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Tom_Bromp.
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Il contenuto del volantino non aveva un tono così rivoluzionario... sottolineava solamente che ci sono tante belle cose che si potrebbero fare a costo zero e che non vengono fatte. Non viene fatto nulla o quasi nulla dalle persone che poi presenziano con le fasce tricolore alla giornata nazionale della bicicletta. Un potenziale ciclista sarebbe più invogliato se avesse una maggiore percezione di sicurezza quando è in strada non penso che ci voglia un volantino per avere la sensazione che le cose non vanno nella giusta direzione.. -
.Non sono molto d'accordo con quello che è successo. Così si rischia di confondere le persone che usano la bici salturiamente e che potrebbero essere invogliate, con questa giornata di festa, a prenderla più spesso. In questo momento tutte le manifestazioni vanno bene pur di arrivare alla massa critica (quella vera, non la cm).
Premesso che la protesta era pacatissima, i volantini informativi e non aggressivi, ed il manifesto era una cosa condivisibile ampiamente "la civiltà ha un limite: 30 all'ora", il problema non sono stati i politici, ripeto Visconti a quanto mi dicono i ciclisti è intervenuto per affermare che "quei" ciclisti non erano indesiderti.
Per quanto riguarda il resto io sono in parte d'accordo che tutto fa brodo, ma in questo caso no.
Sono stati spesi soldi per quella buffonata, la gente che ha ritirato le magliette non andava in bici e vedendo cosa c'era in giro per Roma non ci andrà neanche in futuro.
Io nel pomeriggio sono andato a fare un giro con mia moglie abbiamo fatto una bella sgambata ed il traffico era micidiale per non parlare delle doppie file, soste vietate ecc.
Quale giornata della bicicletta ?
Mentre molti erano interessati al bike to work o comunque alla mobilità in bici, molti di quelli cui abbiamo regalato la guida o che ci hanno chiesto loro di prenderla erano interessati ai percorsi ciclabili, altri dicevano che era interessante in generale l'idea dell'andare al lavoro in bici. qualcosa insomma abbiamo lasciato.
Stesso vale ovviamente per chi ha fatto cose concrete, Ruota Libera con bimbinbici, l'UISP con il gazebo-ciclofficina, DTSM con la pacifica-protesta, c'e' da dire che stavolta "la protesta" ha unito Coordinamento Roma Ciclabile e DTSM il volantino era stato concordato fra i due coordinamenti.
La stessa BiciRoma si è dissociata con un comunicato dalla Giornata della Bicicletta.
Insomma stavolta è stato troppo per tutti...
ciao
marco. -
Cicleppe.
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Io nel pomeriggio sono andato a fare un giro con mia moglie abbiamo fatto una bella sgambata ed il traffico era micidiale per non parlare delle doppie file, soste vietate ecc.
Quale giornata della bicicletta ?
Io ho avuto un'acceso diverbio con un automobilista che passava sulla ciclabile Tevere (altezza Olimpico).
e con l'addetto alle bancarelle lì a fianco che lo stava facendo passare (aho, io sto qui a lavorà da stamattina! eccetera)
Vi assicuro che non me le cerco.
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Sono passato per via dei fori durante la caccia al tesoro organizzata su cicloappuntamenti, ma piu' che la festa della bici mi sembrava un gran bazaar dove le bici erano racchiuse in uno spazio angusto delimitato dalle bancarelle dei prodotti regionali da un lato e dai campi di volley dall'altro.
Tutto intorno un traffico caotico a livelli inverosimili, magari fatto da persone che per partecipare alla festa delle bici ci si recava in macchina e poi non trovando parcheggio di ritrovava a carosellare intorno a piazza Venezia.
Molto piu' tranquilla invece la situazione nel resto della capitale.
Non sono passato a cercarvi perche' impegnato nella competizione, che e' stata un vero segno di altruismo da parte delle organizzatrici (non c'e' stato alcun tornaconto personale anzi semmai qualche spesuccia organizzativa) e di diffusione della bici come mezzo di spostamento urbano. Infatti ha partecipato anche una squadra composta da motociclisti abituali che per l'occasione ha voluto provare un mezzo a due ruote diverso
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StefanoM68.
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Non sono molto d'accordo con quello che è successo. Così si rischia di confondere le persone che usano la bici salturiamente e che potrebbero essere invogliate, con questa giornata di festa, a prenderla più spesso. In questo momento tutte le manifestazioni vanno bene pur di arrivare alla massa critica (quella vera, non la cm).
Premesso che la protesta era pacatissima, i volantini informativi e non aggressivi, ed il manifesto era una cosa condivisibile ampiamente "la civiltà ha un limite: 30 all'ora", il problema non sono stati i politici, ripeto Visconti a quanto mi dicono i ciclisti è intervenuto per affermare che "quei" ciclisti non erano indesiderti.
Per quanto riguarda il resto io sono in parte d'accordo che tutto fa brodo, ma in questo caso no.
Sono stati spesi soldi per quella buffonata, la gente che ha ritirato le magliette non andava in bici e vedendo cosa c'era in giro per Roma non ci andrà neanche in futuro.
Io nel pomeriggio sono andato a fare un giro con mia moglie abbiamo fatto una bella sgambata ed il traffico era micidiale per non parlare delle doppie file, soste vietate ecc.
Quale giornata della bicicletta ?
Mentre molti erano interessati al bike to work o comunque alla mobilità in bici, molti di quelli cui abbiamo regalato la guida o che ci hanno chiesto loro di prenderla erano interessati ai percorsi ciclabili, altri dicevano che era interessante in generale l'idea dell'andare al lavoro in bici. qualcosa insomma abbiamo lasciato.
Stesso vale ovviamente per chi ha fatto cose concrete, Ruota Libera con bimbinbici, l'UISP con il gazebo-ciclofficina, DTSM con la pacifica-protesta, c'e' da dire che stavolta "la protesta" ha unito Coordinamento Roma Ciclabile e DTSM il volantino era stato concordato fra i due coordinamenti.
La stessa BiciRoma si è dissociata con un comunicato dalla Giornata della Bicicletta.
Insomma stavolta è stato troppo per tutti...
ciao
marco
Non l'ho specificato nel primo post ma mi riferivo a dtsm che a volte pare mosso più da una logica contrappositiva che propositiva.
Nulla quaestio per un semplice volantinaggio per pubblicizzare il B2W, anzi avete fatto benissimo a cogliere la giornata per promuovere la nostra iniziativa.. -
.Non l'ho specificato nel primo post ma mi riferivo a dtsm che a volte pare mosso più da una logica contrappositiva che propositiva.
Nulla quaestio per un semplice volantinaggio per pubblicizzare il B2W, anzi avete fatto benissimo a cogliere la giornata per promuovere la nostra iniziativa.
Questo era il testo con cui pubblicizzavo la cosa:
"Con l'occasione aderiremo se siete d'accordo all'iniziativa del Coordinamento Di Traffico Si Muore (DTSM), che volantinerà e esporrà uno striscione per sollecitare l'attenzione della giunta sulla necessità di avere risposte rapide e concrete e la messa in opera di quanto richiesto nel ciclodecalogo."
Siccome condivido il tuo pensiero rispetto alla contrapposizione dura, potrai credermi se ti dico che nessuno del gruppo ne noi, ne roma ciclabile, ne DTSM hanno fatto nulla che motivasse un intervento delle forze dell'ordine.
Il volantino ed lo striscione erano veramente scevri da qualsiasi posizione ideologica o ecologica, si parlava solo di sicurezza, ma lo stesso Santori delegato del sindaco per la sicurezza si è fermato a parlarmi tranquillamente (e lui era in bici davvero).
Altrimenti a me dovevano spararmi visto che ho messo una guida al bike to work nel cestino della bici della Prestigiacomo mentre lei passava in corsa...
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Cicleppe.
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Anche sul sito dell'ANSA. Bikediablo e Tenghetenghe in foto 9.
"
ROMA - Secondo bici-day, oggi, la giornata nazionale dedicata alla bicicletta in oltre 1.000 comuni. Festa quest'anno dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia. Il taglio del nastro a Roma, ai Fori Imperiali, con il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e l'assessore all'ambiente del Comune di Roma, Marco Visconti.
C'erano tutti gli ingredienti tricolore, dall'inno di Mameli, ai palloncini verdi, bianchi e rossi, alle biciclette con il telaio con la bandiera italiana in sella alle quali è salito il ministro e i sindaci premiati percorrendo un tratto dei Fori tra la folla e le acrobazie dei cicloamatori. "C'é tanta voglia di mobilità sostenibile e di bicicletta - ha detto Prestigiacomo - e il successo dell'iniziativa lo conferma. La gente è disposta a sposare il mezzo ecologico e noi dobbiamo essere in grado di fare in modo che ci siano le condizioni". "Oggi la giornata è dedicata all'Unità d'Italia e le città sono unite", ha proseguito il ministro annunciando il lavoro avviato con la regione Toscana in occasione dei mondiali di ciclismo 2011. "Noi collaboreremo con la Regione - ha detto Prestigiacomo - che diventerà una regione tutta ciclabile".
In arrivo inoltre fondi "per sistemare 12 tratte di linee ferrate fuori uso e adibirle a pista ciclabile", ha detto il ministro. Oggi intanto, le sei città che hanno rivestito un ruolo significativo nel processo di unificazione (Torino, Milano, Reggio Emilia, Firenze, Roma e Marsala) sono protagoniste, in un'unione ideale tra il nord, il centro e il sud. Sono invece otto i comuni premiati per il concorso Bicity 2011 riservato ai Comuni che, in occasione della Giornata, hanno dato spazio al solo traffico di biciclette e che hanno incrementato maggiormente la lunghezza dei percorsi ciclabili rispetto al 2009.
". -
Tom_Bromp.
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Non l'ho specificato nel primo post ma mi riferivo a dtsm che a volte pare mosso più da una logica contrappositiva che propositiva...
Nulla quaestio per un semplice volantinaggio per pubblicizzare il B2W, anzi avete fatto benissimo a cogliere la giornata per promuovere la nostra iniziativa.
Scusa, non per polemizzare, mi puoi ricordare casi in cui hai rilevato atteggiamenti contrappositivi. Pensa che io trovo che per come siamo trattati qui a Roma ci si contrapponga fin troppo poco.
Abbiamo perfino brindato con Alemanno...
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svirgoletta.
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Ciao a tutti,
un depliant è affisso al conservatorio di Santa Cecilia, altri esposti alla bibilioteca "Vaccheria Nardi" V municipio e un altro lo sarà domani nella bacheca degli annunci del GAS Bandanews, ovvero nella sala musica della Banda Musicale della Polizia Municipale dove ci sono altre 3/4 ''pedalatori' più o meno agguerriti.
Si fa quel che si può, ma con piacere.
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Mamaa.
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Ciao a tutti,
un depliant è affisso al conservatorio di Santa Cecilia, altri esposti alla bibilioteca "Vaccheria Nardi" V municipio e un altro lo sarà domani nella bacheca degli annunci del GAS Bandanews, ovvero nella sala musica della Banda Musicale della Polizia Municipale dove ci sono altre 3/4 ''pedalatori' più o meno agguerriti.
Si fa quel che si può, ma con piacere.
Grazie cara ed è stato un piacere conoscerti di persona. Alla prossima
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loskindividuo.
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Non l'ho specificato nel primo post ma mi riferivo a dtsm che a volte pare mosso più da una logica contrappositiva che propositiva.
Mi dispiace Stefano ma evidentemente non conosci abbastanza le nostre iniziative. Quasi tutto ciò che facciamo non ha il semplice scopo di denunciare quello che non va ma anche di indicare all'amministrazione come migliorare le cose. Se andiamo agli incontri con assessori e i tecnici non è per insultarli ma per dirgli apertamente cosa pensiamo in maniera sempre propositiva.. -
tenghetenghe.
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Credo che vada fatta un pò di chiarezza:
a) il volantino Non c'è nulla da festeggiare era in comune con DTSM e il coordinamento di Roma ciclabile con le varie associazioni oltre a noi 4 gatti. Mi sembra che in realtà vedere in bici elettrica 150° tricolore il Ministro dell'Ambiente sorridente, non ci fa dimenticare la realtà, che non mi sembra a Roma così rosea.
b) l'intervento era assolutamente SILENZIOSO e mostrava solo un cartello con un grande 30 a indicare il limite di 30 Km/h che ci piacerebbe sia verificato - in realtà già basterebbero i 50Km/h rispettati per essere più sicuri, ma a 30Km/h in caso di incidente avremmo il 70% di possibilità di sopravvivere.
c) Il volantino dà spazio alle cose fatte e alle tante non fatte - non vogliamo altri incentivi (cosa sottolineata dalla Ministro) ma poter andare in bicicletta e investire soldi meglio non per poche centinaia o migliaia di persone ma per TUTTI.
d) L'Ass. Visconti è intervenuto anche a tranquillizzare il funzionario di Polizia
e) Le associazioni che avevano il loro stand sono intervenute proprio per chiarire che il volantino era comune e non di qualcuno
f) Non si è bloccata la festa ma ci è stato in qualche modo impedito di chiarire che NON va tutto bene e che si può fare MOLTO di più anche con iniziative semplici, ma efficaci
Credo che ci sia un cammino di tutti i ciclisti per capire che non si deve avere una logica antagonista, ma di dialogo con tutti senza pregiudizi, perchè lo scopo è andare in bicicletta, usarla come mezzo di trasporto.
Vorrei sottolineare che i Carabinieri dietro i Poliziotti e dall'altro lato della strada NON sono intervenuti e che con noi c'erano bambini e lo scopo era nel voler accellerare un dialogo che a Roma è piuttosto lento. Perciò ogni tanto occorre ricordare che occorre cambiare qualcosa nel modo di rapportarsi con i cittadini ciclisti urbani.
Il disegno di Legge che la Prestigiamoco presenterà è proprio nella direzione che con DTSM stiamo appoggiando.
ML.
Domenica 8 maggio 2011 - volantinaggio ai Fori Imperialie partecipazione all'iniziativa del Coordinamento Di Traffico Si Muore |
