore Visconti è stato proposto l’11 marzo ma la data è da confermare.
Claudia Tifi
sostituta del portavoce del Coordinamento Roma Ciclabile"
Segue integrazione di Cycom:CITAZIONE---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: [email protected] <[email protected]>
Date: 26 febbraio 2011 09:02
Oggetto: R: resoconto incontro assessore Visconti (con preghiera di diffusione)
Preciso per quanto riguarda il mio intervento:
"Francesco Calderini ha ribadito che il Piano Quadro della Ciclabilità deve diventare uno strumento vincolante per l’attuazione delle piste ciclabili e di tute le norme sulla ciclabilità, per questo occorre una deliberazione del Consiglio comunale.
C’è una legge nazionale che impone che il 20% delle multe vengano impiegate per interventi rivolti alla ciclabilità, questa legge deve essere rispettata: nel 2010 il comune ha incassato 250 milioni di euro dalle multe, avrebbe dovuto investire 50 milioni in ciclabilità.
Il Piano straordinario di manutenzione stradale ha investito 60 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle strade, senza che l'obbligo di realizzare le ciclabili, dove previsto, fosse rispettato.
In un incontro con l’ing. Viola,direttore dell'UOT manutenzione stradale del XII dipartimento, a seguito di numerosi esposti in merito, ha riferito l'intenzione di presentare un esposto in Procura, affinché questa legge venga applicata.
Il fatto che durante gli Stati Generali di Roma la ciclabilità non sia stata menzionata rappresenta una involuzione, soprattutto a livello politico. La valutaione delle piste ciclabili fatta dall'agenzia per la mobilità dimostra la stessa involuzione in termini pratici, con una situazione disastrosa dello stato delle poche infrastrutture esistenti ed una manutenzione assente. Un esempio su tutti: la dorsale ciclabile del Tevere è utilizzabile nella pratica per 2 mesi all'anno, occupata dai mercatini da giugno ad settembre ed invasa dal fango da novembre ad aprile."
Edited by Marcopie - 26/2/2011, 18:44. -
tenghetenghe.
User deleted
Scuate ma per dovere di cronaca: il Marco che ha partecipato all'inocntro era DB e non già tenghetenghe che trovavasi in altra città. :-)
L'avevo per altro già fatto notare per un altro verbale ma ... errare è umano e perseverare anche ...
Volevo chiarire l'importanza di avere un Piano Quadro:
a) aspetto normativo, Roma non ha un piano per la ciclabilità e quindi una serie di norme e attenzioni non possono essere rispettate perchè non esiste questo piano
b) aspetto politico, quando ci sarà non potranno più 'sparire' ciclabili e fondi per le ciclabili a maggior ragione se queste sono nel piano. Inoltre è un metro oggettivo per misuare quanto ha fatto il Comune e quando i Munici.
c) aspetto concreto, a questo punto devono uscire fuori i progetti e devono essere resi pubblici e quindi potremmo chiedere degli interventi già dal progetto e non quando oramai i lavori sono finiti
d) aspetto economico, come per legge 557 che è stata citata nel Piano Quadro sarà (sarebbe) necessario fare una valutazione economica della pista da costruire e quindi si potrà chiedere lo scopo per cui si va a costruire una ciclabile, chiedendo che siano anche previsti passaggi per uffici pubblici, scuole, punti per parcheggio bici, passaggio per punti vicini a nodi del trasporto pubblico (metro, capolinea, stazioni ferroviarie, etc.)
e) aspetto unitario, spero che i vari gruppi, movimenti, associazioni, si ritrovino per discutere sul piano quadro e per capire come attuare progetti e per verificare le necessità di una ciclabile o di altri tipi di interventi
Spero che vogliate avere la pazienza di leggerlo, senza giudicarlo, perchè comunque è parziale ed incompleto, però è come detto in altre occasioni, un modo per iniziare a riempire un bicchiere vuoto (o quasi) almeno per averlo mezzopieno.
ML
P.S. Comunque era il 24 Febbraio (o ho messo male l'orario nel PC?). -
.e) aspetto unitario, spero che i vari gruppi, movimenti, associazioni, si ritrovino per discutere sul piano quadro e per capire come attuare progetti e per verificare le necessità di una ciclabile o di altri tipi di interventi
Io sono convinto che un piano quadro vada varato, ma un piano quadro molto diverso dall'attuale.
Ne discuteremo a tempo debito.
P.s.: ho corretto il tuo nome nel resoconto. -
.Io sono convinto che un piano quadro vada varato, ma un piano quadro molto diverso dall'attuale.
Ho trovato il tempo di ragionarci su e buttar giù le mie riflessioni.
Le trovate qui: http://ciclistidiroma.forumfree.it/?t=54203573. -
lug il marziano.
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Eheheheh... Erano finanziate, ma hanno rotto il finanziamento! . -
.Eheheheh... Erano finanziate, ma hanno rotto il finanziamento!
battuta sottilissima, l'ho capita solo ora
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24 febbraio 2011 - incontro all'Assessorato Ambiente(purtroppo confermato in ritardo) |
