Libro Rosso degli Stati Generali

alcuni appunti in libertà

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. tenghetenghe
     
    .

    User deleted


    Ero in vena in questo Week End e mi sono anche letto il Libro Rosso degli Stati Generali. Spero che abbiate tempo e voglia di leggerlo con attenzione.
    Qualche appunto per condividere i contenuti:
    Educazione - nel Piano Quadro del Comune di Roma molti punti sono già trattati. Forse a questo punto si tratterebbe solo di passare dalla carta alla realtà e per farlo occorre stare appresso a chi ci amministra - municipi per 'strade scolastiche', isole pedonali e/o Zone 30 (non è chiaro se prima di scrivere qualcuno abbia ben rivisto il documento) e comune per i 'posteggi' che sono previsti per Scuole secondarie e Università.
    Si vuol dare il diploma di "bravo ciclista" ma non si dice cosa si intende. Ho in mente l'esempio di bikeability e i test guida in Germania. Sono diversi, ma noi possiamo essere più creativi.
    Poi ci sono 'corsi obbligatori' per la scuola secondaria di cui discuto molto perchè mi sembra controproducente obbligare un adolescente.
    Mobility Manager della scuola ... ma se è una figura facoltativa anche per le aziende e poi mi risulta che ci siano i bus scolastici e quelli per il periodo scolastico.
    Gite e Viaggi in bici devono essere incentivati (leggo) ma mi chiedo come si possa poi chiedere ad un prof o maestro di portare in giro i ragazzi in bici. Quale responsabilità si prenderebbero? Le assicurazioni coprirebbero tale uscita.
    Sulla Formazione degli adulti ho trovato molto fumo e poco arrosto
    Sulla Comunicazione si propone Ripristino Giornata Nazionale della Bicicletta (ma di domenica com'era prima?) campagna Bike to Work (ok siamo stati innovativi) partecipazione 'convinta' alla settimana europea mobilità (ok - ci siamo anche lamentati già negli scorsi anni delle prese in giro).
    Governance
    Temo che una Direzione Generale Mobilità Ciclistica a livello Nazionale all'interno del MIT (solo lì avrebbe un qualche senso!) sia un tantino ambiziosa al momento. Poi i piani quinquennali li trovo molto teorici.
    Quindi lascio a voi la parte Regionale e del Comune (dove Roma dopo il Piano Quadro è al 100% pronta :-) ) Ma ora sarebbe da far passare le cose da carta a realtà (l'ho già detto?)
    Ora viene uno dei punti che non ho capito: Assicurazione del Ciclista agevolata e obbligatoria. Credo si tratti della Resp. Civile del ciclista nei confronti degli altri. La cosa credo sia valida - io ho fatto quella del capo famiglia - ma non credo sia cosa di poco conto realizzarla. Ogni persona che va in bici dovrebbe averla, anche i bambini ... con quali costi per le famiglie?
    Organizzazione mobilità urbana un po' fumoso il fatto del limite cittadino a 30km/h per tutte le strade (eccetto quelle ad alto scorrimento) modificare anche i tracciati urbani per ottenere questo comporta comunque delle spese.
    Sulla parte Normativa mi sono stupito della richiesta dell'obbligatorietà dell'uso delle ciclabili nel CdS. Cosa che mi risulta ci sia già (mi era sembrato solo che qualcuno potesse interpretare il percorso promiscuo come facoltativo, ma non mi sembra di aver trovato tale facoltà di scelta). Si chiede che se la geometria della strada non lo consente non si possa sorpassare la bicicletta. Questo lo trovo difficile da realizzare e da far rispettare. Si parla di segnaletica delle ciclabili non prevista ... ma anche qui non mi trovo d'accordo (si veda anche le indagini fatte con Agenzia CQS Comune di Roma). Temo fortemente sulle competenze delle persone in questo gruppo. Anche perchè i ciclisti sportivi non possono andare sulle ciclabili se il limite è quello di 10 o 20 Km/h e quindi spesso chiedevamo di togliere l'obbligo. Non sono convinto che sia una buona idea consentire il controsenso in tutte le strade (tanto il limite di 30km/h sarebbe esteso a tutta la città) anche se previsto parcheggio a sinistra.
    Quindi vi invito a leggerlo a studiarlo e a fare le vostre considerazioni personali e a capire quanto siete concordi o discordi. Soprattutto per capire se siamo stati rappresentati o meno. Personalmente e non come 'gruppo' o 'movimento'.
     
    .
4 replies since 14/10/2012, 18:52   147 views
  Share  
.