[RELAZIONE] Incontro del 26 con De Lillo

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  1. Marcopie
     
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    Mammifero Bipede

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    Direi che 15 giorni è una scadenza operativamente ragionevole.
    Per noi che lavoriamo potrebbe essere un impegno ulteriore e gravoso, ma nemmeno possiamo pretendere che il loro lavoro sia rallentato dagli impedimenti di noi volontari (sarebbe un bell'autogol, da evitare ad ogni costo). Al limite possiamo organizzarci in gruppi di lavoro sufficientemente numerosi da poter tamponare comunque le eventuali assenze. Penso che il materiale umano non ci manchi, ma dobbiamo riuscire ad esprimere una visione coerente indipendentemente da chi si trovano davanti, ed essere in grado di riportare agli altri tutto quello che viene detto.

    Il mio intervento sulla mailing list lo copio qui sotto:
    "Come primo "follow up" alla riunione di ieri sera mi sembra che un po'
    di risultati interessanti siano stati raggiunti.
    In primis eravamo tanti, non tantissimi ma abbastanza da ottenere attenzione.
    Poi la qualità degli interventi è stata mediamente molto alta.
    De Lillo mi è parso "sotto pressione" soprattutto per questo, si è
    reso conto di trovarsi di fronte a gente capace, preparata e
    determinata.
    All'inizio ha provato ad "intortarci" con un discorso preparato a
    tavolino, ma non abbiamo abboccato.
    Ora il primo passo è fatto, la posta in gioco è al rialzo, al "tavolo"
    promesso dobbiamo arrivare ancora più decisi, preparati e determinati.
    In giornata rilancerò in lista un po' di proposte su cosa fare nei
    prossimi giorni e settimane."


    E, a seguire:
    "Considerati contenuti, modalità ed esiti della riunione di ieri mi
    sento di anticipare una proposta che avevo in testa da qualche giorno.
    L'idea è di spendere una serata, o un pomeriggio festivo o prefestivo
    per chiarirci tutti le idee di fronte alla prospettiva di elaborare un
    piano strategico di incremento della ciclabilità che spazi a 360° come
    è emerso dalla riunione di ieri sera.
    Già oggi è riaffiorato l'annoso battibecco "ciclabili sì, ciclabili
    no", e c'è chi ha riaperto la litania sulle priorità.
    Il mio suggerimento è di affidarci ad esperti del settore, che anche
    fra noi ne abbiamo diversi.
    La prima che mi viene in mente è Chiara Ortolani, ingegnere urbanista,
    che mi auguro non avrà grossi problemi a condividere con noi
    un'esperienza di tipo professionale.
    Da parte mia posso attivare dei contatti che ho con l'OMS ed i
    responsabili del progetto "Trasporto, Ambiente e Salute" per la
    regione Europa, su quanto si sta facendo, e con che esiti, nel mondo
    civile.
    La Fiab, tempo e risorse permettendo, ha sicuramente persone
    stra-competenti da mettere in campo (mi viene in mente Marco
    Passigato, che oltre che architetto è anche uno straordinario
    divulgatore, ma non so se ce la facciamo a coinvolgerlo prima del 10).
    Insomma dovremmo provare ad organizzare un workshop collettivo per
    cominciare a strutturare un pensiero condiviso su cosa fare
    realizzare/cosa chiedere in sede di "tavolo con le istituzioni".
    Da parte mia posso offrire un contributo relativamente marginale
    rispolverando una chiacchierata di un'ora su "comunicazione verbale e
    non verbale: come risultare affermativi e convincenti nei confronti
    dei nostri interlocutori", non ha una diretta attinenza (e non tutti
    ne hanno bisogno...) ma penso che ci servirà nei prossimi mesi
    l'abilità di convincere.

    Se fosse possibile, il mio "desiderata" è che si riesca ad organizzare
    prima dell'incontro del 10... anche se io sarò fuori Roma per tutto il
    ponte dell'8 dicembre. :-("
     
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30 replies since 27/11/2009, 10:09   625 views
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