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tenghetenghe.
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Alcune foto ricordo
Caio oratore
Dal fondo sala
Tavolo dell'Assessorato
dal lato
Bici in sala
Striscione Ciclabile Nomentana fuori assessorato. -
gfontani.
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Scusate, ma non penso proprio che abbiamo bisogno di consulenti esperti, gli esperti siamo noi, senza falsa modestia.
Quello che verrà fuori da questi incontri, sarà una serie di indicazioni specifiche e argomentate sui vari temi messi sul tavolo; ma fatalmente l'approvazione finale spetta all'autorità politica, e i disegni esecutivi e le formalità spettano ai tecnici del comune.
Dobbiamo assolutamente uscire dalla trappola delle dichiarazioni generiche e banali. Come il dibattito ciclabili sì e ciclabili nò; se si discute strada per strada con i biciplan sul tavolo, sono sicuro che ci troveremo d'accordo.
negli incontri dobbiamo parlare di cose specifiche e dettagliate. si pianificano gli incontri con ordini del giorno specifici e si segue il decalogo:
esempio
Punto 1: riduzione della velocità. Nel centro storico deve essere istiuita la zona 30
Specificare quale è il centro storico: l'interno delle mura aureliane
Quali strade? tutte quelle comprese nell'anello.
Come farlo rispettare? Con gli autovelox nelle strade di scorrimento: Via dei Fori, Via Nazionale, Lungotevere ecc.
Nelle strade di quartiere la velocità si controlla con i dossi. Almeno uno ogni cento metri.
Dobbiamo essere dettagliati. Se i responsabili del comune non sono d'accordo con noi su alcuni punti, si verbalizza il disaccordo e si passa all'argomento successivo. Senza rovesciare i tavoli e senza polemiche.
Se ci si è accordati su qualcosa, all'incontro successivo si chiederà: avete dato incarico di provvedere? Quando lo fanno?
Quando si parlerà di piste ciclabili si fisserà all'ordine del giorno di quali zone parlare; dovranno portare i progetti. Ognuno di noi conosce meglio un quartiere e farà in modo di partecipare soprattutto alla riunione che interessa la propria zona. E si deciderà come gestire i punti critici, verbalizzando cosa si decide.
La disponibilità c'è, più di quanto ci si poteva aspettare. Non perdiamo questa occasione.
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.CITAZIONE (gfontani @ 28/11/2009, 17:13)Scusate, ma non penso proprio che abbiamo bisogno di consulenti esperti, gli esperti siamo noi, senza falsa modestia.
Guido, posso essere d'accordo di includerti nella categoria (e quasi quasi mi ci metto anch'io...) ma dobbiamo fare un passo indietro e creare una piattaforma di base che accomuni tutti quelli che vogliono partecipare ai lavori.
Il problema è che, vuoi o non vuoi, questo è il paese in cui chiunque si sente "commissario tecnico della nazionale", ovvero di persone che, con un briciolo di competenza (spesso anche senza) si sentono di pontificare su qualsiasi tema. Risolvere questo problema non è possibile con l'approccio "buoni/cattivi", altrimenti si finisce col litigare all'infinito. La mia proposta è: si fa l'incontro con gli esperti, chi le cose le sa già resta com'era, chi non le sa le impara e alla fine abbiamo portato tutti ad un livello "utile" al proseguimento dei lavori.. -
El Desaparecido.
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CITAZIONE (tenghetenghe @ 28/11/2009, 15:32)Alcune foto ricordo
piccolo OT: queste foto sono un involontario ma ottimo spot pubblicitario per l'abbigliamento retroriflettente. si vede tantissimo in una stanza illuminata, figuriamoci di notte per strada. meditate.... -
El Desaparecido.
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io credo che si debba cominciare col redigere un elenco di priorità da presentare all'incontro del 10 dicembre.
dopodichè si dedicano i successivi appuntamenti al tavolo ad affrontare in concreto queste problematiche, possibilmente discusse anche e soprattutto dai nostri "periti di parte", non solamente dai volenterosi delegati.
per ogni questione discussa, sarebbe fichissimo uscire dall'incontro con in tasca una scadenza operativa (il famoso cronoprogramma).
adesso, se nella "lista della spesa" viene prima la riduzione della velocità o la realizzazione di questa o quella ciclabile, non sta a me dirlo e comunque mi va bene tutto(!), purchè siamo in grado di ragionare con prospettive ampie e non con quella logica "patchwork" che vorremmo invece superare.. -
lug il marziano.
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Carissimi,
grazie per la panoramica sull'incontro. Ancora una volta credo che si debba rimanere con i piedi per terra e partire da pochi fatti concreti.
La mia sensazione è che un incontro 15nale non solo sia troppo gravoso, ma francamente inutile rispetto alle cose da fare. Se c'e' volontà di farle, uno mensile, o bimestrale, andrebbe anche più che bene.
Le priorità a mio parere le ho date sul roma ciclista. Dall'Amministrazione mi aspetto una lista di azioni e impegni concreti, con una candenza ragionevole.
Una cosa mi preme parecchio: l'applicazione degli articoli 13 e 14, ovvero la realizzazione di nuove piste ciclabili in occasione dei grandi rifacimenti delle strade, specialmente delle consolari. E' stato detto nulla?
Ricordo infine che questo stesso discorso lo dovremmo fare a Provincia e Regione. Il 27 la Provincia ha inugurato il raddoppio della Laurentina dal GRA al Km 14... Ci hanno fatto anche la pista?
Non è che ad Alemanno si va a rimproverare cose che non si rimproverano agli amministratori centro-sinistra?
Lug
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.CITAZIONE (lug il marziano @ 29/11/2009, 09:05)La mia sensazione è che un incontro 15nale non solo sia troppo gravoso, ma francamente inutile rispetto alle cose da fare. Se c'e' volontà di farle, uno mensile, o bimestrale, andrebbe anche più che bene.
Sulla "volontà di farle" io personalmente non nutro la minima illusione, quindi un incontro quindicinale servirà a "sfrangergli le ba**e" con un minimo di continuità, e si vedrà chi cede prima.
Provincia e regione spero pian piano di tirarcele dentro per i capelli, ma al momento ancora non sono convinto che siamo davvero riusciti a coinvolgere anche solo il Comune. Alla riunione c'era De Lillo, assessore all'Ambiente (ovvero un assessorato che storicamente non conta nulla e serve solo a "far star buoni" gli ambientalisti) ed un po' di fantaccini assortiti delegati da questo e da quello...
Col "tavolo quindicinale" secondo me contano di prenderci per stanchezza, finché passato un po' di tempo e scemata l'emozione per la morte di Eva si ritorni al solito tran-tran.
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gfontani.
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Uè, ragazzi, un incontro ogni 15 giorni lo ha proposto De Lillo, non noi, ci mancherebbe che adesso gli diciamo che è troppo impegnativo!!
Nessuno di noi volontari è obbligato ad andare sempre, bisogna fissare in anticipo gli ordini del giorno e così possiamo dividerci gli impegni secondo competenze e disponibilità.
Su regione e provincia, io non ho mai capito come sono le competenze, mi sembra che si sovrappongono e si intrecciano solo per complicare ulteriormente la burocrazia. Comunque sì, dovremmo avere dei contatti anche con gli assessorati provinciali e regionali.
Mago, non mi parlare di sinistra che sono incazzato nero, la giunta Alemanno ha dato la mazzata finale alla mobilità romana, ma i disastri di Rutelli e Veltroni non sono stati meno gravi.
E se oggi al campidoglio c'è un post-fascista la colpa è di quei due e delle loro scelte miopi su urbanistica e mobilità
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El Desaparecido.
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regà, cerchiamo di essere scaltri: il nostro obiettivo si può raggiungere non solo tornando a casa dal tavolo con qualche impegno in tasca, ma anche (per esempio) presentandoci al tavolo stesso riportando la notizia che attraverso il nostro sportello legale abbiamo presentato tot esposti ai vigili urbani per situazioni di pericolo o degrado rilevate dai ciclisti in giro per roma.
non devono credere che noi andiamo lì solo per pendere dalle loro labbra.
andiamo avanti con le nostre iniziative e presentiamogli il conto.
qui non si scherza.
pepe al culo dev'essere il nostro motto.. -
.CITAZIONE (Marcopie @ 27/11/2009, 18:00)Marco, non è che tutti ti/ci è dovuto... Se fossi rimasto fino alla fine l'avresti saputo anche tu.
Non hai potuto? Pazienza.
[...]
Sorry, siamo volontari, di meglio non si riesce a fare.
Se non siamo noi a dare informazione tempestiva e non mediata (a chi non poteva partecipare o non sapeva, ho avuto impegni inderogabili) chi la darà ? l'assessorato ? i giornali che non c'erano ? la mailing list ?
Proprio perchè siamo volontari dobbiamo cercare di compensare i limiti di ciascuno di noi, ci sono persone che hanno fatto incontri, altre che si smazzano ciclabili e comitati di quartiere, altri ancora che stampano adesivi.
Spero che il mio ragionamento sia chiaro, questo è anche lo scopo del forum condividere.
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.CITAZIONE (bikediablo @ 30/11/2009, 09:54)Se non siamo noi a dare informazione tempestiva e non mediata (a chi non poteva partecipare o non sapeva, ho avuto impegni inderogabili) chi la darà ? l'assessorato ? i giornali che non c'erano ? la mailing list ?
L'intervento di De Lillo è stato filmato, ed era la vera "novità" di tutta la discussione (novità per modo di dire).
Riassumere due ore e passa di interventi accorati è per me del tutto inutile.
Ci ha provato Santoni (è su RomaPedala, l'avrai visto) con un elenco che pare la lista della spesa.
Che si è detto? Più o meno tutto quello che c'era da dire.
Cosa cambia? Per ora nulla.
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.CITAZIONE (Marcopie @ 30/11/2009, 13:18)Ci ha provato Santoni (è su RomaPedala, l'avrai visto) con un elenco che pare la lista della spesa.
Beh mi è sembrato un buon riassunto anche se mi sembra manchi l'intervento di Chiara che avevo segnalato e che abbia sintentizzato troppo il tuo, quindi penso che abbia stenografato l'essenziale.
Ottimi i video grande e concreto come al solito Guido.
Non mi è sembrato malvagio neanche l'intervento di Santoni, meno male che è stato sfumato il riferimento dell'Assessore allo slowwwwffffood, probabilmente non si è reso conto di chi avrebbe incontrato non c'erano solo ludosportivi stavolta, troppo si sono contenuti (per fortuna) Capomeccanico (che era teso come una corda di violino) e Rotafixa.. -
fraoff.
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Salve
complimeti per questa battaglia. Speriamo che porti i suoi risultati.
Vivo a Barcelona, dove la mobilitá in bicicletta é una realtá sviluppatissima. Si vive molto meglio andando a lavoro pedalando.
Date una letta al mio blog, ai post "Pedala che ti passa" del 28 settembre 2009 e "Pedala che ti passa #2" del 6 ottobre 2009
Magari qualche assessore prende spunto.....hai visto mai!
Continuate cosí
fraoff
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Resconto dell'incontro su Repubblica:
http://roma.repubblica.it/dettaglio/ciclis...ogliamo/1793075
"Quello che sta nel motto “non piste ciclabili, ma strade ciclabili”, e che sposta il punto su un diverso livello: i ciclisti chiedono di non essere ghettizzati in piste apposite, ma di cambiare l’approccio alla mobilità, dando vita a una Roma diversa. Più pulita, civile, sorridente, ordinata.
L’assessore propone di incrementare il bikesharing, aumentare gli stalli, investire nelle piste ciclabili, concordare volta per volta le mosse con un tavolo operativo ogni 15 giorni insieme alle associazioni"
Questo lo potrei mettere nel novero degli articoli che confondono il pubblico, sembra che quello che propone l'Assessore non interessi ai ciclsiti, in parte è cosi' ma non per la diatriba ciclabili si, ciclabili no.
Forse ciclabili utili si, ciclabili inutili no.
Ma vallo a spiegare a chi legge non conoscendo l'argomento.. -
.CITAZIONE (fraoff @ 1/12/2009, 13:03)Vivo a Barcelona,
Sei il figlio di Celli?
CITAZIONE (fraoff @ 1/12/2009, 13:03)dove la mobilitá in bicicletta é una realtá sviluppatissima.
Scherzi a parte benvenuto sul forum, perchè non ci racconti il tuo modo di fare bike-to-work a Barcellona
magari nella sezione apposita https://ciclomobilisti.forumfree.it/?f=8189238 ?
ho letto il tuo blog tempo fa, mi sembra di averti anche lasciato un commenta
ciao
Marco
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[RELAZIONE] Incontro del 26 con De Lillo |
