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tenghetenghe.
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Il vero problema da come ho capito sono più i cittadini che vedono la ciclabile come un pericolo per entrare in casa, come se un cancello fosse il problema ... (forse la soluzione sono le auto parcheggiate davanti al cancello come già stanno facendo i rispettosi cittadini locali) ... anche per la ciclabile asfaltata del tevere avevano nutrito dubbi eppure resiste bene anche alle inondazioni. Se non vediamo come la faranno non sapremo cosa succederà. Comunque anche con le buche credo che quella ciclabile sarà importante per i ciclisti e per i cittadini / pedoni. Assieme a Monte Ciocci si ha una via che con una salita tosta del Monte Ciocci poi sale gradatamente e la discesa sarà favolosa permettendo di arrivare in un battibaleno tra FR3 e Metro A e punti importanti di snodo del Trasporto Pubblico.
Le ciclabili servono per far iniziare ad andare in bici le persone e per avere una discreta sicurezza e velocità. Nel mio tratto quotidiano il 99% dei ciclisti che incontro è sulla ciclabile della Magliana, che è stretta, piena di accessi auto, benzinai etc. ma è chiaramente utilizzata.
Mi sembra che l'unico dubbio 'ciclistico' sia l'accesso alla ciclabile dalle stazioni intermedie.
Quando proviamo a fare un sopralluogo con gli operai-direttori lavori - FS - Uff. Bici Romano?
ML. -
Rument@.
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Il vero problema da come ho capito sono più i cittadini che vedono la ciclabile come un pericolo per entrare in casa, come se un cancello fosse il problema ...
Guarda, prima dell'inizio dei lavori quel percorso era utilizzato dagli abitanti del villaggio abusivo del parco del pineto (più o meno all'altezza dell'incrocio fra Damiano Chiesa e via di Valle Aurelia) per frequenti irruzioni in appartamenti e cantine dei vari condomini presenti lungo il tracciato (a me, per esempio, hanno sfondato la porta della cantina e rubato alcune cose per due volte in 4 giorni l'estate scorsa). Quindi il timore non è ingiustificato, di certo più sarà "urbanizzato" quel passaggio e meno potrà essere utilizzato per azioni illegali.
Fra l'altro comunque mi sorprende conoscere che i cittadini siano il problema, visto che l'opera è stata particolarmente richiesta e voluta da alcuni comitati di quartiere e chiunque sento non vede l'ora siano terminati i lavori!
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tenghetenghe.
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Riguardo alla mappa
Pista Quattro Venti www.gmap-pedometer.com/?r=5410389
Percorso verso Ferrovia Valle Aurelia www.gmap-pedometer.com/?r=5410407 - uno dei percorsi possibili poi ci sono altri con scalinate
ML. -
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Salve a tutti, seguo con interesse i lavori del nuovo percorso ciclopedonale e vi allego l'articolo tratto dal giornale di quartiere "Monte Mario" di marzo 2012 dove si è parlato di questo. Nel frattempo posso dire che i lavori stanno proseguendo nel tratto tra Balduina e valle aurelia, in quello più a nord non lo so; per intenderci non so come procedono i lavori dopo il ponte della vecchia ferrovia sopra al parco del Pineto, verso Santa Maria della Pietà. Inoltre dal sito del parco di Monte Ciocci, ho letto che i lavori sono ripresi proprio recentemente. Una volta ultimati i lavori, speriamo, anche se percorrendo una salita, sarà possibile accedere alla Balduina da Prati e Vaticano senza percorrere la trafficata viale delle medaglie d'oro, e proseguire fino a Monte Mario. Al contrario sarà possibile, partendo da monte mario, arrivare a Prati (via Cipro-valle Aurelia) percorrendo solo pista ciclabile (circa 6 km). E nell'ultimo tratto, monte Ciocci, la viste su Roma sarà stupenda. Speriamo bene, si parla di fine lavori entro il 2012. 
Non riesco ad inserire il link al sito di monte Ciocci, comunque è monteciocci.com
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less82.
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Grazie maxbyone! Io avevo promesso un articolo trovato sempre sul giornale di Monte Mario di qualche mese fa sul progetto completo della pista ma pare che il giornale non sia sopravvissuto al mio trasloco. Sabato sono tornata a vedere l'accesso su via di Torrevecchia e non ho visto grandi cambiamenti anche se i lavori ci sono anche qui. Complimenti ai vandali perchè sono riusciti ad accedere dove noi siamo stati bloccati... . -
less82.
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Ciao a tutti,
Mi rifaccio viva perchè ho preparato una e-mail da mandare al Consigliere Guidi che è quello che ha presentato la pista in diverse occasioni. Lo scopo è quello di spronare un po', fargli capire che c'è gente che quella pista la sta "bramando" e che sarebbe veramente di grande aiuto per la vivibilità del Municipio ecc.ecc. Da quello che vedo i lavori proseguono ma con grande lentezza, così che rischiamo di perdere anche quest'altra data di inaugurazione (già doveva essere fine 2011, poi maggio 2012, ora fine 2012...). Siccome parlavamo di questa lettera già dal giorno in cui andammo in gruppo a fare un sopralluogo, si diceva di mettere oltre a Guidi altre soggetti in conoscenza... Voi che avete più esperienza: a chi altro inviare? Mi piacerebbe ovviamente farla partire a nome di ciclomobilisti...
Che dite?. -
less82.
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Emmm... zero risposte. Mando io. . -
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Io ti avevo già risposto e quindi mi sono astenuto, ma come dicevo lo dovresti spedire a tutti i consiglieri del municipio e per conoscenza agli indirizzi dell'assessorato all'ambiente.
marco
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less82.
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Mandata e arrivata risposta: "...i lavori del parco ciclopedonale stanno proseguendo con buona lena per concludersi a fine anno: Il termine dei lavori è stato leggermente posticipato in seguito ad alcune richieste della cittadinanza di apportare alcune migliorie al progetto , e al ritrovamento di alcuni ordigni bellici che hanno causato la necessità di fare degli ulteriori lavori di messa in sicurezza: Seguiamo con grande attenzione l'andamento dei lavori e concordo pienamente con lei sulla necessità di offrire alla nostra città una opera qualificante , ma le do ampie rassicurazioni sulla ormai prossima fine dei lavori."
Speriamo davvero!
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."richieste della cittadinanza di apportare alcune migliorie al progetto"
speriamo bene
, e al ritrovamento di alcuni ordigni bellici che hanno causato la necessità di fare degli ulteriori lavori di messa in sicurezza: Seguiamo con grande attenzione l'andamento dei lavori e concordo pienamente con lei sulla necessità di offrire alla nostra città una opera qualificante , ma le do ampie rassicurazioni sulla ormai prossima fine dei lavori."
comunque qui resta traccia
Complimenti per la costanza Alessia!
marco
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Due notizie non troppo vecchie:
http://associazioneh2.wordpress.com/2012/06/23/261/
http://www.romacapitalenews.com/al-via-pro...na-monte-mario/
Le foto dovrebbero essere di maggio visti i papaveri.
E' curioso che già si pensi ad un prolungamento di un percorso ciclopedonale ancora da finire.
Sarebbe comunque bello poter arrivare da monte mario al gianicolo percorrendo un percorso quasi interamente ciclabile. Dal gianicolo prendere la ciclabile del Tevere oppure entrare a villa Pamphili da porta San Pancrazio sarebbe un attimo.
Grazie less per le info.
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ugoal.
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Da notizie reperite in rete, sembrerebbe che la superficie di rotolamento della ciclabile sia sta realizzata in RASOCRETE BASE www.rasocrete.com/IT/rasocrete_base.htm
Leggendo le caratteristiche tecniche del prodotto, questo dovrebbe essere permeabile all'acqua, mentre quanto realizzato sicuramente non lo è.
Qualcuno/a ha notizie più precise ?
Dico questo perchè in più punti si stanno creando delle piccole lesioni della parte più superficiale e il materiale sottostante appare di ben diversa consistenza.. -
Rument@.
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Dice che per il giubileo del 2016 si farà la prosecuzione per San Pietro.
http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/04/...-111510566/1/#1
"Riapertura entro giugno 2016 della linea ferroviaria tra le stazioni Valle Aurelia e Vigna Clara, consolidamento del progetto dell'anello ferroviario Nord e realizzazione di una pista ciclabile tra Monte Ciocci e Roma San Pietro. Sono gli interventi più rilevanti che, in vista del Giubileo, Rete Ferroviaria Italiana si appresta ad avviare a Roma. Per questo oggi il sindaco di Roma, Ignazio Marino, l'amministratore delegato di Fs, Michele Mario Elia, e l'assessore capitolino ai Trasporti Guido Improta hanno effettuato un sopralluogo tra Pineto e Vigna Clara."
(aggiunto testo della dichiarazione)
Edited by bikediablo - 9/4/2015, 19:57. -
.Dice che per il giubileo del 2016 si farà la prosecuzione per San Pietro.
grazie per la segnalazione!
marco. -
marco 200.
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Vorrei dire due parole sulla nuova ciclabile di Monte Mario che, abitando lì vicino, mi trovo a percorrere molto spesso.
Ritengo che sia una delle migliori e più utili ciclabili di Roma, anche se penso che ciò sia il frutto di alcune circostanze fortuite e non di una reale consapevolezza di chi l'ha progettata e voluta. La ciclabile Monte Mario nasce infatti come il 90% delle altre ciclabili romane; deve assolvere cioè a due funzioni fondamentali: non rompere le scatole ai commercianti che vogliono che i clienti possano parcheggiare in seconda fila davanti al negozio, non rompere le scatole ai residenti che non vogliono perdere posti macchina sotto casa. Questo è il motivo per cui le ciclabile a Roma vengono tracciate quasi sempre in mezzo ai campi, fuori dal mondo, servono a fare belle passeggiate domenicali, non servono a spostarsi rapidamente per la città e la sera al buio sono infrequentabili.
La ciclabile di Monte Mario è figlia del suddetto schema ideologico, perché è realizzata sulla copertura di una ferrovia, non costeggia strade, tanto meno negozi.
Eppure stavolta è avvenuto un miracolo che non si è verificato negli altri casi: questa ciclabile è davvero utile ed è frequentatissima, anche nei giorni feriali.
Ciò è dovuto a due motivi:
1) Non fa lunghi giri viziosi nelle anse di un fiume, ma costituisce il percorso più diretto (e quasi in piano) tra due quartieri molto popolati: la Balduina e Torrevecchia/Monte Mario alto, gravitando intorno ad essa anche importanti nuclei di terziario, come il complesso ospedaliero Gemelli-Columbus, il San Filippo Neri, gli uffici circoscrizionali nell'ex santa Maria della Pietà. I due quartieri sono separati da percorsi automobilistici lunghi, trafficati, con forti dislivelli, dove era un avventura andare in bici. Oggi il percorso della ciclabile è addirittura più breve di quello delle strade per le automobili (caso davvero unico a Roma!). Molte persone oggi dalla Balduina vanno a farsi le analisi e le visite al Policlinico Gemelli anche a piedi, con una passeggiata di dieci minuti sulla ciclabile, cosa che una volta era impensabile.
2) La ciclabile non costeggia strade, però passa accanto e in mezzo alle case. Quindi è un luogo sicuro e frequentatissimo anche al buio. Anzi è diventato il principale luogo di aggregazione dei due quartieri. Aver fatto accanto alla pista per le bici una larga corsia pedonale è stata una scelta intelligente che rende pedoni e ciclisti finalmente due entità complementari e non in conflitto. I pedoni non intralciano i ciclisti, ma sono talmente numerosi che rendono il luogo sicuro, con beneficio per i ciclisti.
(Sorvoliamo invece sul fatto che il manto della ciclabile come al solito è stato fatto male, si sgretola e bisogna continuare a spender soldi per ripararlo).
Purtroppo però la ciclabile Monte Mario è l'ennesima opera incompiuta. Collega due importanti quartieri, ma non collega questi al centro di Roma. Doveva essere assolutamente necessario completare il percorso lungo la vecchia linea ferroviaria fino alla stazione San Pietro. Marino aveva promesso di farlo nell'ambito dei cantieri dell'anno santo. Con Tronca non se ne è più parlato e come al solito diventeremo vecchi prima di riuscire a vedere qualcosa.
Il collegamento con la stazione San Pietro sarebbe fondamentale perché consentirebbe di raggiungere il centro in piena sicurezza (attualmente bisogna passare per le Forche Caudine del tratto iniziale di viale Medaglie d'Oro - tra piazzale degli Eroi e via Marziale - trafficato, pericoloso e rispetto al quale non ci sono strade alterative). Ma soprattutto consentirebbe di salire sul Monte Mario con una pendenza molto graduale e modesta (quella del treno) alla portata di tutti. La faticosa salita di viale delle Medaglie d'Oro (peggio ancora quella di via Trionfale) va bene per persone aitanti e sportive ma scoraggia la gran massa. Questo è il motivo per cui ancora oggi sul Monte Mario è ben difficile trovare lo stesso numero di ciclisti che affollano le strade dell'Ostiense o del Prenestino. Il collegamento con la Stazione San Pietro sono sicuro che porterebbe almeno qualche migliaio di nuovi ciclisti urbani in questi quartieri.
Oggi la ciclabile termina sul panoramico Monte Ciocci. Una discesa con molte svolte plana sul marciapiede di via Anastasio II, da dove è possibile prendere la metro A, stazione valle Aurelia. I più giovani e sportivi, muniti di una bici pieghevole e disposti a farsi quella lunga salita al ritorno, possono per il momento accontentarsi di questa soluzione. Così faceva anche mia figlia, munita di una bici pieghevole Graziella, per andare all'Università la Sapienza: ciclabile da Balduina a Valle Aurelia, metro A, poi in bici da piazza dei Cinquecento alla Sapienza. Senza marce riusciva a farsi la salita di Monte Ciocci al ritorno (tranne una breve rampa che inspiegabilmente si impenna al 15%, per cui bisogna per forza farsela a piedi). Però poi ha dovuto rinunciare a quel percorso, perché a Roma non si è in grado di fare neanche le cose più stupide ed elementari, come le canaline per le biciclette sulle rampe di stazioni e sottopassaggi, compresa la scala che dal marciapiede di via Anastasio II scende all'ingresso della stazione valle Aurelia della metro A. Portarsi su quegli scalini una bici pieghevole, non leggera come la Graziella, era diventata una impresa troppo faticosa con la conseguenza di distorsioni muscolari e mal di schiena.
Per questa stupidissima mancanza di una canalina, ora la ciclabile ha un utente in meno. Mia figlia adesso deve scendere in mezzo al traffico di viale Medaglie d'Oro per raggiungere la stazione della metro A di via Cipro, dove perlomeno ci sono ascensori e scale mobili..
Parco ciclo-pedonale Monte Mario - Valle AureliaStato progetto: in costruzione Fine lavori prevista: Maggio 2012 |
