Nuovo Codice della Strada: le due ruote diventano categoria protetta

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. baldiniantonio
     
    .

    User deleted


    Le nuove normative terranno in considerazione la vulnerabilità di biciclette

    http://motori.ilmessaggero.it/motori/nuovo...ider-auto-10395

    ...Buone notizie anche per le biciclette: introdotto il principio che le corsie riservate ai mezzi pubblici potranno in futuro essere percorse anche da biciclette e motocicli. Una misura «destinata ad accrescere la sicurezza degli utenti delle due ruote - precisa Ancma - in quanto li separa dal traffico ordinario ed è stata mutuata dall'esperienza di altre città europee, come Londra». Cattive notizie, invece, per i ladri di biciclette: per favorire l'identificazione e il recupero di quelle rubate è prevista l'introduzione di un sistema di marchiatura volontaria del telaio.
     
    .
  2. Spak64
     
    .

    User deleted


    se questa è tutta la rivoluzione che ci attende stiamo messi bene :(

    Mi ricordo che anche Alemanno aveva fatto una proposta del genere in via sperimentale e i commenti non furono dei più positivi:
    http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/04/...ziali-15102583/
    http://lorenzobriotti.blitzquotidiano.it/8...-preferenziale/

    ecc ecc basta cercare un pò su internet.

    L'unico a schierarsi a favore, se non ricordo male, fu Fausto Bonafaccia di Biciroma, che subito fu accusato di essere di parte!!

    Cmq a prescindere io personalmente penso che non sia una buona idea. Le corsie preferenziali sono per il mezzo pubblico ed ingolfarle con motorini, scooter e moto non mi sembra il caso, anzi andrebbero liberate da tutti quelli che hanno un qualche permesso.... avete idea di quante sono le due ruote nella città di roma!?!?!?! E di come si comportano a roma? già adesso raggiungono delle velocità assurde in mezzo al traffico pensiamo se gli diamo a disposizione una corsia dedicata e libera :(
    In attesa della famosa massa critica di ciclisti che farà si che la città diventi più sicura di per se, perchè ci saranno meno mezzi motorizzati in giro, ed in attesa delle tanto sospirate e famigerate piste e/o corridoi ciclabili l'unica eccezione che si può pensare di fare è quella per le biciclette (visto che i ciclisti in giro sono pochi!!)
     
    .
  3. Rument@
     
    .

    User deleted


    La prima proposta delle moto sulle corsi preferenziali la face Max Giusti (!!!!) ad Alemanno. :D :D :D

    Concordo comunque con Spark, non perché ce l'abbia con i centauri, ma perché sono troppi e di certo metterli a rallentare i bus non risolve il problema del traffica né lo agevola, né lo rende più sicuro per loro o per le macchine (proprio in virtù dei numeri) e dirò di più, in questo modo anche ai ciclisti non si semplifica per niente la vita.
     
    .
  4. Mamaa
     
    .

    User deleted


    Anch'io concordo con Spak, anche se all'estero lo fanno non significhi che tutto quello che viene da paesei "ciclomobilisticamente più sviluppati" vada bene a cnhe a Roma.
    Qui le corsie sono troppo strette e gli autobus spesso sono costretti ad allargarsi per poi stringere di nuovo per evitare le macchine in divieto e raccattare gli utenti alle fermate, non c'è rispetto delle regole minime di sicurezza e l'uso delle preferenziali in maniera promiscua non credo aiuti.
    Ovviamente non conosco tutte le preferienziali di Roma, forse qualcuna potrebbe consentire un tale uso in sicurezza, ma ho forti dubbi.
     
    .
  5. Cicleppe
     
    .

    User deleted


    Parlare di come modificare le regole in una città dove non ne viene fatta rispettare seriamente nemmeno una mi pare quantomeno surreale.
    Cicleppe :cicleppe:
     
    .
  6. Spak64
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Cicleppe @ 29/7/2014, 09:03) 
    Parlare di come modificare le regole in una città dove non ne viene fatta rispettare seriamente nemmeno una mi pare quantomeno surreale.
    Cicleppe :cicleppe:

    :applauso: :applauso: :applauso:
     
    .
  7. tenghetenghe
     
    .

    User deleted


    E' una legge Nazionale e quindi non un 'papocchio locale'
    Potrebbe seguire una norma attuativa che forse potrebbe far rivedere il DM 559 (quello delle ciclabili) e quindi le corsie preferenziali potrebbero allargarsi.
    Non solo ma potrebbe essere una spinta per far aumentare le corsie preferenziali e quindi avere anche un vantaggio di meno auto in giro.
    Certo è che le ciclabili leggere da sole non trovano la simpatia degli amministratori locali (e dovrebbero essere meglio regolamentate nel DM 559).

    ML
     
    .
  8. baldiniantonio
     
    .

    User deleted


    e comunque mettiamo in guardia i nostri amici,
    nuovo codice o no,
    in bici come in auto,
    il chupito è proibito!
    uh
    http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/08..._spranghe.shtml
     
    .
7 replies since 24/7/2014, 09:54   98 views
  Share  
.