Ciclomobilisti - muoversi in bicicletta

Posts written by Marcopie

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    Domanda a bruciapelo: se le attuali piste ciclabili diventassero larghe cinque metri e fossero aperte anche al passeggio dei pedoni, sarebbe meglio o peggio di com'è adesso? :B):
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    Una roba più "leggera" no, eh? Costerebbe troppo poco...
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    CITAZIONE (Spak64 @ 25/10/2013, 17:55) 
    ...Ad esempio all'eur un corridoio che attraversa e congiunge i quartieri di Spinaceto, Mostacciano, Mezzocammino, Torrino per arrivare alle staziuoni della metro e/o agli uffici di viale europa e dintorni.
    O anche cercare di far prolungare il corridoio ciclabile della laurentina fino a Fonte Laurentina e Eur-Papillo.
    Si eviterebbero molte di quella marea di auto che ogni mattina si riversano dai quartieri periferici verso il centro dell'eur dando luogo al fenomeno della sosta selvaggia!!

    Non servirebbe.
    E' una cosa sulla quale ragionavo poco tempo addietro (trovi il pezzo sul mio blog): la viabilità è satura, se pure convinci tre o quattro automobilisti a "cambiar vita" e sgombri un pochino le strade, subito dopo il loro posto sarà preso da altri che adesso non usano l'auto perché le strade sono troppo intasate. Gente che magari non ha nulla di essenziale da fare. Se crei spazio per le automobili, potrà essere riempito solo da automobili. :(
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    Il link non porta da nessuna parte... :angry:

    Link è stato corretto

    Edited by bikediablo - 26/10/2013, 13:00
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    La mia non è una "crociata anti-automobili", è uno sforzo (titanico) per far capire alle persone che non si può regalare metà della superficie vivibile cittadina a chi ha una scatola a ruote da parcheggiarci sopra.

    P.s.: io la macchina non ce l'ho più, uso (controvoglia) quella di mia moglie.

    P.s.2: questa è Utrecht, forse abbiamo da imparare da chi sta meglio di noi...

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    CITAZIONE (bikediablo @ 25/10/2013, 09:24) 
    Glielo abbiamo detto ed è scritto nel resoconto, noi non siamo per la contrapposizione vogliamo diritti per i ciclisti non toglierli alle auto, solo il rispetto della legge.

    I "diritti", come lo spazio urbano, sono una quantità finita.
    Se la maggior parte di entrambi è stata assegnata ad una sola categoria non vedo margini di miglioramento se non mediante un'equa redistribuzione.
    Per gli automobilisti anche il rispetto della legalità è una perdita di diritti, dato che fin qui gli è stato garantito di tutto e di più.

    Detta in altri termini, se agli automobilisti si garantisce il "diritto" di parcheggiare l'automobile sulle strade, a noi viene tolto quello di avere percorsi protetti.
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    Non si finisce mai di imparare... ^_^
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    CITAZIONE (Rument@ @ 23/10/2013, 13:30) 
    Ora la bici è dal dottore, la buca che m'ha rotto la camera d'aria, in realtà, m'ha pure decentrato la ruota...

    Cominciamo da qui. Normalmente quando si prende una buca (e in genere si riesce ad evitare di prenderle) se la ruota è ben gonfia non si buca... "Ben gonfia" implica l'uso di una pompa verticale con manometro funzionante (no cinesate da bancarella), non "sentirla col pollice".

    CITAZIONE
    Per le tue forature, hai provato a mettere le fasce in kevlar che vendono da decathlon e ad abbinarli a camere d'aria autoriparanti (sempre che esistano per le tue ruotine ;) ).

    Le fasce in Kevlar di Decathlon le ho sentite sconsigliare perché hanno i bordi taglienti (io ho avuto problemi analoghi con delle fasce pararaggi).
    Su diverse bici monto fasce in kevlar della Geax, diciamo che su dieci spine "baciapiedi" ne fermano nove. Alla decima provvede lo Slime che bagna l'interno della camera d'aria. Trattasi di soluzione viscosa che blocca la fuoriuscita dell'aria in caso di forature non enormi (info qui e qui). Non è la panacea, ma riduce di parecchio la necessità di interventi (l'ultimo sabato scorso: foratura, ruota rigonfiata due o tre volte lungo il percorso ed infine perdita "stabilizzata").
    In alternativa mi è capitato di usare le bombolette di decathlon (3€) su una bici da corsa coi tubolari. Ho verificato che la foratura viene riparata (anche in questo caso non immediatamente in maniera perfetta) e la soluzione a base di lattice non ostruisce la valvola, consentendo di ripetere l'operazione di gonfiaggio. Purtroppo la bici in oggetto viene usata poco e non ho esperienze sul lungo periodo...

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    CITAZIONE (bikediablo @ 24/10/2013, 14:58) 
    L'autore dei contributi sull'ergonomia in bici è Marco Pierfranceschi

    Detto "il leggendario"... :lol:

    P.s.: questo commento mi serve per marcare la conversazione, così se ci saranno aggiunte me ne accorgerò.
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    CITAZIONE (bikediablo @ 17/10/2013, 09:41) 
    Nel mezzo minuto avuto a disposizione ho fatto notare che i veri danneggiati sono i ciclisti urbani
    che non hanno un passaggio diretto ma sono costretti a passare per lunghi giri oppure a contravvenire
    al codice passando sulla preferenziale (dove ci sono pericolosissime rotaie del tram) oppure sui marciapiedi
    con grave rischio per noi e per i pedoni.

    Ben fatto! :applauso:
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    CITAZIONE (Spak64 @ 5/10/2013, 16:14) 
    Dobbiamo smetterla di pensare che siccome c'è traffico bisogna allargare le strade e aumentare la velocità in modo da fluidificarlo!

    AMEN! :applauso:

    CITAZIONE (ugoal @ 5/10/2013, 19:55) 
    Ciò non toglie che in tutta Europa si fanno corsie riservate alle bici sulla viabilità principale.

    Appunto, il discorso si semplifica di parecchio: viabilità principale a 50km/h con sedi ciclabili riservate (al limite contigue con la sede veicolare, che a conti fatti risultano più sicure), viabilità di quartiere a 30km/h con moderazione passiva delle velocità, senza necessità di sistemazioni ciclabili.
    Se siamo già a questo punto, a che serve chiedere "integrazioni al piano quadro"? Cosa gli devo dire che non sappiano già?
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    CITAZIONE (franco causio @ 4/10/2013, 19:04) 
    1) nel corso della pedalata il pedale sx a un certo punto è come girasse , per qualche secondo, " a vuoto", non so se mi spiego, come facesse uno "scalino"

    Nelle vecchie bici il serraggio delle pedivelle sull'asse del movimento centrale veniva realizzato con una "zeppa" di metallo tenero, col risultato che, col passare del tempo, questa finiva coll'acciaccarsi e dare luogo al problema che hai evidenziato. L'unica soluzione è sostituire la zeppa, ma ti consiglio di farlo fare ad un meccanico competente (io l'ho fatto da me e ci ho tribolato un bel po')

    CITAZIONE
    2) la catena nel carter chiuso nel pedalare fa un leggero ronzio di "ferraglia" come se sfiorasse il carter. Evidentemente la catena va "tirata" di piu'? Come devo fare con un carter chiuso, devo smontarlo?

    dovrebbe essere possibile arretrare leggermente la ruota per regolare il tensionamento. Se è già a fine corsa allora è la catena che, col tempo, si è allungata.
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    Non contesto l'intenzione, contesto il metodo.
    Sostituire dei percorsi scelti con metodo "a capocchia" di qualcuno con altri scelti "a capocchia" da qualcun altro non cambia poi molto, anche se i secondi dovessero essere leggermente migliori.
    Semplicemente dobbiamo smettere di fare le cose "a capocchia".
    Il criterio del "perché secondo me" è sbagliato, nonostante sia l'unico che questa popolazione è in grado di comprendere ed applicare.
    E il Piano Quadro contiene già (per quanto approssimative) delle linee guida su come i percorsi vadano individuati.

    Altro punto: la mobilità nuova.
    Possiamo anche non condividere tutto quello che è stato prodotto in tempi recenti, ma credo che il discorso sulla moderazione del traffico sia cominciato ad arrivare.
    Bene: in presenza di moderazione del traffico (zone 30, attraversamenti rialzati, chicane che impediscano ai veicoli il raggiungimento di velocità elevate) le piste ciclabili non servono.
    Personalmente ritengo la creazione di reali zone 30 e la moderazione della velocità nella viabilità di quartiere prioritaria rispetto alla realizzazione di piste ciclabili.
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    CITAZIONE (Rument@ @ 4/10/2013, 12:39) 
    Ora, di questo io non so praticamente nulla. Ma immagino che i "criteri di definizione" di cui parla Marcopie siano di difficile applicazione in una città come Roma...

    Facile o difficile sono dei criteri, sui quali delle teste (pensanti) hanno ragionato a lungo, e che sono stati messi alla prova un po' dappertutto in Europa. Se poi la predicibilità potrà non essere garantita, su quello non credo possano esserci dubbi, ma conoscerli serve ad evitare errori grossolani che pure in passato non sono mancati.
    Domandati perché, ad esclusione di due o tre tratte effettivamente (sotto)utilizzate, la gran parte della pretesa rete ciclabile romana venga snobbata dai ciclisti... Semplicemente perché realizzata senza criterio, su tracciati poco utilizzati dai ciclisti stessi, e con soluzioni costruttive tra lo scadente ed il pessimo.
    Che fossero soluzioni improponibili eravamo capaci noi stessi di farglielo presente, da semplici ciclisti e "non tecnici", ma da qui ad essere ascoltati...

    Guarda, visto che recentemente se ne è riparlato mi torna in mente la ciclabile di via Bardanzellu. La progettista è cugina di una mia amica, e all'epoca mi domandò una consulenza su come realizzarla. La prima, primissima domanda che le posi fu: "Mi spieghi perché fanno una ciclabile lì? Chi pensano che la utilizzerà?" La risposta fu una roba tipo: "Lascia stare, hanno deciso che va fatta lì, non c'è un motivo reale" :angry:
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    CITAZIONE (ugoal @ 4/10/2013, 11:30) 
    Secondo me basterebbe esprimere le necessità relative alle Piste Locali...

    Ma non c'è bisogno di "esprimerle", si possono calcolare, come si può stimare in partenza quanta parte di utenza finirà con l'utilizzare una determinata pista in base ai flussi di persone dalle abitazioni ai "poli di attrazione". Sono analisi a monte che all'estero si fanno già, e servono a valutare l'effettiva efficacia di una realizzazione, ovvero se poi venga fruita o meno nelle percentuali stimate.

    Per analogia, è come se i fisici del CERN venissero a domandarci "secondo voi come si comporterà un elettrone in caso di impatto con un nucleo di Argon ad un'energia di 3GeV?"... ma che ci fai un sondaggio? Ci sono le formule e te lo calcoli!!! :angry:
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