A Parigi su una strada su 3 30 km/h!

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    eRubikCube

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    Risporto il link di questa bella notizia, sperando che possa essere elemento trainante anche per l'Italia :
    A Parigi su una strada su 3 limite dei 30 km/ora !!! (dal sito di repubblica) :

    www.repubblica.it/motori/auto/sezio...0/?ref=HREC2-11

    e non solo :

    "Un'ulteriore limitazione della velocità, a 20 km/h, interesserà 23 "zone d'incontro", in prossimità di centri commerciali, scuole e università (come il Marais, dove i pedoni e i ciclisti che vanno a passeggiare o a fare shopping hanno sempre la precedenza) che si andranno ad aggiungere alle 15 già esistenti.

    A settembre, grazie al sindaco Bertrand Delanoë, Parigi potrà dunque contare su 560 chilometri di strade a velocità moderata, il 37% del totale della rete stradale cittadina, e diventerà quindi una città perfetta per
    gli spostamenti in bicicletta, tanto che i ciclisti potranno godere di alcune deroghe, come girare liberamente a destra anche quando il semaforo è rosso o percorrere contro mano molte strade a senso unico."
     
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  2. ahp68
     
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    invece da noi stiamo così: il gran lavoro fatto per ottenere il poco che abbiamo, è vanificato dall'incuria.

    http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/06/...tetti-61919922/
     
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  3. Spak64
     
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    qui sembra che la cosa fondamentale è la pedonalizzazione dei fori imperiali.
    Non penso che con 300 metri di strada pedonalizzata si risolvono i problemi della mobilità di roma!!

    della sosta selvaggia, doppia fila e rispetto dei limiti di velocità non ne parla nessuno :angry:

    mi sembra più un grande spot pubblicitario che altro!!
     
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  4. ahp68
     
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    guarda anch'io non credo che basti la pedonalizzazione dei fori, per risolvere i problemi atavici della mobilità romana. è un atto che ha però una forte valenza simbolica, sia dal punto di vista archeologico che dal punto di vista della mobilità ciclistica.

    il primo motivo è che il colosseo si avvicinerebbe a non essere più solo la più antica aiuola spartitraffico del mondo ed i turisti non rischierebbero più la vita ad attraversare la strada tra la metropolitana ed il monumento (se ti capita di aspettare l'autobus là davanti, osserva questi poveretti che aspettano davanti alle strisce che qualche emulo di valentino rossi li faccia passare...).

    il secondo riguarda noi ciclisti urbani e la vicenda di Eva, che nel 2009 perse la vita su via dei fori imperiali travolta alle spalle da un taxi che le piombò addosso a velocità folle. Eva stava tornando dal lavoro, usava la bici come mezzo di trasporto per i suoi spostamenti, così come fanno tanti dei frequentatori di questo forum.

    a me è bastato anche solo osservare la canèa sollevata dai soliti giornali (tipo "il menzognero") pronti subito a dare la voce a fantomatici comitati di residenti contrari al progetto, per capire che l'idea non è malvagia... poi certo aspetto sempre che il neosindaco si faccia un giro sulle dorsali per rendersi conto anche degli altri problemi. l'elezione di un sindaco che si sposta in bici ha risvegliato in me molte speranze, spero sinceramente che ne sia all'altezza e che non sia il solito furbone.
     
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3 replies since 25/6/2013, 05:55   43 views
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