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Angelo67.
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Si, mi ero guardato le immagini di google e non si capiva che ci fosse un simile muro... dovrebbero fare un ponte ma la vedo oltremodo costosa! . -
tenghetenghe.
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Ecco un breve report fotografico sul percorso da Viale Oceano Indiano fino alla parallela alla Colombo.
Credo che in 2 mesi di lavoro potrebbero finire almeno una parte considerate che esiste anche la parte al di là del fosso. Non ho visto tanti mezzi al lavoro e quindi potrebbe volerci molto più tempo. Già le piante stanno ricrescendo!
Ponte verso Eur Roma 2 e zona in costruzione
Strada di ritorno
Fine - questo passaggio non l'ho esplorato
Strada verso Colombo
Ponte verso nuova Zona in costruzione e parcheggio Eur Roma 2
Passaggio sotto ponte via Delogu
Strada più compatta (brecciolino)
Passaggio sotto Ponte Grande Muraglia
Dal ponte vicino a Viale Oceano Indiano - porta verso via Budapest (credo)
Ponte (vedi foto prima)
Accesso da Viale Oceano Indiano
Accesso di fronte Stardust con scalette
Sguardo verso viale Oceano Indiano
Sono salito anche sulla collina di fronte a Eur Roma 2 dove stanno costruendo tante casette/villette.
Sarebbe da rintracciare un cartello dei lavori per cercare di contattare chi sta realizzando il lavoro.
E' da completare il giro andando oltre - fino alla foto del ponte della metro
ML. -
.Ecco un breve report fotografico sul percorso da Viale Oceano Indiano fino alla parallela alla Colombo.
[...]
E' da completare il giro andando oltre - fino alla foto del ponte della metro
aho ! sei un mito
quasi quasi ti assumo a Ciclabili a Roma
marco
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tenghetenghe.
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Appena mi riesco a scastrare da un pò di cose metto anche mappa
Fatto monitoraggio della Mezzocammino - completato quello che facemmo con Cicleppe - però per quello compilo la scheda (o le schede) e lo gestisco come monitoraggio
ML
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Stefano Cip.
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speriamo sia un bel lavoro e che si riesca in qualche modo a collegarla con la ciclabile del tevere. A quel punto la zona laurentina-tor de cenci sarebbe quasi più collegata al resto di roma dalla ciclabile che dai mezzi pubblici!ahah . -
Cicleppe.
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speriamo sia un bel lavoro e che si riesca in qualche modo a collegarla con la ciclabile del tevere. A quel punto la zona laurentina-tor de cenci sarebbe quasi più collegata al resto di roma dalla ciclabile che dai mezzi pubblici!ahah
Intanto la vegetazione sta crescendo di nuovo.. -
Spak64.
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eh si....pare che i lavori si siano fermati.
speriamo bene!!. -
Mamaa.
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L'ho percorsa tutta con AleMitraglia la settimana scorsa, i lavori sono belli e fermi (secondo me hanno finito così) e il cartello dei lavori parlava, mi sembra, di periodo lavori da febbraio ad aprile... quindi
Però parlava anche di collegamento fino al Tevere.... -
Cicleppe.
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L'ho percorsa tutta con AleMitraglia la settimana scorsa, i lavori sono belli e fermi (secondo me hanno finito così) e il cartello dei lavori parlava, mi sembra, di periodo lavori da febbraio ad aprile... quindi
L'articolo originale parlave di "predisposizione del fondo per la realizzazione della pista ciclabile", non di realizzazione della ciclabile.
Il cartello? Dove esattamente?
Voglio fotografarlo: magari c'è un'indicazione per vedere a chi rivolgersi.. -
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hanno solo tolto orti a persone anziane cui era rimasto solo quello per lasciare una discarica a cielo aperto TESTO CANCELLATO. Che schifo.
Edited by bikediablo - 19/6/2011, 19:07. -
Cicleppe.
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Ci ho fatto una passeggiata ieri, entrando da un'altra parte e mi sono reso conto di varie cose. A presto relazione documentata da Foto. In breve:
1) Ci vuole una gettata di asfalto se no diventa come prima entro pochi mesi.
2) Con pochi interventi si può trasformare da pista ludica ad importante raccordo per la mobilità.
Edited by Cicleppe - 20/6/2011, 10:57. -
tenghetenghe.
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Mettere asfalto senza preparare il fondo non è il massimo.
Ora non voglio fare il sofistico col tipo di asfalto però se non fai le cose bene succede come per la Tevere Nord (tutta crepe e spaccature) e poi non si trovano i fondi.
ML. -
Cicleppe.
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Mettere asfalto senza preparare il fondo non è il massimo.
Ora non voglio fare il sofistico col tipo di asfalto però se non fai le cose bene succede come per la Tevere Nord (tutta crepe e spaccature) e poi non si trovano i fondi.
ML
Andavo di fretta e quindi non avevo neanch'io il tempo di "fare il sofistico".
Va detto che:
1) L'argine è abbastanza compatto. Andrebbe comunque verificato se si debbano fare ulteriori lavori per evitare eventuali smottamenti, e quali.
2) Effettivamente bisogna fare una preparazione del fondo prima di gettare l'asfalto.
3) Visto che c'è un corso d'acqua che corre a 5 metri, la vegetazione cresce rigogliosa. Quindi:
3a) I lavori vanno fatti prima che la zona sia invasa dalle piante, altrimenti bisogna ricominciare da capo, o quasi.
3b) Mettere l'asfalto, sia pure facendo un lavoro a regola d'arte (preparazione del fondo e quant'altro, non sono un tecnico), non basta. Già ora le piante ai lati sono piuttosto rigogliose e crescono rapidamente. Se non si fa qualcosa si rischia l'invasione di vegetazione dai lati, con costi di manutenzione piuttosto alti o, più probabilmente, con impraticabilità della pista per lunghi periodi.
P. s. Ho scattato le foto stamattina. Stasera le scarico e posto il tutto, inclusi gli interventi ulteriori che, secondo me, si dovrebbero fare (poche rampe di accesso nei punti strategici a costo limitato).. -
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L'idea è proprio questa, in maniera da poter riappaltare i lavori di pulitura di nuovo.... -
Cicleppe.
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Ecco foto e commenti:
Si accede da qui, presso la Cristoforo Colombo. La strada è poco adatta alle bici o ai pedoni, anche se qualche temerario si trova. Sulla sinistra ci sono 2 vivai e 1 residence.
Poi si arriva alla fermata dell'autobus... ma bisogna saltare. Se si creasse una piccola rampa di accesso, magari ciclabile, sarebbe una gran cosa. Nel giro di pochi metri ci sono, oltre ai vivai e al residence, un supermercato, un discount vari negozi e l'accesso al popoloso quartiere di Mostacciano.
(La Cristoforo Colombo, vista dalla fermata)
Il sentiero continua abbastanza bene
Fino ad un utilissimo ponticello che porta ad una proprietà privata.
Poco più avanti si incrocia il ponte di via Severino Delogu. A destra c'è il sottopasso che porta dall'altra parte, A sinistra la seconda opportunità di miglioria: per accedere in tutta sicurezza a via Delogu basterebbe una rampa (anche di legno), il taglio di un pezzo di rete e dichiarare ciclopedonale 30 metri di marciapiede. Questo permette di andare all'EUR (Ministero della Salute, i "Ponti" del Laurentino, ecc.).SPOILER (clicca per visualizzare)Tra l'altro permetterebbe al sottoscritto di evitare Via di Decima, che in bici non è tra le vie più sicure.
Dall'altro lato c'è una situazione del tutto analoga. Un'altra rampa permetterebbe l'accesso da Via Delogu per quelli che vengono dall'EUR, evitando la rotonda di Via di Decima
Qui inoltre basta rimuovere un tronco e disegnare un attraversamento pedonale per creare un facile e sicuro accesso all'Ufficio Condono Edilizio.
Il sentiero prosegue intersecando Via della Grande Muraglia, che viene superata con il secondo sottopasso. Qui si potrebbe pensare ad un secondo accesso, analogo a quello di via Delogu, ma sarebbe più costoso per la mancanza di spazi. Inoltre questa zona è accessibile in relativa sicurezza anche da via Delogu.
Più avanti il sentiero è a tratti pietroso e comincia ad essere invaso dalla vegetazione.
Andando avanti il sentiero continua a costeggiare Via di Decima, fino al cinema Stardust. Poi gira a destra (sempre seguendo il "fosso") proseguendo parallelamente a Via dell'Oceano Indiano. Pochi metri dopo c'è un sentiero che porta a via Piana di Montorio, dove c'è l'ufficio postale e che sbuca davanti allo Stardust.
Il sentiero è chiuso da una sbarra che impedisce l'accesso alle automobili, ma che può essere agirata sulla destra in bici o a piedi.
Arrivati dall'altra parte della sbarra si scopre un cartello di "divieto d'accesso - proprietà privata".
Riprendendo il sentiero si incrocia un secondo ponticello che scavalca il fosso (niente foto, sorry) e porta a Viale Città d'Europa, una simpatica roulotte abitata non so bene da chi e che deve essere lì da svariato tempo, per poi giungere a Via dell'Oceano Indiano.
L'uscita è ancora solo un buco nella rete, o meglio, la rete è schiacciata per terra. Quindi occhio a non bucare!
Non ho controllato lo stato del tratto al di là di Via dell'Oceano Indiano che porta alla ferrovia. Ribadisco che il collegamento con la ciclabile "Tevere" da lì sarebbe oltremodo costoso, sebbene utilissimo. Forse (voce del verbo può essere) converrebbe, alternativamente, rendere ciclabile un pezzo di Via dell'Oceano Indiano e di Viale Egeo fino al vicolo del Cappellaccio..