26 novembre 2009 Incontro con De Lillo e Marchi

da Corriere->Roma

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    qui fut tout, et qui ne fut rien

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    "E il comune di Roma, sollecitato a intervenire sul caso dopo la tragica morte di Eva anche attraverso la richiesta di costruire una pista ciclabile , ha convocato le associazioni dei ciclisti urbani il prossimo 26 novembre. «Il tragico evento - si legge nella lettera di convocazione, a firma dell'assessore alle Politiche ambientali, Fabio De Lillo - ha tristemente ricordato a tutti e soprattutto agli amministratori locali l'importanza che è necessario porre alla sicurezza delle componenti deboli del traffico urbano, pedoni e ciclisti». La convocazione, ad una lunga lista di associazioni dei ciclisti e agli altri amministratori romani tra cui spicca anche l'assessore alla Mobilità Sergio Marchi, è per il 26 novembre prossimo presso l'Arancera in piazza di Porta Metronia 2."
    http://roma.corriere.it/roma/notizie/crona...005173580.shtml

    Edited by bikediablo - 20/11/2009, 11:43
     
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  2. tenghetenghe
     
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    Sarebbe bello se fosse aperta a tutti e non solo alle associazioni e che possano esserci anche la stampa.
    Potrebbe anche essere l'occasione per lanciare il B2W day!!

    Spero che sia un incontro a cui si riesca andare uniti e concreti

    ML
     
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  3. Mamaa
     
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    A che ora è l'incontro?
    Si potrebbe casualmente pedalare da quelle parti....

    Logicamente tutti bardati con giacchetto B2W!
     
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  4. caiofabricius
     
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    FORTE E CHIARO sia il messaggio dei ciclisti romani il 26 novembre !

    L'Uomo non ha visto e conosciuto granchè andando lentamente,
    figuriamoci se vedrà di più andando veloce...
    .

    Ruskin


    C'è voluta l'immagine del fiore reciso della mejo gioventù cosmopolita uccisa in mezzo ai Fori trasformati in ennesimo banale e criminale percorso ISTERICO-VELOCE perchè ci si accorgesse di una realtà ubana violenta, vile e in accelerato degrado sociale, umano ed ambientale.

    CI CONVOCANO IL 26 NOVEMBRE

    Almeno per il rispetto della MORTE, che non sia l'ennesimo SIPARIETTO AUTOREFERENZIALE di bassa politica tanto arrogante quanto inconcludente.

    Sforziamoci tutti perchè FORTE E CHIARO sia il messaggio dei ciclisti romani il 26 novembre

    1- LA POLITICA PIU' DEVASTANTE DEGLI ULTIMI ANNI, folle ed irreversibile privatissimo saccheggio del territorio e della sua superstite vivibilità. Da vergognarsi ed espiare CON CILICIO E MAAMESCO MAZZAFRUSTO, la prima cosa in assoluto, almeno la PRIMA MEZZORA DI CONVEGNO.

    2 - lo sviluppo della mobilità ciclistica urbana in un ambito di politiche di intermodalità semplificata col mezzo pubblico e soprattutto di MODERAZIONE, allontanamento e disincentivo dei mezzi a motore è perno delle scelte amministrative in tutto il mondo civile, MA SOLO QUI trova ostacolo e contraddizione in una politica incapace, ignava, dispettosa e a favore di oligarchie fuori del tempo e della storia.

    Il COMUNE SI PENTE E VUOL CAMBIARE POLITICA ?

    NESSUNO PUO' CREDERCI; NON BASTANO EFFETTI ANNUNCIO E 4 CHIACCHIERE ABBINDOLA GONZI....

    COMUNQUE LO DICE LA SOCIETA' CIVILE COSA SI DEVE FARE E SI FA IN TUTTO IL MONDO:

    3 - Riduzione della velocità: zone 30 in tutto il Centro e strade interne residenziali. Rigoroso 50 altrove. Solo sotto i 50 si ha la possibilità di sopravvivere ad un investimento. Non con le "intenzioni" o la finta faccia feroce ma con

    DOSSI davanti i tanti "obiettivi sensibili"
    ATTRAVERSAMENTI PEDONALI RIALZATI
    AUTOVELOX
    CONTROLLI CONTINUI E SANZIONATORI senza squallidissimi e furboitalici preavvisi
    IL FIUME DI DANARO DA CONTRASTO ALL'IMMONDO E FINORA IMPUNITO E GARRULO SORCIOCORRENTE ASSASSINO SI INVESTA SOLO SULLA MOBILITA' DOLCE



    4 - Itinerari (piste) Ciclabili dovunque sia possibile:
    sfruttando e valorizzando i SUPERSTITI spazi liberi, ma anche con scelte coraggiose al di là del piagnisteo del PoostomaghinMMia. Raccordando l'esistente con programmazione tecnica di alto livello e non contentino di quartiere presto abbandonato al degrado.

    Facili e tragici ESEMPI CONCRETI SUI QUALI RAPIDAMENTE INTERVENIRE per arrestare il continuo abbassamento del livello di civiltà:

    - parcheggio della piscinona "mondiale" VERA VERGOGNA DI ARROGANZA URBANA MEDIOEVALE sopra e al posto della ex-ciclabile della Moschea o Ciclovia della Musica che forse nessun tardivo ed effimero sequestro di Magistrato per quanto per bene e stimabile e ultimo faro di speranza renderà ormai indietro alla comunità pubblica che ne era legittima proprietaria e in particolare ai ciclisti urbani che la usavano;

    - la Ciclovia Tevere da sogno e speranza coltivata negli anni a incubo e inesorabile rassegnazione al peggio, che arriverà con l'utilizzazione della banchine a parcheggio o scorrimento di maghine e scooter COME DA PENOSO E SBANDIERATO PROGETTO COMUNALE

    - Palmiro Togliatti, incompiuta e malfatta, non si è intervenuti per correggerne i gravi difetti di improvvisazione, "l'inutile ciclabile" nel frattempo la si lascia crepare da sola; ma rimane teorico strategico raccordo fra Aniene - Nomentana- Tiburtina- Casilina- Cinecittà-Acquedotti-AppioLatino-Colombo-Centro-Tevere

    - prevista ciclabile a viale Marconi;

    - prevista ciclabile a via Nomentana;

    - prevista ciclabile a Testaccio;

    - prevista ciclabile delle Mura;

    - prevista ciclabile S.Pietro -FS;

    - prevista ciclable Andrea Doria



    5 - BICIPLAN le mille idee concrete, economiche, semplici, verificate ed elaborate con passione dalle comunità locali municipali SONO PRONTE PER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA e costano molto meno di quanto possono offrire al miglioramento della bellezza vivibile delle periferie.



    6 - ZTL del Centro più bello e fragile del mondo ritorni strumento serio, duraturo e inaggirabile. La recente politica incerta, dilatoria e ammiccante ha portato di fatto all'apertura alle orde vandalo-alamanniche 'nsacco trasgressivobbligatorie e ai peggiori furbetti della peggiore itaglietta oltretutto con mercimonio osceno di contrassegni invalidi.

    7- viale Eritrea ,via Etiopia, via Nizza tornino strade verdi, revocando lo sciagurato ed elettoralistico provvedimento di riapertura al caos, al rumore, all'invivibilità.



    8 a- Il mondiale di Formula uno

    b- il Parco a tema sull´Antica Roma dei finti gladiatori;

    c - DDDU' STADI uno paaà maggica e uno paàà lazzzie;

    sembravano esagerate cattiverie dell'opposizione, una eccesiva parodia di Corrado Guzzanti, invece si faranno veramente, con RAPINA DEL SUPERSTITE TERRITORIO e disagi, sprechi ed ennesime scelte di rumore, puzza, fanatismo, quando la città è ormai in piena emergenza civile ed ambientale e aspetta INVESTIMENTI per opere di vera utilità, come ad es...



    9 - TRAM protetti e moderni, in primis il Tram 8, (ma si stanno spendendo miliardi ATAC per "ristrutturare" il già funzionale capolinea del tram 2 a p.le Flaminio senza assolutamente nessun vantaggio , se non quello di togliere altri binari e ridonarli al feticcio portavoti a via Gianturco;



    Si potrebbe continuare fino a 100000, ma finiamo con l'ORRORE SUPREMO:

    10 -DDDU' Autostrade (Pontina e Tirrenica) devasta irreversibilmente superstite prezioso fondamentale struggente territorio agricolo e

    DDDU' RACCORDI ANULARI tanto perchè "non cresca più l'erba 'ndove passano i BANANAS...."



    FATTI, NON GRIDOLINI FALSI.



     
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  5. El Desaparecido
     
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    CITAZIONE (caiofabricius @ 14/11/2009, 12:53)
    3 - Riduzione della velocità: zone 30 in tutto il Centro e strade interne residenziali. Rigoroso 50 altrove. Solo sotto i 50 si ha la possibilità di sopravvivere ad un investimento. Non con le "intenzioni" o la finta faccia feroce ma con

    DOSSI davanti i tanti "obiettivi sensibili"
    ATTRAVERSAMENTI PEDONALI RIALZATI
    AUTOVELOX
    CONTROLLI CONTINUI E SANZIONATORI senza squallidissimi e furboitalici preavvisi
    IL FIUME DI DANARO DA CONTRASTO ALL'IMMONDO E FINORA IMPUNITO E GARRULO SORCIOCORRENTE ASSASSINO SI INVESTA SOLO SULLA MOBILITA' DOLCE

    caro caiofabricius, sono d'accordo su tutto il decalogo, che mi sembra ragionevole e, come al solito, "volendo" facilmente realizzabile.
    faccio un unico appunto tecnico con contemporanea proposta alternativa o integrativa.
    i dossi sono effettivamente molto efficaci nel ridurre la velocità ("sennò me schioppano e sospenzioni a gasse e l'assetto resing ribbbassato") ma costituiscono un ostacolo anche per i mezzi di soccorso.
    io sarei per una soluzione se vogliamo ancora più radicale pedonalizzando i tratti di strada interessati al passaggio di soggetti leggeri, come ingressi di scuole, ospedali, parchi pubblici e impiegando al massimo il volontariato di quegli eroici pensionati che si prestano, pettorina fluo e paletta alla mano, a proteggere i bambini che entrano/escono da scuola, collocandoli anche in altre situazioni.
    tutti interventi a costo zero, oltre la fornitura di palette e pettorine.

    detto questo, come si ragionava in altro contesto con marcopie, sarebbe cosa buona riuscire a consegnare agli assessori un "manifesto" sintetico e condiviso che trasmetta la nostra idea di una città vivibile evidenziando, con serietà e fermezza, i fattori NON negoziabili che la rendono tale; documento che potrebbe introdurre e accompagnare le nostre proposte concrete (vedi decalogo caiofabricius).
    se vi va possiamo cominciare a elaborare qualcosa da perfezionare insieme agli altri in ciclofficina, o quanto meno possiamo cominciare ad indicare i punti salienti da esprimere nel documento.
     
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    CITAZIONE (El Desaparecido @ 15/11/2009, 20:31)
    i dossi sono effettivamente molto efficaci nel ridurre la velocità ("sennò me schioppano e sospenzioni a gasse e l'assetto resing ribbbassato") ma costituiscono un ostacolo anche per i mezzi di soccorso.

    I dossi ci sono in tutto il mondo civile, dove ovviamente ci sono anche i mezzi di soccorso, solo da noi viene sempre evocato questo alibi per non realizzarli
     
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  7. Mamaa
     
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    CITAZIONE (El Desaparecido @ 15/11/2009, 20:31)
    io sarei per una soluzione se vogliamo ancora più radicale pedonalizzando i tratti di strada interessati al passaggio di soggetti leggeri, come ingressi di scuole, ospedali, parchi pubblici e impiegando al massimo il volontariato di quegli eroici pensionati che si prestano, pettorina fluo e paletta alla mano, a proteggere i bambini che entrano/escono da scuola, collocandoli anche in altre situazioni.
    tutti interventi a costo zero, oltre la fornitura di palette e pettorine.

    Ahimè non è così facile. Se è pur vero che i volontari sono a costo zero e basta far fare la richiesta dal direttore didattico... il problema sono i genitori che non vogliono. E sennò non possono lassà la macchina in tripla fila per farsi poi due allegre chiacchiere mentre il povero disgraziato di turno suona disperatamente perchè nono riesce a uscì dal parcheggio regolare e l'autista ATAC bestemmia perchè è rimasto bloccato e non riesce ad andare nè avanti nè indietro! (Tutta roba vera vista tutti i giorni) :angry:
    Purtroppo se gli incivili sono i primi che magari dovrebbero tutelare le aree a rischio (i genitori dei bambini, gli accompagnatori dei pazienti, etc), i metodi soft come gli omini con paletta non funzionano; ci vogliono i metodi drastici come i dossi e magari ci aggiungerei anche un paio di fosse coi i coccodrilli!
     
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  8. tenghetenghe
     
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    Anche i mezzi di soccorso al momento vanno a velocità media di 30Km/h se gli va bene come le altre automobili. In alcuni casi credo che vadano anche più lenti.

    Sarebbe interessante approfondire il discorso perchè come per i vigili un po' di matematica (non 2+2, ma teoria delle code, un po' di teoria dei gruppi applicata) sarebbe utile conoscerla, ma questo è il paese di Leonardo ...

    Mi sembra il tutto stia nella conoscenza del percorso migliore e se in alcuni punti ci possono essere dei rallentamenti starà loro valutarli.

    Parlo di ambulanze perchè penso siano quelle dove il dosso potrebbe costituire un rischio, ma come ha ricordato Onip, i dossi esistono nei paesi civili (anche in Italia!) e i mezzi di soccorso anche.

    Quando, come Marc Augè ha sognato, tutte le auto spariranno dalla città perchè proibito andarci (Il Bello della Bicicletta) allora i mezzi di soccorso non avranno i dossi in città. Al momento non hanno dossi ma muri di auto.

    Occorrerebbe che per risolvere il problema del traffico renda l'uso dell'auto meno premiante dell'autobus o della metro o della bici. La gente dev'essere libera di usare il mezzo proprio (e ci mancherebbe) però non dev'essere facilitata rispetto agli altri mezzi. E' giusto che decida di portare merci o persone, ma lo devo fare in modo da essere poco più veloce di una bici.
    Per una miriade di motivi da economici, a ecologistici, a umani.
    Sono gli umani quelli più importanti: meno morti, più qualità della vita per tutti (non solo per i furbi e furbetti), città più libere da auto e quindi più fruibili: ahi serva Roma non più domina di provincie ma parcheggio ... scriverebbe ora Dante.

    Ho paura che le proposte di caiofabricius siano corrette, ma se non correttamente presentate potrebbero sembrare un polpettone indigesto e per questo neanche guardate, magari se si riuscisse a farne delle polpette più invitanti, più abbordabili, forse sarebbero addirittura assaggiate. La morte di Eva ha toccato a priori le coscienze grazie a chi ne ha fatto conoscere la storia e si adopera a non dimenticare Eva. Quindi spero che si riesca a trovare delle proposte condivise, concrete, digeribili (ovvero che non vengano bocciate perchè ideologiche) da parte di chi usa i pedali a Roma: tutti.

    Sul Coordinamento di Roma Ciclabile non mi sembra ci sia uno spazio aperto per dire cosa e come proporre. C'è solo l'elenco di caiofabricius. Non so se si sta preparando qualcosa da altre parti, spero che sia meglio di quello che è stato preparato a Giugno 2009.

    ML

     
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  9. caiofabricius
     
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    CITAZIONE (Onip @ 15/11/2009, 21:27)
    CITAZIONE (El Desaparecido @ 15/11/2009, 20:31)
    i dossi sono effettivamente molto efficaci nel ridurre la velocità ("sennò me schioppano e sospenzioni a gasse e l'assetto resing ribbbassato") ma costituiscono un ostacolo anche per i mezzi di soccorso.

    I dossi ci sono in tutto il mondo civile, dove ovviamente ci sono anche i mezzi di soccorso, solo da noi viene sempre evocato questo alibi per non realizzarli

    ...la bellissima ciclabile che da ORBETELLO SCALO FS arriva all'incantata FENIGLIA si snoda tra la laguna e accanto ad una strada rettilinea spesso punteggiata di DOSSI RALLENTATORI...

    CHE C'ENTRA ???

    Quella è la strada che porta al grande OSPEDALE DI ORBETELLO......(La CIVILTA' comincia infatti subito sopra i confini dello stato pontificio)
     
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  10. caiofabricius
     
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    Caro Tenghe aka ML,
    Caro Desparecido aka Posapiano,
    Carissima Mamaa aka CesKa (come va la Nonaa?),
    e ovviamente,
    Cari tutti i ciclisti urbani che "sanno, vorrebbero, inorridiscono, ma non si rassegnano"
    il decalogo (in effetti cresciuto a quattuordecalogo dopo le integrazioni suggerite dal popolo RomaPedaliano) è la solita lista che più o meno ogni saggio rational urban baicher dopo qualche mese di vicissitudini a Coattopolis medita in cuor suo e vorrebbe proporre se avesse un interlocutore istituzionale che lo ascoltasse.

    Si può usare come base ma RIBADENDO I PUNTI CHIAVE evitando confusioni e calderoni buonisti inconcludenti e impaludanti.

    Si può ben scremare dell'ideologia che la pervade SINISTRAMENTE, figurammose....

    PRUDENTEMENTE PERo' NON DIMENTICANDO L'INFIMA IDEOLOGIA MEDIASETTICEMICA DI CHI STA ANNICHILENDO ROMA E LA CIVILTA'
    e adesso vorrebbe cavarsela con uno stucchevole "SIPARIETTO AUTOREFERENZIALE"
     
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  11. tenghetenghe
     
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    Caio nochè Fabrizio,
    oggi sul Corriere di Roma, stimolato da una lettera e dalla risposta del Capo dei Vigili dell'Urbe sta incalzando sul parcheggio selvaggio a Piazza Navona i bravi e attenti tutori che guardano da altra parte.

    Perchè non proviamo a fare un re-styling (non cambiando contenuti, ma solo modo spiegando motivi e auspicati risultati per ciascun punto - ricordando che si deve pedalare con tutti e 2 i piedi destro e sinistro altrimenti la pedalata non è rotonda) per mandare a tutte le redazioni dei giornali?

    ML
     
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  12. caiofabricius
     
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    CITAZIONE (tenghetenghe @ 16/11/2009, 13:53)
    ...Perchè non proviamo a fare un re-styling (non cambiando contenuti, ma solo modo spiegando motivi e auspicati risultati per ciascun punto.... per mandare a tutte le redazioni dei giornali?

    ML

    Ci stò, orsù dunque avvocata nostra * all'opera COLLETTIVA....daje oh!

    *antico (o c'è ancora?) incubo lessicale del bimbo coattivamente pregante (che d'era , forse Salve o Regina ?) pannà ar cinema aggratisse all'oratorio
     
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  13. Mamaa
     
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    Msg da Maurizio Santoni di Coordinamento Roma Ciclabile:
    "incontro ore 17,30 a piazza Porta Metronia, Arancera dell'Assessorato Ambiente; la stampa non ci sarà, se qualcuno vuole venire con me è possibile 2/3 persone, ho parlato con la segreteria dell'Assessore.
    Maurizio"

    Fabricius, se puoi, secondo me tu sei sicuramente il più indicato ad accompagnare Maurizio.. ma non ho idea se il Dott. Eme ne sarà contento.
    Cmq TUTTI fate girare la notizia perchè la cosa che non mi piace è il fatto che LA STAMPA NON CI SARA'.
    Mi domando il perchè....
     
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    Mammifero Bipede

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    CITAZIONE (Mamaa @ 16/11/2009, 17:59)
    Msg da Maurizio Santoni di Coordinamento Roma Ciclabile:
    "incontro ore 17,30 a piazza Porta Metronia, Arancera dell'Assessorato Ambiente; la stampa non ci sarà, se qualcuno vuole venire con me è possibile 2/3 persone, ho parlato con la segreteria dell'Assessore.
    Maurizio"

    Stile impeccabile, e magari qualcuno (oltre me, intendo) "non ne sarà esattamente entusiata"... (*)





    (*) Joe eufemismo...
     
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  15. caiofabricius
     
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    Grazie Mamaa,
    ma ci sono tanti che avrebbero più diritto-DOVERE di me perchè più coinvolti, rappresentanti eletti di associazioni , più anziani, più saggi, più equilibrati, meno a rischio emetico ecc...ecc..

    E poi 2/3 ???? forse nella fretta si è cmq dimenticato due ZERI = 2-300
    Che vuol dire altrimenti "incontrare i ciclisti "? e poi ci vuole la stampa per dare un minimo di conoscenza dei problemi, altrimenti è veramente (come sempre pensato) il solito
    SIPARIETTO AUTOREFERENZIALE.

    Cmq i punti a'stopunto li ha già stilati Santoni, che si fa Tenghe si elabora e mitiga angoooòra 'sto documendo quattuordecalogus????
    Stanotte ce provovà! ma temo (anzi certo sono, ajò!) che perdemmo u tiempo....
     
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83 replies since 13/11/2009, 15:51   3783 views
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