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Su RomaPedala Rotafixa propone di spostare l'incontro previsto per giovedì 20 alle 16.00 ad altra data ma soprattutto in un orario più consono per i nostri impegni lavorativi, almeno alle 19.00.
questo il testo del messaggio:
"l'incontro sarà spostato, molti giovedì alle 11 non possono, abbiamo prposto un ventaglio di altre date, ma soprattutto verso le 19, quando molti di noi finiscono di avere impegni.
la partecipazione ampia è benvenuta (vorrei fiab, coord roma ciclabile, ciclomobilisti e anche legambiente, con cui parlerò dopodomani, dopo il necessario consenso degli altri attivisti di dtsm), sottolineo l'opportunità di non parlare tutti per non ricreare l'ambiente di un'assemblea popolare. sarà una trattativa che deve produrre risultati. non ne abbiamo alcuna fiducia ma l'obiettivo deve essere quello."
Io personalmente ho proposto che ci sia una delegazione ampia formata da un rappresentante di ciascun gruppo, ma che a parlare siano uno o due al massimo, il che darebbe l'impressione di una coesione che dopotutto è già rappresentata dall'arcinoto decalogo.
Credo anche che l'obiettivo non sia una trattativa, ma la pressione per far realizzare quanto proposto, pressione che necessariamente richiede un'ampia adesione di ciclisti urbani e che si deve attuare in modo tale da non renderci invisi al resto della cittadinanza.
marco
Edited by bikediablo - 17/1/2011, 14:10. -
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Io andrei in primo luogo a sentire cos'ha da dirci, poi getterei le basi per il prosieguo dei lavori con il coinvolgimento delle altre realtà.
Temo che si muova più per il fastidio prodotto da DTSM sui media che per reale volontà.
Anche per questo ritengo inutile una partecipazione "di massa", darebbe l'idea che non ci fidiamo gli uni degli altri (salvo poi metterci pure a litigare fra di noi...).. -
.Io andrei in primo luogo a sentire cos'ha da dirci, poi getterei le basi per il prosieguo dei lavori con il coinvolgimento delle altre realtà.
Temo che si muova più per il fastidio prodotto da DTSM sui media che per reale volontà.
Anche per questo ritengo inutile una partecipazione "di massa", darebbe l'idea che non ci fidiamo gli uni degli altri (salvo poi metterci pure a litigare fra di noi...).
Marco la partecipazione "di massa" intesa come tutti i ciclisti romani che vogliono la mobilità ciclabile è auspicata anche da Rotafixa, essere tanti sotto al campidoglio credo sia importante.
Come dicevo la rappresentanza deve necessariamente contenere un componente per ogni gruppo, al limite quelli che appartengono a RomaCiclabile possono esprimere un solo rappresentante per tutte le loro componenti, ma un ciclomobilista (spero siano disponibili MarcoTenghe o StefanoHead) deve esserci.
Che poi a parlare siano solo Losko e Rotafixa posso accettarlo, ma ci vogliono "orecchie indipendenti" non legate alla contrapposizione polito-ideologica.
Marco
p.s.: MarcoTenghe o StefanoHead perchè a mio parere sono quelli del forum che conoscono meglio l'argomento mobiltà ciclabile
Edited by bikediablo - 17/1/2011, 14:33. -
stefanohead.
User deleted
Io andrei in primo luogo a sentire cos'ha da dirci, poi getterei le basi per il prosieguo dei lavori con il coinvolgimento delle altre realtà.
Temo che si muova più per il fastidio prodotto da DTSM sui media che per reale volontà.
Anche per questo ritengo inutile una partecipazione "di massa", darebbe l'idea che non ci fidiamo gli uni degli altri (salvo poi metterci pure a litigare fra di noi...).
Marco la partecipazione "di massa" intesa come tutti i ciclisti romani che vogliono la mobilità ciclabile è auspicata anche da Rotafixa, essere tanti sotto al campidoglio credo sia importante.
Come dicevo la rappresentanza deve necessariamente contenere un componente per ogni gruppo, al limite quelli che appartengono a RomaCiclabile possono esprimere un solo rappresentante per tutte le loro componenti, ma un ciclomobilista (spero siano disponibili MarcoTenghe o StefanoHead) deve esserci.
Che poi a parlare siano solo Losko e Rotafixa posso accettarlo, ma ci vogliono "orecchie indipendenti" non legate alla contrapposizione polito-ideologica.
Marco
p.s.: MarcoTenghe o StefanoHead perchè a mio parere sono quelli del forum che conoscono meglio l'argomento mobiltà ciclabile
Con un minimo di preavviso in orario extra-lavorativo magari dopo le 18:00 io ci posso essere...ma ovviamente la mia conoscenza è più teorico/progettuale...mentre il vero esperto sul campo è Tenghe!. -
.Con un minimo di preavviso in orario extra-lavorativo magari dopo le 18:00 io ci posso essere...ma ovviamente la mia conoscenza è più teorico/progettuale...mentre il vero esperto sul campo è Tenghe!
se! mo' ariva tenghe e dice che l'esperto so io, così abbiamo chiuso il cerchio
Mica ho detto che non vengo, cerco di esserci per fare massa, ma preferisco che ad ascoltare l'assessore ci vada qualcuno più competente che però abbia presente le idee scaturite qui sul forum
marco
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Come ho già scritto su DTSM, se ci sono già due persone presenti io mi ritengo dispensato. . -
.Come ho già scritto su DTSM, se ci sono già due persone presenti io mi ritengo dispensato.
Ma lo scopo di incontrarsi fuori dal Campidoglio è proprio quello di "dare forza" a chi va all'incontro.
Almeno io questo ho capito dal messaggio di Rotafixa su RomaPedala, non accedo più al forum, e sarebbe interessante che certi temi, se devono coinvolgere tutti i ciclisti urbani romani, fossero trattati in pubblico.
marcoCome ho già scritto su DTSM, se ci sono già due persone presenti io mi ritengo dispensato.
ripeto lo scopo di incontrarsi fuori dal Campidoglio è proprio quello di "dare forza" a chi va all'incontro.
Almeno io questo ho capito dal messaggio di Rotafixa su RomaPedala, non accedo più al forum, e sarebbe interessante che certi temi, se devono coinvolgere tutti i ciclisti urbani romani, fossero trattati in pubblico.
comunque non insisto, ognuno deve sentirsi libero di partecipare o meno.
marco. -
.Ma lo scopo di incontrarsi fuori dal Campidoglio è proprio quello di "dare forza" a chi va all'incontro.
Stai confondendo il Campidoglio di Giacomo con l'invito dell'Assessore (che non è in Campidoglio ma negli uffici dell'assessorato).... -
Mamaa.
User deleted
Stai confondendo il Campidoglio di Giacomo con l'invito dell'Assessore (che non è in Campidoglio ma negli uffici dell'assessorato)...
Probabilmente perchè nel msg/invito che ho riportato di Rota non c'era scritto.... sorry.
Cmq mi sembra buona l'idea che si vada numerosi come rappresentanza di ogni diversa "entità ciclistica romana" ma che alla fine parlino solo uno o due persone, visto oltretutto che la richiesta di incontro è stata fatta al gruppo DTSM.
Le richieste sono sempre quelle: applicazione del CdS e ciclodecalogo, le uniche che sembra siano condivise da tutti.
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ermagister.
User deleted
bd, se vuoi riaccedere al forum di DTSM basta cliccare su recupera password (cosa che io faccio regolarmente, visto che la perdo con una certa regolarità)
anch'io penso che debba parlare chi è stato invitato, anche perchè se no la canizza è inevitabile (io ho visto live bonafaccia uscire dal coordinamento roma ciclabile per poter avere il suo posto al tavolo, figuriamoci cosa succede con la prospettiva di poter parlare in anteprima col nuovo assessore). -
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(pubblicato come commento su Romapedala)
Ieri sera come DTSM ci siamo riuniti a via Baccina io Losko, Rotafixa ed M!!! (altri non potevano con un preavviso così breve) ed abbiamo discusso un bel po', con posizioni anche molto diverse (le mie spesso minoritarie).
L'idea è di andare in pochi, motivati, e mettergli sul tavolo il decalogo con annesso elenco delle associazioni e realtà informali che nel decalogo si riconoscono. E' bene che l'elenco sia lungo. A questo punto starà all'assessore proporci un possibile percorso operativo fatto di tavoli tecnici, azioni e verifiche (l'esperienza dei Ciclomobilisti di verifica della rete ciclabile si rivelerà preziosa), ma per tutti i passi successivi il discorso rappresentanza sarà da ritenersi azzerato, concorderemo una riunione plenaria di tutti i ciclisti e stabiliremo il da farsi.
Sarà un incontro politico, non tecnico, e circoscritto ai punti del decalogo.
Questo in linea di massima.
L'intenzione in questo primo "abboccamento" è di non presentarsi in tanti e disuniti, pronti a contraddirci fra noi. Dovranno essere pochi ed affiatati. Dell'organizzazione della squadra si farà carico rotafixa, chi vorrà proporsi per partecipare può contattarlo via e-mail: rotafixa(at)movimentofisso(punto)it
P.s.: ringrazio Romabiketour per la candidatura. Ho dato a rtfx la mia disponibilità e lascerò a lui la valutazione sull'opportunità della mia presenza. Personalmente la ritengo potenzialmente utile ma sicuramente non indispensabile.
(chiosa)
"Sarà un incontro politico, non tecnico, e circoscritto ai punti del decalogo."
N.b.: questa frase va intesa riferita al prossimo incontro con l'assessore (in data ed orario attualmente da definirsi), non alla prevista successiva riunione plenaria dei ciclisti.. -
.bd, se vuoi riaccedere al forum di DTSM
[...]
anch'io penso che debba parlare chi è stato invitato, anche perchè se no la canizza è inevitabile (io ho visto live bonafaccia uscire dal coordinamento roma ciclabile per poter avere il suo posto al tavolo, figuriamoci cosa succede con la prospettiva di poter parlare in anteprima col nuovo assessore)
Grazie no. non ho perso la password e non voglio riaccedere
Come dicevo penso che se si vuole condividere bisogna farlo in pubblico, come facciamo qui.
Riconosco al DTSM un ruolo di motore per proposte ed azioni sulla ciclabilità (ho partecipato ad entrambe le rilevazioni con lal lasergun), ma non come rappresentanza dei ciclisti romani, come non lo è Roma Ciclabile (e capisco perchè Bonafaccia ne sia uscito), e come non lo del resto neanche noi ciclomobilsiti.
Anche perchè loro (duri e puri) sono contrari alle piste ciclabili, mentre noi puverazzi siamo favorevoli addirittura a concessioni come i marciacicli salvavita.
Avevo capito che si volesse chiedere udienza a nome di tutti e che ci si raccogliesse per dare forza ai portavoce,
ma che all'udienza potessero partecipare anche persone non del DTSM.
Se invece è stato rivolto un invito al solo DTSM allora mi sto' zitto e forse ho fatto male a segnalarlo qui come evento, anche perchè se l'assessore ha "solo" qualcosa da dire a tutti i ciclisti romani poteva farlo tranquillamente con un comunicato, credo che Contadini abbia modo e maniera di informarlo delle nostre annose richieste.
A me tutta sta' "politica" mi ha un po' stufato, tavoli per fare cosa ?
marco. -
.Grazie no. non ho perso la password e non voglio riaccedere
Come dicevo penso che se si vuole condividere bisogna farlo in pubblico, come facciamo qui.
Purtroppo abbiamo uno strumento tecnico in prestito (un forum basato su wordpress) che non ci consente la flessibilità di Forumfree.
Spero di riuscire a cambiarlo ed "aprirlo" almeno in parte.CITAZIONEAnche perchè loro (duri e puri) sono contrari alle piste ciclabili, mentre noi puverazzi siamo favorevoli addirittura a concessioni come i marciacicli salvavita.
Anche fra noi ci sono diversità di opinioni... io sono da sempre un "ciclista da marciapiede", li occupo anche quando non mi servono.CITAZIONEAvevo capito che si volesse chiedere udienza a nome di tutti e che ci si raccogliesse per dare forza ai portavoce, ma che all'udienza potessero partecipare anche persone non del DTSM.
In questo caso è passata la mia preoccupazione che anche quelli che si impegnavano a star zitti poi volessero parlare per forza.
Cmq. come ho già scritto, la squadra la compone Bellino, se ci tieni a partecipare scrivigli una mail (se vuoi posso anche darti il suo numero).
Io gli ho detto, riguardo all'incontro, "se serve vedrò di esserci, ma se non serve mi trovo altro da fare".CITAZIONESe invece è stato rivolto un invito al solo DTSM allora mi sto' zitto e forse ho fatto male a segnalarlo qui come evento, anche perchè se l'assessore ha "solo" qualcosa da dire a tutti i ciclisti romani poteva farlo tranquillamente con un comunicato, credo che Contadini abbia modo e maniera di informarlo delle nostre annose richieste.
L'assessore si è trovato chiamato in causa sul Corriere.it ed ha deciso di sentire da DTSM il perché. Vediamo se riusciamo a convincerlo a prendersi la delega per la ciclabilità ed a farla inserire nei piani di mobilità. Già solo questo sarebbe per me un passo avanti rispetto alla delega all'assessorato all'Ambiente.
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stefanohead.
User deleted
L'idea è di andare in pochi, motivati, e mettergli sul tavolo il decalogo con annesso elenco delle associazioni e realtà informali che nel decalogo si riconoscono.
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Sarà un incontro politico, non tecnico, e circoscritto ai punti del decalogo.
Questo in linea di massima.
Ciao MarcoPie,
indipendentemente da chi va ( e qui faccio non uno ma due passi indietro) credo sia doveroso chiedere che quanto prima:
- venga data visibilità dell'ultima versione del Piano Quadro e delle sue mappe a valle del recepimento delle osservazioni dei cittadini e delle associazioni ;
- venga ratificato il Piano Quadro in via definitiva(Contadini aveva parlato di un passaggio in Giunta prima di fine 2010 );
- vengano definiti tempi e modi di attuazione .
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.Dell'organizzazione della squadra si farà carico rotafixa, chi vorrà proporsi per partecipare può contattarlo via e-mail: rotafixa(at)movimentofisso(punto)it
Chi può e vuole andare lo contatti...
marco
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