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bikediablo
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qui fut tout, et qui ne fut rien
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CITAZIONE (Squinternèt @ 17/2/2012, 18:21) P.S. A ben vedere le "Istruzioni operative" dell'INAIL "recepiscono" un principio non nuovo, riporto - a riprova- una sentenza di merito del 1979:
Ai fini dell'indennizzabilità dell'infortunio "in itinere", va accertato se il rischio generico che corre qualsiasi utente della strada è aggravato da particolari circostanze di tempo e di luogo (nella fattispecie è stato ritenuto indennizzabile l'infortunio occorso ad un lavoratore addetto al turno di lavoro notturno, il quale servendosi della propria bicicletta - in quanto a quell'ora non vi erano mezzi pubblici - doveva attraversare un viale alberato non sufficientemente illuminato per raggiungere il posto di lavoro).
Pretura Piacenza, 27/02/1979 Aquilone c. Inail Riv. infort. e mal. prof. 1980, II,158. Tra l'altro anche molti (forse addirittura la maggior parte) degli automobilisti e scooteristi (soprattutto questi ultimini) ignorano che certe limitazioni valgono anche per loro, ma non se ne interessano minimamente. Grazie Eugenio per il prezioso contributo è un piacere leggerti da queste parti,
marco
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6 replies since 17/5/2010, 17:13 3988 views
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