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bikediablo
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qui fut tout, et qui ne fut rien
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Il codice della strada obbliga il ciclista all'installazione di catarifrangenti:
- posteriore;
- sulle ruote;
- sui pedali;
inoltre obbliga all'utilizzo serale di luci:
- bianca anteriore;
- rossa posteriore.
infine (ma non sono riuscito a trovare conferme) ha aggiunto l'obbligo di indossare
bretelle o giubbino fosforescente:
- nelle strade extraurbane
- e nelle gallerie (anche di giorno).
Fin qui gli obblighi troppo spesso non rispettati poi subbentrano la cautela e la salvaguardia personale.
L'esperienza personale di utente multimezzo (auto, moto, bici... piedi  ) mi dice che la visibilità di una bici è molto legata al suo conducente, ossia d'accordo le luci ed i catarifrangenti, ma se il guidatore non è ben visibile può capitare che il conducente di un'altro mezzo (bici incluse) o un pedone possano non percepirne chiaramente la sua presenza.
Ciò comporta un pericoloso sia per il conducente della bici non visibile sia per chi non riesce a vederlo.
Sembrano discorsi scontati ma evidentemente per molti, troppi, non è così.
Molti ciclisti me compreso fino a non molto tempo fà, pensano che siccome loro "vedono gli altri" anche gli altri vedano loro.
Invece non è così perchè auto e moto spesso hanno problemi di riflessi sul parabrezza o sul casco dei fari degli altri veicoli, ciclisti e pedoni sono già impegnati a prestare attenzione ai mezzi visibili (e rumorosi) che attirano la loro attenzione.
Essere in mezzo al traffico con le lucine ed i catarifrangenti della bici comporta quasi lo stesso rischio che girare senza luci in una stradina buia, quando ti avvistano è troppo tardi.
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40 replies since 29/9/2009, 10:56 2067 views
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