Domenica 10 aprile 2011: Aspettando il Bike 2 Work Day

Ciclo Pranzo al Circo Massimo (con spiega dei percorsi)

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  1. Cicleppe
     
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    CITAZIONE (bikediablo @ 7/4/2011, 16:28) 
    CITAZIONE (Cicleppe @ 5/4/2011, 07:19) 
    Bikediablo: Sono daccordo. Pensala interessante ma non troppo lunga che il romano medio si spaventa facilmente

    Pensavo di far vedere il passetto del mandrione che collega con la casilina (pigneto), i casali di tor fiscale dove potrebbero accodarsi persone del X° e poi arrivare in caffarella e da li a appia antica, circonvallazione ardeatina, quindi ciclabile colombo e circo massimo.

    Sono solo indeciso sulla tratta da tor fiscale a caffarella perchè sarebbe prevalentemente su strada, pensavo via demetriade.

    :wacko: mi faresti un disegnino?
    Mi sono perso a "passetto del Mandrione". :blink:
    Grazie :)
     
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  2. Mamaa
     
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    Ah Ciclé ma che mi leggi nel pensiero?! Pensa che pensavo proprio di ribattezzarti Capitan Harlok!!
     
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    CITAZIONE (Cicleppe @ 7/4/2011, 17:56) 
    :wacko: mi faresti un disegnino?
    Mi sono perso a "passetto del Mandrione". :blink:

    Spiritosi <_<

    questi sono i capisaldi del percorso mi manca appunto da definire quello fra Tor Fiscale e Caffarella, mediando fra qualche itinerario non troppo infrattato fra quelli proposti da Marco "Copernico" Pierfranceschi e
    quelli storico-artistici-salvavita di Caio Fabricius.
     
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    Sciolgo la riserva e rettifico orari ed appuntamenti nel primo messaggio del post.
     
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  5. StefanoM68
     
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    Bella giornata ! E' stato comunque bello conoscervi e anzi, pensavo fossimo di meno. Quando ci siamo salutati mi sono diretto verso il centro e ho fatto tappa alla Feltrinelli per prendere due libri. Da lì sono risalito verso piazza Esedra e via Principe Amedeo fino a tornare a casa sulla Prenestina. Ride on ! :lavoro:
     
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  6. spicca
     
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    peccato che sono arrivato un po' tardi cmq una bella iniziativa ! :emobike: :emobike:
     
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  7. Cicleppe
     
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    Giornata lunga, poco faticosa e molto piacevole, complice il tempo poco soleggiato che ci ha permesso di totalizzare 25 km senza una goccia di sudore. :B):

    Partenza da casa alle 8:30 con moglie e figlio, foto e poi andiamo al Mandarino. Lì compriamo qualcosa per il pranzo e ci uniamo ad Apollo57.
    Foto e partiamo. La compagnia è piacevole e passiamo pr strada, dato il poco traffico. Su viale Egeo ci intercetta Marcello su bici regalatagli dalla nonna per la cresima. :)
    Poco dopo arriviamo a via delle Tre Fontane dove ci riuniammo al grosso del gruppo: Mamaa e pargolo. :P
    Commentiamo che probabilmente i più si sono fatti spaventare da un'inesistente pericolo di pioggia. :blink:

    Alle 10:20 ci stufiamo di aspettare e partiamo. Mostriamo la Ciclabile Colombo ad Apollo57 che non la conosceva, abituato ad andare più che altro per strada, e a Marcello, che non è ancora un Biketoworker. D'altronde era proprio questo lo scopo dell'uscita. ;)
    Ci fermiamo a Piazza Numa Pompilio per assistere Mamaa nel cambio della camera d'aria. :(
    Arriviamo al Circo massimo e ci fermiamo a chiacchierare mentre i pargoli si scatenano.

    Gli altri partecipanti arrivano alla spicciolata e la discussione spazia tra vari argomenti. E' sempre bello scambiare opinioni con gente che arriva da esperienze diverse. Ti aiuta a guardare le cose da prospettive diverse arricchendoti enormemente.

    Al ritorno passiamo per l'Appia Antica per fare vedere il passaggio attraverso Parco Scott. Questa volta Mamaa si dimentica di bucare quindi arriviamo abbastanza presto. Salutiamo Mamaa a via delle Tre Fontane e la vediamo sparire all'orizzonte. Quelli che non la conoscono capiscono solo allora che, fino a quel momento, si era trattenuta.

    Approfitto dell'occasione per far vedere a mia moglie ed ad Apollo come fare per arrivare al Mandarino evitando il traffico... per parchi. :woot:

    Conclusione: da rifare presto, anche senza la scusa del Bike 2 Work Day.

    Ecco le foto!
     
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  8. Mamaa
     
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    Bella pedalata, bella compagnia, incontri simpatici, pic-nic alternativo... peccato che per il dopo-pranzo non vi siate uniti al nostro torneo di freesbe, noi ci siamo divertiti un sacco :D
     
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    Mattinata che inizia in modo un po' deludente, tanti piccoli ciclisti sulla ciclabile di via Nocera Umbra, ma nessun adulto all'appuntamento, peccato avevo programmato di far vedere il passaggio verso il pigneto e quello a tor fiscale, il primo soprattutto potrebbe essere utile anche a chi va a piedi.
    A Tor Fiscale (seconda tappa) c'erano Angelo e figlia, a sapere che non partecipavano altri avrei potuto mostrargli il tratto del Mandrione, ma comunque ci avviamo su vicolo dell'Acquedotto Felici quindi via Demetriade (su strada anche se qualche marciapiedi c'e') e poi lungo i marciapiedi di appia e via dei cessati spiriti fino a Tacchi Venturi (terza tappa) in Caffarella, anche qui aspettiamo ma arriva solo il mitico Tenghe.

    Evidentemente il cielo coperto ha spaventato quelli che in un primo momento avevano aderito, tirem innanz, passiamo per la vaccareccia e con il sentiero arriviamo all'uscita sull'appia antica (quo vadis) da qui Circonvallazione Ardeatina e poi Dorsale Colombo.

    All'altezza delle mura aureliane ricevo una telefonata da due persone cui non posso dire di no, quindi torno a prenderle a Nocera Umbra, mentre gli altri proseguono verso il circo massimo, per arrivare prima il percorso delle mura, piazza galeria, via latina (marciaciclo) + via macedonia + cesare baronio, arrivo aggrego le nuove venute e torniamo di nuovo in caffarella stavolta da via latina (davanti alla Scuola Ada Negri) passaggetto nel parcheggio di via Morandi e rientro in caffarella. arriviamo a Circo Massimo giusto giusto per le 13 dove troviamo puntuale StefanoM68, insieme raggiungiamo gli affamati dentro al Circo Massimo!

    Bella brigata. qualcuno nuovo, molti veci.
    Ciclobivacco ha detto bene Cicleppe e scambi sulle rispettive esperienze quotidiane, qualcuno gioca con i bimbi, poi arriva Spicca che ha lavorato anche oggi e quindi chi più di lui bike to work ?

    Verso le tre con dispiacere ma spronati dai giovincelli che sono stanchi ci rimettiamo in marcia per tornare a casa, su via di Porta San Sebastiano incrociamo Giorgia ed Andrea con quelli di RomaBikeTour tutti in pieghevole, ci salutiamo con entusiasmo e con una riflessione sul fatto che Roma, in bicicletta, sembra meno grande ^_^

    Conclusioni.
    Di bici in giro ne abbiamo viste molte, moltissimi i bambini, soprattutto in Caffarella e sull'Appia Antica, ma allora perchè queste persone non riescono a fare il salto di qualità ?
    Eppure di domenica alcuni punti sono più pericolosi che durante la settimana.
    Non credo di dire un'assurdità affermando che per un adulto è quasi peggio l'appia antica domenicale chiusa al traffico (in teoria) dove tutti corrono, tanto i vigili non ci sono, rispetto a quella piena di auto in fila dei giorni feriali.
    Continuiamo quello che abbiamo iniziato sperando che di tutto questo impegno qualcosa vada a segno nella testa delle persone.
     
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  10. StefanoM68
     
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    Come dicevo Marco, ci vuole tempo, forse anni e qualche crisi petrolifera in più. Però credo pure che goccia dopo goccia il bicchiere si riempirà. Dobbiamo farci vedere. Siamo il miglior spot di noi stessi. Se la gente in macchina vede un proprio simile (vestito anche normalmente, non in tecnico) allora comincia a pensare che se quello può andare in bici al lavoro, con la borsa sul portapacchi, allora lo può fare anche lui. Insomma ci vuole un pò di costanza, bisogna insistere e farsi vedere. La mentalità comune deve cambiare percezione della bici da mezzo ludico o da "poracci" a mezzo di trasporto alternativo per tutta la collettività.
     
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  11. spicca
     
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    Oltre alla nostra volontà ci vorrebbe un aiuto concreto da parte delle istituzioni altrimenti per fare questo cambiamento ci vorranno secoli , senza una vera politica per lo sviluppo della mobilità alternativa tutto resterà inalterato fino a che ci sarà una goccia di petrolio da poter far andare le macchine, peccato che una bella manifestazione di ieri sia stata seguita da cosi poche persone. :( :(
     
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  12. StefanoM68
     
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    Si è sottointeso che bisogna battere il ferro pure sul lato istituzionale. Però vorrei citare un esempio: io vengo dal mondo della moto e mi ricordo come erano le strade prima del boom degli scooter: di moto ne giravano ma non eravamo sui volumi del circolante di oggi. Il boom dello scooter ha fatto sì che l'automobilista accettasse, o meglio, si rassegnasse a condividere la strada con i mezzi a due ruote, anche perché molti automobilisti oggi si sono convertiti allo scooter per ovvia necessità. Per la bicicletta potrebbe avvenire la stessa cosa e dobbiamo solo aspettare (attivamente, dandoci da fare) che si raggiunga quel volume critico di persone circolanti su due ruote a pedali. Non dico che vedremo sparire la macchina e su questo non dobbiamo diventare integralisti, però sicuramente avremo più attenzione e rispetto, in poche parole avremo strade realmente ciclabili e un pò più di aria pulita.
     
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  13. StefanoM68
     
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    Un paio di video interessanti, che infondono anche entusiasmo, dagli USA:

    http://vimeo.com/21990650

    http://vimeo.com/21825675

     
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    CITAZIONE (StefanoM68 @ 11/4/2011, 20:51) 
    molti automobilisti oggi si sono convertiti allo scooter per ovvia necessità. Per la bicicletta potrebbe avvenire la stessa cosa

    Condivido questo tuo ragionamento è ciò che ripeto spesso, ho avuto la tua stessa esperienza, quando nel 95 iniziai ad andare con lo scooter ero l'unico o quasi nella mia azienda, e mi consideravano un pazzo, oggi moltissimi vengono in scooter, e mi considerano "strano" perchè vengo in bici, ma qualcuno ci sta facendo un pensierino.

    CITAZIONE (spicca @ 11/4/2011, 19:52) 
    Oltre alla nostra volontà ci vorrebbe un aiuto concreto da parte delle istituzioni altrimenti per fare questo cambiamento ci vorranno secoli , senza una vera politica per lo sviluppo della mobilità alternativa tutto resterà inalterato fino a che ci sarà una goccia di petrolio da poter far andare le macchine, peccato che una bella manifestazione di ieri sia stata seguita da cosi poche persone. :( :(

    L'aiuto dalle istituzioni lo avremo solo se saremo tanti a chiedere aiuto, continuo a leggere di tanti che si lamentano ma poi nei fatti quando c'è l'occasione per fare qualcosa di costruttivo, ad esempio aiutare qualcuno a prendere confidenza con la bici o anche solo venire a parlare di mobilità mentre si mangia un boccone su un prato, sembra quasi che si abbia paura di rimanere invischiati in chissà cosa.

    Comunque il 20, forse, ci sarà un incontro presso l'Assessorato all'Ambiente...

    marco
     
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43 replies since 31/3/2011, 11:11   711 views
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