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marco 200.
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Il problema è che sulla pista restano due tratti pieni di terra, lunghi almeno un centinaio di metri, molto scomodi da attraversare: il primo sta tra Ponte Sant'Angelo e Ponte Umberto e questo il Comune lo toglierà sicuramente molto presto per fare spazio alle bancarelle. L'altro sta tra Ponte Matteotti e Ponte Risorgimento; qui invece c'è il rischio che la terra resti lì per sempre. E' da notare che i gestori di un barcone sul Tevere posto in quel tratto hanno liberato dalla terra il percorso di accesso al barcone che taglia trasversalmente la pista ciclabile; per farlo hanno accumulato la terra spalata lungo i bordi del percorso creando due montarozzoli che interrempono la ciclabile e costringono i ciclisti a scendere dalla bici per attraversarli
Marco200.
Situazione ciclabile banchina tevere (bancarelle, allagamenti, fango, guano o pulita)Monitoraggio Continuo a partire dall'autunno 2012 in poi... |