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Mamaa.
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Ormai i grandi marchi di una volta non sono più sinonimo di qualità e professionalità. . -
Cicleppe.
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Non ho capito bene una cosa: c'è scritto da qualche parte (sulla bici, nelle istruzioni, sulla garanzia, tatuato sul polpaccio del negoziante... ) che la sella non doveva essere alzata sopra un preciso limite, e qual'era il limite?
Se si e se tu non hai seguito le istruzioni è purtroppo colpa tua. Altrimenti ti devono ripagare il danno per intero. Questo fifty-fifty non lo capisco proprio.
Inoltre, per come la vedo io, è la Bottecchia che deve provare che tu non abbia usato la bici correttamente, non il contrario.
Ma non sono ne' un avvocato ne' un assicuratore. C'è qualcuno nel forum che possa chiarire con un minimo di cognizione di causa in materia?
Hai provato a contattare un'associazione dei consumatori?. -
.ma rimango perplesso [...] e sulla costruzione della loro pieghevole. Potrebbe esserci un limite di peso? di Altezza? Lo dovrebbero dichiarare e segnare sul canotto molto attentamente il punto massimo di altezza (a proposito vedendo quello della pieghevole di Decathlon mi sembra molto ma molto poco utilizzabile il canotto che forniscono in dotazione per chi è veramente più alto di 1,65/1,70). Dicono che ne hanno vendute più di 2000, possibile che non ci siano stati casi analoghi in giro?
Ho seguito il tuo tormentoso caso e come sai sono propenso a credere che il problema sia il fatto che molte bici, quasi tutte, NON sono progettate e costruite per l'uso quotidiano.
In questi casi solo decathlon dichiara apertamente la modalità ed i limiti d'uso, a volte anche in modo troppo prudente, ed è l'unica (che io sappia che in caso di problemi ti sostituisce tutto rapidamente).
Come sai anche io con la Biketowork ho avuto vicissitudini con sella, viteria del reggisella ecc.
quando vai a negozio dicono "non è mai successo, nessuno si è mai lamentato" ettecredo fai un po' trenta
km al giorno tutti i giorni sulle strade di Roma e poi mi dici quali sollecitazioni subisce.
Però quando sono andato a comprarla in negozio e ho spiegato le mie esigenze e non mi hai dato retta,
henno banalizzato "ma si figurati ci fanno i viaggi" pensando ad una fanfaronata.
risultato ho rischiato almeno 3 volte di farmi male prima di far sostituire il reggisella prima e la sella poi.
So che esistono normative europee per la costruzione delle biciclette ma non so se fra i requisiti c'e' anche il ciclismo urbano quotidiano, anche questo è un altro tema che andrebbe affrontato da un organismo che tuteli i ciclisti urbani... ma quando esisterà un tale organismo ?. -
Mamaa.
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Devo dire, allora, che sono stata fortunata col Cavalàs, bici urbana comprata al supermercato.
Usata tutti i giorni per percorso casa-scuola-lavoro-scuola-casa + gite in Caffarella, sottoposta a sollecitazioni indicibili (vedi trasporto passeggero + zaino) e l'unico problema che mi ha dato dopo taaaanti chilometri e diversi anni è stato lo spallinamento del mozzo posteriore. L'ho fatto riparare e mi hanno detto che ancora non è necessario sostituirlo...
Edited by Mamaa - 6/6/2011, 14:03. -
Cicleppe.
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Ho seguito il tuo tormentoso caso e come sai sono propenso a credere che il problema sia il fatto che molte bici, quasi tutte, NON sono progettate e costruite per l'uso quotidiano. [...]
Un mio collega mi racconta che, trovatosi in Olanda, è andato a comprarsi una bici. Una volta dal ciclista ne adocchia una simile alla mia (city, alluminio, entry level) e subito il ciclista gli fa notare: "Quella è delicata, questa invece ti dura sicuramente di più. Senti quanto pesa."
Lì vanno in giro con bici da 20 kg e copertoni spessi mezzo centimetro.
Questo potrebbe anche spiegare il successo del Cavalàs.. -
StefanoM68.
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Ho seguito il tuo tormentoso caso e come sai sono propenso a credere che il problema sia il fatto che molte bici, quasi tutte, NON sono progettate e costruite per l'uso quotidiano. [...]
Un mio collega mi racconta che, trovatosi in Olanda, è andato a comprarsi una bici. Una volta dal ciclista ne adocchia una simile alla mia (city, alluminio, entry level) e subito il ciclista gli fa notare: "Quella è delicata, questa invece ti dura sicuramente di più. Senti quanto pesa."
Lì vanno in giro con bici da 20 kg e copertoni spessi mezzo centimetro.
Questo potrebbe anche spiegare il successo del Cavalàs.
Riquoto entrambi. La mia deca sarà più pesante ma ha un bel traliccione d'alluminio e le raccomandazioni sul libretto sono fin troppo prudenti. Rimessa sempre fuori sul balcone da quasi due anni, la verniciatura è sempre brillante, nessuna ossidazione, ha affrontanto anche sentieri da mtb quasi specialistica, mai una foratura grazie ai copertoni scolpiti 700x42. Faticherò di più ma almeno ho un carro armato sotto il sedere
. -
tenghetenghe.
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Domanda: quanti oltre a quelli che hanno acquistato da Dechatlon hanno un libretto di garanzia e/o di istruzioni?
ML. -
ermagister.
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io per le 2 bottecchia prese da bbike per i miei figli (2007 e 2010) ho avuto libretto istruzioni e scontrino (valido per la garanzia)
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Spak64.
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anch'io sia per la bianchi, presa per mia moglie e poi usata da me quasi tutti i giorni, e l'atala ibrida per città ho avuto sia il libretto di istruzioni che lo scontrino valido per la garanzia. . -
.Lì vanno in giro con bici da 20 kg e copertoni spessi mezzo centimetro.
sì, ma... l'Olanda è piatta (l'ho verificato di persona!).. -
StefanoM68.
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A maggior ragione: se usano bici robuste per andare in piano figurati qui da noi a Roma che è un percorso di guerra
Comunque non è la fine del mondo. La mia con tutti gli accessori pesa 19 kg ma la sento un pò pesante solo quando ho la borsa col pc sul portapacchi e solo quando percorro una salita. In compenso ho un livello di allenamento niente male. -
Cicleppe.
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Lo so anch'io. La stessa persona mi diceva che chi fa allenamento in BDC fa avanti e indietro sui cavalcavia per accumulare dislivello. Dev'essere una tristezza...
Comunque anche a Roma pendenze sopra il 10% te le devi proprio cercare. Il resto, con 21 rapporti e un po' di abitudine, SEPOFFA'!. -
Cicleppe.
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Lo so anch'io. La stessa persona mi diceva che chi fa allenamento in BDC fa avanti e indietro sui cavalcavia per accumulare dislivello. Dev'essere una tristezza...
Comunque anche a Roma pendenze sopra il 10% te le devi proprio cercare. Il resto, con 21 rapporti e un po' di abitudine, SEPOFFA'!
Aggiungo che non c'è mica bisogno di andare troppo veloce, anzi è controproducente: proprio stamattina, per aver dato un'acceleratina e complice la discesa sulla Laurentina, mi sono perso i catarifrangenti su entrambe le ruote.. -
StefanoM68.
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Comunque per tornare in tema, mi sembra veramente un caso fortuito e riferito solo ad una bici pieghevole che per sua struttura particolare, forse, dico forse, è maggiormente sollecitata quando il tubo della sella è alzato al massimo. Lasciamo stare la brompton che è leader del mercato. Voglio dire, non credo che una bici normale in alluminio sia così vulnerabile. Il mio collega che ha una bottecchia 800 e pesa 90 kg l'ha usata con me su un percorso parecchio accidentato e non ha accusato il minimo problema. Il telaio è fatto molto bene e pesa meno della mia deca. .