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Squinternèt.
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Aggiornamenti e chiarimenti sul sito della FIAB:
No alle inesattezze!
Attenzione! Alcuni organi di informazione stanno diffondendo inesattezze sull'attuale stato della normativa dell'infortunio in itinere per i ciclisti, in particolare in seguito all'ultimo chiarimento dell'INAIL [vedi istruzioni operative del 7 nov 2011].
Qualcuno ha scritto che l'INAIL non indennizza l'infortunio in itinere del ciclista se avvenuto su pista ciclabile, mentre è esattamente il contrario.
Quoto ... anche Virgilio Go Green cade nello stesso errore;
vedi il frettoloso corollario del redattore (pure "strillato"), in virtù del quale l'indennizzo sarebbe escluso laddove si verifichi su di una pista ciclabile ...
P.S. A ben vedere le "Istruzioni operative" dell'INAIL "recepiscono" un principio non nuovo, riporto - a riprova- una sentenza di merito del 1979:
Ai fini dell'indennizzabilità dell'infortunio "in itinere", va accertato se il rischio generico che corre qualsiasi utente della strada è aggravato da particolari circostanze di tempo e di luogo (nella fattispecie è stato ritenuto indennizzabile l'infortunio occorso ad un lavoratore addetto al turno di lavoro notturno, il quale servendosi della propria bicicletta - in quanto a quell'ora non vi erano mezzi pubblici - doveva attraversare un viale alberato non sufficientemente illuminato per raggiungere il posto di lavoro).
Pretura Piacenza, 27/02/1979
Aquilone c. Inail
Riv. infort. e mal. prof. 1980, II,158.
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