-
.
Come preannunciato sul forum, in seguito alla richiesta di incontro da parte di Stefania Giusti l’avevamo invitata al consueto ciclopranzo al laghetto dell’EUR, che si è tenuto ieri (mercoledì 23 ottobre 2013).
La Sig.ra Giusti è stata delegata dall’Assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Guido Improta, di seguire la mobilità ciclabile che da luglio ha ereditato dall’Assessorato all’Ambiente che mantiene però la delega per le pulizia delle piste ciclabili.
Si è presentata e ci ha detto subito che l’assessorato ha preso visione del Piano Quadro e dello stato dell’arte della ciclabilità romana, quindi ha iniziato a spiegare le intenzioni dell’Amministrazione Marino, ossia preparare un documento da inserire nella presentazione del Bilancio del Comune di Roma per i prossimi 3 anni, per un finanziamento pari a 30 milioni di Euro. Nel documento dovranno inserire quelle che secondo i ciclisti romani sono le priorità. Per determinare queste priorità hanno iniziato un percorso di partecipazione coinvolgendo le associazioni ed i gruppi di ciclisti, fra cui i Ciclomobilisti.
L’amministrazione con questi incontri vorrebbe portare in bilancio le seguenti cose:
- Incentivi ai condomini per consentire il parcheggio bici;
- Stalli (non rastrelliere) presso i punti di scambio (46 se non ho capito male) quali stazioni e capilinea (46 circa);
- Una “rete locale” massimo una per ciascun municipio, esempio (EUR, Roma3…), realizzando in base al piano quadro le piste locali che interesserebbero quella “rete locale”
Proprio perché non siamo un’associazione con un uomo solo al comando, ma un gruppo aperto e con tante anime avevamo proposto un incontro aperto a tutti al laghetto.
Hanno partecipato in tutto 7 ciclomobilisti che magari poi ci riporteranno le loro impressioni, le mie le trovate in cosa.
Ma veniamo ai dettagli degli interventi dei ciclomobilisti presenti.
LEGALITA’
Innanzitutto abbiamo chiesto coralmente legalità e rispetto del codice della strada da parte di tutti, cosa che non dovrebbe essere conteggiata fra le richieste dei ciclisti, ma di tutti i cittadini romani. Ovviamente c’è chi è più o meno orientato a discorsi di riduzione del traffico o dell’uso dell’automobili, ma alla fine occorre ribadire che il nostro forum vuole diritti per i ciclisti urbani, non limiti per gli altri utenti della strada.
PARCHEGGI
Altro elemento emerso è la necessità di parcheggi nei luoghi di lavoro, più che nei luoghi di residenza (condomini, dove tra l’altro la battaglia è culturale prima ancora che legale, e non bastano leggi o leggine per avere tutti parcheggi protetti), perché già ora in centro, ma anche all’EUR dove c’è una grande presenza di ciclisti urbani, chi non ha il parcheggio interno deve industriarsi a parcheggiare alla meno peggio, a rischio di non trovare più la bici all’uscita. Anche i posti quali supermercati, mercati, uffici pubblici e privati, scuole (anche se in queste ultime in alcuni casi ci sono già) dovrebbero essere dotati di parcheggi nelle vicinanze. Paradossalmente ora sono favorite auto e motorini per cui l’amministrazione prevede parcheggi che tra l’altro occupano gran parte del marciapiedi e della strada, senza contare la sosta abusiva.
Occorre installare stalli adeguati (robusti stalli a Phi greco impiantati nel piano strada, non avvitati, oppure parapedonali robusti che svolgano doppia funzione di protezione del marciapiedi e di parcheggio per le bici), in prossimità di tutti i luoghi di afflusso di lavoratori, ad esempio all’EUR ci sono aziende che hanno previsto parcheggi interni per i dipendenti, ma ovviamente non possono ospitare gli esterni: consulenti, fornitori ecc.
Proposta a costo zero (bikediablo): fare accordi con uffici postali e supermercati per far finanziare l’installazione di stalli che possano essere sponsorizzati con una targa tipo “grazie al contributo di…” un po’ come si fece all’epoca di Rutelli con i parcheggi per i motorini che avevo addirittura il porta caschi.
RETI LOCALI ? NO GRAZIE. MEGLIO CONSOLARI E TANGENZIALI
La proposta di reti locali viste con gli occhi di chi come molti di noi fa molti km e spesso passa per strade trafficate è piuttosto riduttiva per non dire inutile. Per esempio il problema non è muoversi dentro l’EUR, ma arrivare all’EUR. O muoversi nei dintorni di Roma 3, ma arrivare a Roma3, o arrivare in centro dalle periferie (CONSOLARI). O anche, sempre nel caso dell’EUR la possibilità di collegarlo, con una ciclabile, al TUSCOLANO (TANGENZIALI). Quest’ultimo intervento sgraverebbe le metropolitane A e B di tanti passeggeri che devono transitare per la stazione termini per arrivare all’eur e tornare a casa. Il classico due piccioni con una fava.
Per le CONSOLARI ovviamente c’è l’imbarazzo della scelta ma la NOMENTANA appare fra quelle più richieste su forum e FB, insieme alla CASILINA, senza contare che si deve collegare la Laurentina con da Tre Fontane con l’eur e con la nuova pista che dal capolinea della linea B arriva a via Sapori.
PROTEZIONE, COMPLETAMENTO E MANUTENZIONE DELL’ESISTENTE PARCO CICLABILE
Protezione delle piste ciclabili da auto e moto, ma anche da bancarelle e cartelloni pubblicitari.
Completamento della Togliatti riconnettendo i due tronconi e proseguendo da Largo Santi fino alla pista di Via Lemonia. Piazzale Numa Pompilio che ora è un problema anche per disabili in carrozzina e pedoni. Sulla ciclabile di via della Sorbona dove attraversare da un lato all’altro della strada per proseguire sulla ciclabile è un suicidio. Mettere cartelli chiari che indichino la presenza di piste ciclabili e della direzione delle stesse, magari anche le distanze.
Manutenzione delle piste, insegnando a chi interviene a non sostare con i camion sulla pista, a pulire bene subito dopo una potatura, a segnalare eventuali problemi (buche, assenza di illuminazione, ingombri ecc) senza che sia costretto a farlo il cittadino. Tanto per dire del Ponte Ciclopedonale sulla Laurentina/Tre fontane che ora non ha più neanche i portalampada…
MIA PERSONALE VALUTAZIONE
E’ nota la mia allergia alla FUFFA, che a quanto pare è condivisa da molti altri nel gruppo, ed avendo già detto personalmente alla Sig. GIUSTI (nell’incontro organizzato da CRC a Piazza San Silvestro tempo fa) che non aveva senso incontrare ulteriormente le associazioni ed i gruppi, visto che c’era già un piano quadro, di cui addirittura alcune piste ciclabile erano già state finanziate, progettate, alcune addirittura in procinto di essere realizzate (poi vedremo quali). Ma doveva essere il Comune di Roma sulla base delle competenze esistenti all’interno (Contadini & Co) e dell’annosa caterva di incontri avuti proprio da loro con i ciclisti, inclusi alcuni di noi, a determinare la priorità degli interventi.
Inoltre io sono allergico ai cosiddetti percorsi di partecipazione, avendoli vissuti sulla mia pelle sia per i biciplan municipali, che per altri temi locali quali il bilancio partecipato. Dove la partecipazione non è determinata dalla competenza o dall’interesse, ma solo e soltanto dalla disponibilità di tempo personale da sacrificare e soprattutto sacrificabile. E dove spesso le associazioni (legalmente) si appropriano di temi a discapito dei singoli cittadini che magari dovrebbero essere i veri beneficiari di queste iniziative.
Ho ribadito che quello che mi preoccupa non è se il comune decide da solo, visto che il Piano Quadro (e la documentazione dei Monitoraggi, che ricordo essere documenti ufficiali del Comune di Roma) indica già la strada chiaramente, mi preoccupano molto ma molto di più le richieste delle varie associazioni o coordinamenti, che sono stati in passato causa dell’attuale incongruenza (passaggi nei parchi), incompletezza delle ciclabili e della totale assenza di parcheggi utili per le bici di chi deve andare al lavoro.
E questa mia convinzione ha trovato conferma nelle richieste emerse dagli incontri precedenti e quindi dalle proposte del comune da mettere a Bilancio, a parte gli stalli nei nodi di scambio, se fatti con stalli veri (a phi greco e non le banali ed inutili rastrelliere), trovo le altre proposte FUFFA.. -
tenghetenghe.
User deleted
Grazie per il resoconto
Purtroppo lavorando altrove avevo problemi ad arrivare all'EUR.
Aggiungo (ripetendomi ulteriormente scusate non è l'età) che il Piano quadro non è solo le ciclabili ma:
a) Cabina di Regia dove TUTTI i dipartimenti, assessorati, enti vari debbono partecipare e decidere senza perdite di tempo coordinandosi per interventi rapidi e concreti
b) applicazione delle leggi regionali e nazionali per mettere a bilancio della ciclabilità e/o mobilità alternativa quote provenienti dalle multe
c) verifica che a seguito di interventi di manutenzione straordinaria sulle strade principali si applichino le leggi in materia di costruzione di ciclabili e stessa attenzione per le principali vie di nuova costruzione
d) sperimentazioni del Bici on Bus e intermodalità allargata
e) incentivi verso i giovani alla ciclabiluità portando le rastrelliere presso le scuole secondarie e le Università (statali e non)
Quindi partiamo dal Piano Quadro ogni ulteriore richiesta sia messa in coda e inserita in una revisione di tale piano da prevedersi almeno alla conclusione del primo anno di attuazione dello stesso.
Soprattutto tanta trasparenza nei finanziamenti che sono dati alle associazioni, ai permessi per attività sulle ciclabili, a nuove consulenze su quello che è inerente alla ciclabilità (progetti PICA?)
Personale considerazione:
E' possibile richiedere di prendere i fondi di riparazioni di emergenza delle strade per far riparare le ciclabili - tutte meno la Tevere Nord, Centro e Sud)?
E' possibile che a partire dal 2014 NON siano più permesse estati romane sulla riva della ciclabile?
ML. -
.
Dimenticavo !!!
Pressoche unanime la contrarietà alla prosecuzione della Tevere verso Fiumicino,
proposto piuttosto aumento spazio su vagoni metro lido
(ricordo sempre emendamenti dei Verdi a Bilancio Regionale)
Mentre ho ricordato che ci sarebbe da completare il Corridoio C5
ma purtroppo come ben sappiamo non è materiale del Comune di Roma
marco. -
.E' possibile che a partire dal 2014 NON siano più permesse estati romane sulla riva della ciclabile?
Esatto, scusate. è stato chiesto di spostare l'estate romana sulla sponda opposta.
marco. -
Mamaa.
User deleted
Ho partecipato all'incontro fino quasi alla fine poi sono dovuta tornare di corsa in ufficio e mi sono persa il finale, ma mi sembra che Bikediablo sia stato preciso e puntuale come sempre nel resoconto.
Aggiungo che:
- si è parlato di sensibilizzazione al tema mobilità ciclabile partendo con lezioni e incontri nelle scuole; interventi che avranno ricadute nel lungo periodo formando correttamente le nuove generazioni ma che hanno cmq il vantaggio di avere un costo bassissimo che certo non grava sui bilanci del comune,
- si è chiesto chiarimenti sulla questione piste da piano quadro che dai documenti risultavano finanziate e quindi che fine abbiano fatto i finanziamenti; alcune erano finanziate come oneri accessori ai costruttori, altre avevano finanziamenti di regione o altro. In particolare per queste ultime si è chiesto al comune di verificare ed intervenire nel caso tali piste finanziate risultino inutili o controproducenti: non saranno soldi del comune ma sono cmq soldi dei contribuenti ed è giusto che la comunità venga tutelata (pista vs fiumicino invece che lato ostia-casal palocco-etc..).
- ci è stato chiesto di individuare e segnalare strade su cui intervenire per il restringimento della carreggiata e la creazione di corsie ciclabili,
- si è chiesto di far partecipare anche rappresentanti della polizia municipale agli incontri di questo genere, perché sono i primi in strada che devono intervenire in difesa della legalità e saremmo interessati a sentire i loro commenti/suggerimenti/opinioni in proposito.
Al momento non mi vengono in mente altri argomenti che siano stati trattati, l'impressione generale, riconfermata da un'affermazione della stessa Stefania Giusti, è che gli interventi che vuole fare il comune sono in favore della "mobilità ciclabile urbana", quindi con attenzione specifica a chi fa della bici un mezzo di spostamento quotidiano e non esclusivo uso ludico.... -
ugoal.
User deleted
La Sig.ra Giusti è stata delegata dall’Assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Guido Improta, di seguire la mobilità ciclabile che da luglio ha ereditato dall’Assessorato all’Ambiente che mantiene però la delega per le pulizia delle piste ciclabili.
Si sono chiariti invece a chi compete la manutenzione del manto stradale delle piste, la completezza e coerenza della segnaletica orizzontale e verticale, l'aggiornamento della situazione "ciclabilità" sul sito di Roma Servizi per la Mobilità ?. -
.La Sig.ra Giusti è stata delegata dall’Assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Guido Improta, di seguire la mobilità ciclabile che da luglio ha ereditato dall’Assessorato all’Ambiente che mantiene però la delega per le pulizia delle piste ciclabili.
Si sono chiariti invece a chi compete la manutenzione del manto stradale delle piste, la completezza e coerenza della segnaletica orizzontale e verticale, l'aggiornamento della situazione "ciclabilità" sul sito di Roma Servizi per la Mobilità ?
E' scontato che competa all' Assessorato alla Mobilità ed infatti gli abbiamo ribadito di leggere, anzi Mamaa gliene ha portato una copia (non si sa mai
), le relazioni sui Monitoraggi delle Piste Ciclabili
Qualcosa credo stiano già facendo per riparare i "manti" certo operazioni tappabuchi con asfalto nero, viste in questi giorni su ciclabile 3 fontane, dove hanno anche sostituito alcune assi del ponte. ma credo siano retaggi della "vecchia gestione"
marco. -
ugoal.
User deleted
Non ne sarei tanto certo, visto che la manutenzione stradale compete, per la grande viabilità, al Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana, e per la restante viabilità ai Municipi. . -
.Non ne sarei tanto certo, visto che la manutenzione stradale compete, per la grande viabilità, al Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana, e per la restante viabilità ai Municipi.
Quando a Febbraio scorso ridipinsero la segnaletica orizzontale su pista ed attraversamenti a via Nocera Umbra (mai terminati i lavori!) ed a Carcalla (già ormai cancellati) furono squadre dell'Assessorato Ambiente ad intervenire, se ne vanto' Visconti sul suo blog... e gli feci notare l'inadeguatezza dei lavori svolti.
marco. -
ugoal.
User deleted
Ora faccio qualche "indagine" 
e poi vi aggiorno.
. -
tenghetenghe.
User deleted
- ci è stato chiesto di individuare e segnalare strade su cui intervenire per il restringimento della carreggiata e la creazione di corsie ciclabili,
Questa è una cosa che si sono inventati altri. E se la facciano loro.
Non credo ci debba interessare: non mi voglio contrapporre alle auto.
Le ciclabili "leggere" se vogliono le facciano dove serve: dove passano i famosi 1200 ciclisti nell'ora di punta misurati nei 2 quarti d'ora di maggior traffico come dice il DM 557/99 (ovvero in 2 quarti d'ora ci devono passare 300 ciclisti!)
Se vogliono fare delle deroghe a tale DM sul Nuovo PGTU ce lo scrivano bene prima, lo leggiamo e lo capiamo.
Sono invece sempre convinto che possano fare qualcosa su tutti i marciapiedi più larghi di 3m dove poter fare una ciclabile senza disegnarla lato strada nel solo senso di marcia della strada adiacente con limite di velocità a 10km/h. Poi potranno far diventare tali marciapiedi ciclabili con segnaletica opportuna. In questo modo si può condividere alcuni marciapiedi e non altri dove lo spazio è ristretto.
ML
Di questo non ha parlato?
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/10/.../bici-69375690/. -
.- ci è stato chiesto di individuare e segnalare strade su cui intervenire per il restringimento della carreggiata e la creazione di corsie ciclabili,
Questa è una cosa che si sono inventati altri. E se la facciano loro.
Non credo ci debba interessare: non mi voglio contrapporre alle auto.
Glielo abbiamo detto ed è scritto nel resoconto, noi non siamo per la contrapposizione vogliamo diritti per i ciclisti non toglierli alle auto, solo il rispetto della legge.Se vogliono fare delle deroghe a tale DM sul Nuovo PGTU ce lo scrivano bene prima, lo leggiamo e lo capiamo.Di questo non ha parlato?
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/10/.../bici-69375690/
L'ho riportato in una nuova discussione per memoria storica
marco. -
.
Per evitare di andare fuori tema e confondere le idee a chi non ha partecipato
ed a chi del Comune di Roma dovrà leggere il resonconto ed i commenti
ho spostato i messaggi filosofici in un'altra discussione...
marco
Edited by bikediablo - 26/10/2013, 12:56. -
.
Il link non porta da nessuna parte... 
Link è stato corretto
Edited by bikediablo - 26/10/2013, 13:00. -
.
Ulteriori interventi prima di chiudere la discussione?
Marco.
23 ottobre 2013 - incontro informale con Stefania Giusti - delegata mobilità ciclabileciclopranzo al laghetto. |
