qui fut tout, et qui ne fut rien
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Appena pubblicato anche sul gruppo FB.
Ieri abbiamo portato a termine il quarto bike to work day a Roma, grazie all'abnegazione di Ceska(  digiamolo!!!!), alla forza d'animo dei ciclomobilisti anche quelli che scrivono pochissimo o non usano facebook, ma animano il forum e li vedi al ciclopranzo o ti mandano una e-mail, alla professionalità di alcuni mobility manager o dipendenti di aziende (i primi che mi vengono in mente sono Sabine, Kim, Francesco, Giovanna che hanno organizzato anche quest'anno iniziative e poi i gruppi) ed all'entusiasmo di tante persone che all'ultimo minuto si sono lanciate a corpo morto in questa giornata particolare.
Il B2W day NON è una manifestazione di protesta, non è una gara ciclistica, non è una passeggiata, non è un flashmob, non è un raduno... insomma è "solo" uno stimolo a ciascuno di noi affinché si chieda:
"se le cose si possono fare perchè non farle ?"
Ma cosa c'è di più forte di una persona in bicicletta che va al lavoro, a scuola o a fare commissioni ? Recuperare mobilità a basso costo, per le persone anziane, meno pericolosa per i ragazzi, visto che va meno veloce ed ognuno guida la sua.
Recuperare spazio e libertà di fermarsi pressoché ovunque, come pure recuperare l'uso dei mezzi pubblici con l'intermodalità sia per raggiungere i mezzi che per usarli contestualmente.
Comunque c'erano tantissimi ciclisti in giro ieri, per lo più sono sicuro che neanche sapessero del bike to work day, ma era una bella giornata qui a Roma e molti hanno approfittato. Spero che fra quelli che hanno partecipato al b2wd, soprattutto fra quelli che lo hanno fatto senza contattarci, ci siano stati molti nuovi ciclisti urbani che fatto tesoro dell'esperienza di ieri, oggi abbiano deciso di replicare o comunque di farlo nelle settimane a venire. Che abbiano comunque imparato cosa si prova a stare nel traffico nel bene e nel male, e quindi anche quando guidano un'automobile siano più rispettosi verso i "colleghi di un giorno". Insomma che il b2wd abbia dato un contributo anche e soprattutto a livello umano oltre che economico, di tempo ed "ecologico".
Anche chi la usa tutti i giorni ha percepito qualcosa di più e la cosa più bella che ho letto finora, scritta da un partecipante/organizzatore al b2wd, è stata questa:
"Stamattina la mia giornata è partita con un'altra carica,un'altra speranza e fiducia...
Non che mi abbia sorpreso il numero maggiore di biciclette,nè l'esperienza del b2w ormai quasi quotidiana per me...
Mi ha fatto bene e rallegrato la disponibilità e la voglia di fare degli organizzatori,tutti quanti,nessuno escluso...
Persone [...] che si prendono la briga e il piacere di portare i cornetti ed il caffè...
Persone che sperano di far del bene al prossimo e che,comportandosi in alcuni modi,provano a migliorare le cose per loro,i propri figli e per chi verrà...
Allontanandomi dall'Energy Station ero felice...perchè non siamo soli,perchè c'è ancora tanta gente che può far del bene con piccoli gesti e iniziative...
Tutto questo và al dì là del pedalare...società più a misura di uomo si stanno pian piano riformando,anche se è presto per parlare,anche se è una realtà piccolissima,qualcosa sta cambiando..."
Sul blog del biketoworkday abbiamo iniziato a raccogliere foto e commenti raccolti da FB e dal Forum, il titolo dei vari post inizia sempre con "Quelli che..." perchè sono Quelli che... hanno fatto il bike to work day.
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