Ciclomobilisti - muoversi in bicicletta

Posts written by Marcopie

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    CITAZIONE (bikediablo @ 13/10/2009, 14:30)
    Io mi sto chiedendo da tempo e l'ho già scritto nel forum, se sia possibile attivare un'azione giudiziaria contro tali inadempienze.

    Ok, ma non mi hai risposto...
    Secondo me, prima ancora di un'azione giudiziaria potrebbe essere utile dare visibilità alle miserie che affliggono i ciclisti, di cui la maggior parte dei cittadini "automuniti" (*) nemmeno si rende conto.
    E' un po' quello che aveva cominciato a fare Giacomo con il blog http://www.iciclopi.splinder.com/ (altro ambizioso progetto lasciato a metà...)
    La differenza è che qui le foto potrebbero caricarle direttamente i partecipanti al forum, sarebbe un lavoro condiviso (dandosi delle regole) e sulla distanza molto fruibile.







    (*) mi veniva da scrivere "telelobotomizzati"
  2. .
    Uno dei possibili utilizzi di questo forum potrebbe essere consentire agli utenti di pubblicare foto dello sfascio quotidiano delle piste ciclabili romane. Alla pubblicazione potrebbe seguire la segnalazione agli uffici competenti, specificando che le malefatte segnalate si troveranno on-line a disposizione della stampa e della pubblica opinione finché non si provvederà a sistemarle.

    Questa, per esempio, era la pista sulla Palmiro Togliatti in prossimità di via Papiria, a maggio, poco dopo la recente campagna elettorale.

    Image and video hosting by TinyPic

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    Qualche tempo dopo il termine delle elezioni gli addetti comunali hanno rimosso i tabelloni, altri hanno potato i pini, ma nessuno ha pulito le schifezze sul percorso ciclabile:

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    Probabilmente stanno attendendo che si decompongano da sé.
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    CITAZIONE (bikediablo @ 13/10/2009, 10:00)
    Bisogna avere pazienza, io su questo argomento sto evitando volutamente di intervenire perchè non voglio condizionare la discussione,

    Quale discussione?
    Mi sa che se non "intervieni" tu non lo farà nessuno/a. :huh:
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    Io non vado al lavoro in bici perché non mi fido a fare il bersaglio umano su via di Tor Cervara per autoarticolati ed esagitati vari (e non c'è nemmeno il marciapiede).
    Di conseguenza non lo segnalo, perché non voglio avere morti o feriti sulla coscienza.
  5. .
    CITAZIONE (bikediablo @ 13/10/2009, 09:53)
    Io sono contrario a questi atteggiamenti !

    Sì, hai ragione dovevo mettere un'emoticon così si capiva che stavo scherzando...

    CITAZIONE
    Il flyer io ce l'ho ed è informativo, perchè sembra assurdo ma visto che tutti parlano male delle ciclabili (anche i ciclisti che non le usano) molta gente ne ignora semplicemente l'esistenza, ed un atteggiamento violento non ci giova sotto nessun punto di vista.

    Ok, allora lo riformulo in modalità didattico/educativa.
    "Caro automobilista
    Nel caso tu non te ne sia reso conto il tuo veicolo è parcheggiato su una pista ciclabile, ostruendone il passaggio.
    Siccome per legge io ciclista sono obbligato ad usare questa ciclovia e non l'adiacente carreggiata stradale, dovrò adattarmi ad utilizzare il poco spazio che mi hai lasciato.
    Mi scuso in anticipo se nel far questo non riuscirò ad evitare che la mia bici strusci sulla tua carrozzeria.
    "

    ...così va meglio? :lol:
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    CITAZIONE
    Come difendere le ciclabili esistenti?

    Con dei simpatici e cordiali "flyers" con su scritto "sono un ciclista, la prossima volta che passo e ti trovo parcheggiato qui ti sfascio i vetri con un sampietrino".
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    CITAZIONE (Zorro62MTB @ 12/10/2009, 21:03)
    Come credi. Manco mi ricordo più che avevo scritto esattamente.

    Cose che avrebbero potuto dar adito all'accusa di diffamazione a mezzo stampa... :huh:
    Con l'attuale legge per l'editoria blog e forum vengono equiparati a dei giornali, addirittura i tenutari dei vari blog sono responsabili anche per quello che viene scritto da anonimi nei commenti. :cry:
    Detto ciò, le cose che scrivevi sulla democraticità imperfetta e sui limiti dei meccanismi associativi sarebbero sottoscrivibili in pieno... ma magari andrebbero espresse in una forma diversa.

    Detto questo, mi pare che la mia riflessione sia finita dov'era iniziata, e a distanza di quasi un giorno intero non ci siano ancora proposte concrete o ragionamenti sui vari punti che evidenziavo, e questo non mi sembra un segnale positivo (eufemismo). In compenso c'è un contributo "fuori posto" inserito nell'altro forum in cui avevo segnalato questa riflessione. ^_^
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    CITAZIONE (Zorro62MTB @ 12/10/2009, 14:09)
    Credo sia un argomento da porre all'attenzione.

    All'attenzione di chi? E come?
    Ovviamente non ce l'ho con te, ma mi sembra che un "piano d'azione" non sia uscito fuori, per cui stiamo ragionando solo di buone intenzioni... <_<
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    CITAZIONE (Mamaa @ 12/10/2009, 17:41)
    E questi sono solo i primi maldestri tentativi....

    "Maldestri" soprattutto per quanto riguarda l'inserimento di foto di dimensioni eccessive... :D
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    Francesco, scusa se ho censurato il tuo pensiero, ma la mia esperienza con le associazioni è stata, se possibile, ancora peggiore della tua... :(
    Se vuoi te lo spiego meglio via MP.
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    Dato che questa sezione si intitola "Associazione o movimento" provo a dire la mia. Nei molti (troppi) anni in cui mi sono occupato, a diversi livelli, di ciclabilità, (prima come guida escursionista, poi come presidente dell'associazione Ruotalibera, consigliere nazionale FIAB, e successivamente come "cane sciolto", blogger, forumista, "ciclista critico" ed altro ancora che ora non mi sovviene), di acqua sotto i ponti ne ho vista passare parecchia, e penso di poter argomentare con cognizione di causa.

    In primis va detto che di associazioni, sul territorio, ce ne sono già parecchie. Varrebbe la pena domandarsi se non sarebbe più utile, anziché dar vita ad una nuova, ennesima, realtà, provare a collaborare con quelle già esistenti. L'obiezione a questa tesi (me la faccio da solo) è che le associazioni esistenti non sono riuscite, negli anni, ad ottenere granché, e questo probabilmente è un dato strutturale, e potrebbe dipendere dall'organizzazione interna delle associazioni stesse, come pure dai modi scelti per perseguire le finalità statutarie. E questo ci porta dritti filati al secondo punto.

    Le esigenze dei ciclisti romani si scontrano da sempre con uno zoccolo duro di ignoranza, ignavia, fatalismo, mancanza di volontà e totale incapacità progettuale, comuni alla classe politica ed alla popolazione. Il senso di un'associazione, più che alla "propositività" (sulla realizzazione di reti di mobilità ciclabile il "know how" maturato all'estero è ormai perfino sovrabbondante), andrebbe orientato alla ricerca di "strategie di pressione" per ottenere che le opere necessarie vengano deliberate, adeguatamente progettate, messe in cantiere, realizzate e mantenute.

    Una nuova associazione dovrebbe porsi obiettivi e/o dotarsi di strumenti in grado di sbloccare questa impasse che vede la ciclabilità romana ferma al palo. Col vantaggio potenziale di poter percorrere strade ancora inesplorate, e riuscire ad evitare di impantanarsi nelle "secche" che frenano l'azione delle associazioni esistenti.

    Altro punto da valutare per la salute e la crescita di questa nuova realtà è quello che, parafrasando il concetto di EROEI, potremmo definire la "Soddisfazione Ricavata per Energia Investita": stante che diverse persone inizieranno ad attivarsi sulle linee guida suggerite dallo statuto, la continuità della loro azione dipenderà in larga misura dall'ottenimento di risultati, o almeno di gratificazioni personali e/o pubbliche. Pensare di mettere al lavoro persone per mesi (o anni) senza prevedere una forma di retribuzione, anche puramente morale, è privo di senso.

    Inevitabilmente l'entrata in scena di un nuovo soggetto comporterà la reazione difensiva di quelli che "occupano la stessa nicchia". Questo significa che non si otterrà facilmente di far conoscere e pubblicizzare la nuova realtà, la quale dovrà farsi strada con le proprie forze in un habitat già sovraffollato.

    Quindi, riassumendo:
    1) quali obiettivi
    2) quali strumenti
    3) quale strategia
    4) quali canali/veicoli pubblicitari

    La discussione è aperta.
1181 replies since 22/11/2007
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