Lettera Aperta Al Comune di Roma

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  1. Mamaa
     
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    Lettera Aperta 2011: DTSM(Di traffico si muore) e Ciclomobilisti

    All’attenzione
    del Sindaco Giovanni Alemanno
    e degli Assessori Visconti, Aurigemma e Ghera
    Il 20 aprile scorso in un incontro presso l’Assessorato all’Ambiente alla
    presenza degli Assessori Visconti ed Aurigemma, di un delegato
    dell’Assessore Ghera e del capogruppo PDL al Consiglio Municipale
    Luca Gramazio, erano state fatte precise affermazioni circa l’approvazione del
    Piano Quadro della Mobilità entro fine giugno 2011, oltre a numerose promesse
    circa la messa in atto di azioni a costo zero che favorivano la mobilità ciclabile.
    Ora non solo le promesse e l’approvazione del piano sono state disattese, ma
    nel maxi emendamento sul Bilancio Comunale 2011 presentato i primi giorni
    di luglio per la ciclabilità è destinato solo il 0,4% tra i soldi previsti per tutto
    l'ambiente. Circa 45.000 euro! Praticamente il valore commerciale di un garage
    di periferia.
    Nell’incontro sopra ricordato l’Architetto Forte dell’Assessorato Ambiente ha
    presentato alle Associazioni presenti al Tavolo un documento che attestava la
    "richiesta di finanziamento bilancio 2011" avanzate dall’assessorato stesso,
    richiesta pari a 13.850.000 Euro. A tutt’oggi non è ancora chiaro quali risorse
    nel bilancio 2011 siano state effettivamente destinate alla mobilità ciclabile.
    Tutto questo nonostante la relazione del 2010 presentata dall’Agenzia per la
    qualità dei Servizi del Comune di Roma avesse individuato in modo esemplare
    e chiaro i problemi e le opportunità che potevano essere colte per arrivare ad
    avvicinare il modello delle altre capitali europee, con vantaggi innegabili per la
    mobilità in generale, per le stragi che quotidianamente colgono persone in
    strada, per l’inquinamento, per l’occupazione del suolo pubblico ed infine
    perché no per il turismo.
    Inoltre non solo nulla è stato fatto da Aprile ad oggi ma si è ulteriormente
    perso valore della ciclabilità sulle piste esistenti che sono state (e sono)
    occupate, danneggiate, sfruttate come parcheggio. Ed infine nulla, neanche
    una parola verso chi in questi anni si è sforzato di capire, di dialogare, di
    superare qualunque appiglio potesse essere considerato di ostacolo alla
    realizzazione di un piano per la mobilità ciclistica. Nemmeno i decantati tavoli
    unificati interassessorato per individuare soluzioni pratiche ed a costo basso o
    nullo.
    Segue un breve elenco di questa cronaca…
    Attività e date emerse nell’incontro del 20 aprile 2011 con Visconti,
    Aurigemma, il delegato di Ghera e Luca Gramazio.

    Di seguito sono elencate: attività, impegni temporali presi
    dall’amministrazione e Stato di avanzamento delle attività:

    Ciclabile Tevere ed estate romana?
    ASAP
    NESSUNA NOTIZIA

    Gli assessori propongono di convocare il tavolo tecnico interassessorato al più presto, i
    ciclisti sono disponibili da subito.
    ASAP
    NESSUNA RISPOSTA

    Ripristino del semaforo ciclopedonale a Via Santa Maria in Cosmedin (dorsale
    colombo) e per quello in Largo Corrado Ricci
    ASAP
    RITARDO

    Occupazione di ciclabili: della Musica (esposizione) e Colombo (ingresso parcheggio
    interrato)
    ASAP
    NESSUNA RISPOSTA

    Completamento ed apertura primo tratto ciclabile Laurentina
    ASAP
    NESSUNA RISPOSTA

    Mozione per parcheggio bici nei cortili condominiali o quantomeno in quelli degli edifici
    pubblici entro il 31 maggio
    Prima settimana di maggio
    RITARDO

    Bici sui mezzi pubblici: Aurigemma ha affermato che la sperimentazione è andata
    bene e che sarà confermata in esercizio normale, anzi dopo i sopralluoghi effettuati
    dall’assessorato pare che saranno ampliati gli orari di accesso, dopo il 1° di maggio.
    Sarà consentito l’accesso anche alle bici elettriche, e che il precedente divieto era
    frutto di un errore di redazione del regolamento. Per quanto riguarda le pieghevoli
    anche sui Bus ci è stato detto che c’è un problema tecnico legato alle diverse strutture
    organizzative fra metro e bus, ma che anche questo sarà risolto al più presto.
    Dopo il 1° di maggio
    NESSUNA RISPOSTA

    Autovelox ai Fori Imperiali
    Entro metà maggio
    FATTO

    PIANO QUADRO da approvare in giunta e poi presentare in consiglio comunale entro la
    fine di giugno
    1° Luglio 2011
    IN ATTESA DI NOTIZIE

    (*) ASAP = As Soon As Possible, PRIMA POSSIBILE
    Roma , 07/07/2011

    Di traffico si muore - Coordinamento spontaneo di ciclisti urbani e utenti leggeri della strada
    Ciclomobilisti
     
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    Mammifero Bipede

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    Pubblicato su DTSM: http://www.ditrafficosimuore.org/2011/07/l...zione-comunale/
     
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  3. penny78
     
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    Mi sembra ottimo... ma siamo ancora all´inizio... bisogna ancora farsi le scarpe e perseverare!

    Edited by bikediablo - 6/3/2013, 12:08
     
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  4. Mamaa
     
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    CITAZIONE (penny78 @ 1/9/2011, 11:04) 
    Mi sembra ottimo... ma siamo ancora all´inizio...

    E soprattutto col piffero che qualcuno ha risposto....
    Capisco che in questo momento le priorità dell'amministrazione siano altre, ma temo proprio che la "ciclabilità" sia solo un concetto astratto da portare avanti solo a chiacchiere.
     
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  5. penny78
     
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    hai assolutamente ragione...e soprattutto non dimentichiamo che tutti i paesi europei hanno piste ciclabile ovunque e che invece qui a Roma purtroppo gli incidenti sono veramente troppi: http://www.destinazioneroma.it/joomla/mobi...in-11-mesi.html!

    Edited by penny78 - 9/9/2011, 11:41
     
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  6. deneb101
     
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    Credo possa interessare il fatto che nel progetto preliminare del completamento delle complanari della via C. Colombo tra via di Mezzocammino e via di Malafede è stata inclusa una pista ciclabile.
    Ciò è stato fatto su richiesta specifica dell'amministrazione capitolina ed è stata una piacevole sorpresa per me che come presidente del comitato sostrafficolombo sono anche un assiduo utente della bici in zona Infernetto.
    Debbo sottolineare che nelle richieste del mio comitato non era stata inclusa quella di una pista ciclabile per cui questo risultato è stato senz'altro ottenuto grazie alle pressioni di associazioni ciclistiche come la vostra.
     
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  7. tenghetenghe
     
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    @deneb101 - giusto giusto ieri abbiamo rifatto il monitoraggio di quella ciclabile e a parte la complanare - che comunque non viene utilizzata dai numerosi ciclisti che vanno a Ostia - la pista di Mezzocammino è di fatto utile solo per fare le passeggiate domenicali.
    Esempio: si entra e esce da parchi e parchetti chiusi dal tramonto (quindi d'inverso non permettono il ritorno a casa se si volessero usare) passano dietro a scuole e farmacie allungando un percorso di 200 m per farlo diventare di 1 Km (quindi con utilità nulla) e a quanto pare già in diversi punti l'asfalto è spaccato.
    Personalmente mi piacerebbe che le cose fossero utili come richiede anche la legge (esiste questa benedetta legge su come fare le ciclabili ma pare sconosciuta a Roma).
    Se avessimo avutol'occasione di vedere i progetti prima avremmo senz'altro apportato diverse correzioni. Ma per tutti i progetti del Piano Quadro NON ci è stata data questa possibilità.
    Le ciclabili dovrebbero aiutarmi e difendermi in situazioni pericolose (purtroppo i dati degli incidenti stradali con ciclisti e pedoni coinvolti sono sempre parziali - ma il numero di morti e feriti gravi è sempre molto alto e paragonabile a quello delle moto!) non crearle (pensa che sulla complanare che citi hanno messo anche i rallentatori di velocità per le biciclette ... non per le auto.)
    L'altra parte di complanare verso Ostia è ancora ferma (ultimo sopralluogo a fine Luglio) e non credo che mettere sampietrini al centro (credo anche in modo errato ... ma qui mi potrebbero aiutare gli amici ingegneri) sia favorire la mobilità ciclistica.

    ML
     
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  8. deneb101
     
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    Il problema con le ciclabili è che in realtà non possono accontentare tutte le varie categorie di ciclisti. C'è chi vuole soltanto farsi la passeggiata domenicale con la famiglia e chi invece vuole andarci al lavoro. Oltretutto, la stragrande maggioranza di biciclette vendute sono MTB per cui richiederebbero percorsi sterrati.
    Ci sono ciclisti a cui basterebbe muoversi a bassissima velocità, quasi pedonale per i quali non ci sarebbe nulla di male nel permettergli di passare sui marciapiedi o attraversare sulle strisce, mentre ce ne sono altri che vogliono andare ad alta velocità come le automobili e per questo motivo non andranno mai su una ciclabile che sarebbe per loro anche più pericolosa della strada.
    Per quanto riguarda la pista ciclabile tra via del canale della Lingua e la pineta, è praticamente terminata. Non mi sembra ci siano sampietrini. Come pure non ho visto rallentatori di velocità per le biciclette.
     
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7 replies since 13/7/2011, 13:33   305 views
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