Ciclomobilisti - muoversi in bicicletta

Posts written by Frem1978

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    sarebbe stato il trionfo dell'automobile e avrebbe tirato su una genia di emulatori della formula 1 in quelle strade (che spesso attraverso per tornare a casa)

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    io mi limito al contesto del quartiere gia fatto, poi se vogliamo parlare di urbanistica tutti noi ciclisti ci siamo posti il problema e siamo diventati un po tutti piccoli urbanisti sappiamo che le città non dovrebbero espandersi oltremodo, nel caso di Roma il limite del GRA è fin troppo largo.
    Si potrebbe recuperare spazi vuoti e sfitti, autorecuperare, ricostruire in altezza (unica cosa decente detta da Alemanno e subito rimangiata) senza uscire dal GRA e senza intaccare il verde esistente.

    Comunque il altre parti d'Europa arriva la metropolitana insieme al nuovo insediamento qui a Roma anche nei casi piu' semplici come Laurentino 38 e Tor Pagnotta dove sarebbe bastato prolungare la metro di due stazioni sulla sua stessa direttrice (quindi non creare una linea nuova) non si e' fatto

    Al Laurentino 38 la gente ci abita dal 1980... in questi giorni stanno facendo i lavori per un filobus di cui tutti qua ben sappiamo. Io penso che se lo vede un urbanista di qualsiasi paese europeo impazzisce nel vedere che non e' stata prolungata la metropolitana

    Magari tra trent'anni congiungono la pista del tevere sud mezzocamino col quartiere omonimo :cry:
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    di buon c'è che un nuovo quartiere nasce (dato che li ancora molto è in costruzione) con una infrastruttura ciclabile decente
    purtroppo manca a quanto sembra il congiungimento con la ciclabile tevere sud che darebbe l'opportunita di fare i restanti 8 Km che portano a Magliana e da li verso il centro citta
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    vabbe se vi vanno bene i guanti di lana neanche ne parliamo :P

    comunque il clima di roma non richiede in genere grande protezione infatti nei giorni scorsi faceva caldo e i guanti nemmeno li abbiamo usati malgrado siamo a gennaio.
    Pero' ci sono stati i giorni di gelata e in quelli, se si vuole uscire in bici per un percorso che non sia brevissimo occorre proteggersi.
    In primis dal vento, poi ma questa è una opzione piu' rara per i ciclisti dalla pioggia, o un minimo dalla pioggia.
    Come dicevano prima fondamentale anche la traspirazione altrimenti il sudore si ghiaccia sulla mano.

    Poi è tutto relativo a quanto tempo si rimane in queste condizioni.
    Io il problema me lo ponevo quando facevo il pony express in bici e capitavano giornate di 6 ore sempre al freddo e pioggia continui, che dopo un po sia le mani che i piedi non li sentivi più
    Oggi so che al max in un ora sono arrivato e non mi preoccupo molto.
    Se c'e' il diluvio mi fermo un attimo e aspetto qualche minuto che spiove.
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    Oggi approfittando della bella giornata ho fatto una pedalata ricreativa sulla ciclabile tevere partndo da via del Cappellaccio (ponte della magliana) fino alla fine della Tevere Nord (Ponte sul raccordo di castel giubileo) anche per vedere passate le piene in che condizioni fosse la ciclabile tevere

    Ho in effetti riscontrato qualche problema.

    Ha chiuso da un po il circolo sportivo sotto il ponte della magliana e infatti sta iniziando il degrado sulla stradina che collega via del cappellaccio col ponte della magliana

    Sempre chiuso il tratto tra lungotevere pietra di papa e ponte di ferro per la costruzione del ponte della scienza di cui pero' non si vede traccia

    tratti di fango all'altezza di testaccio, ma di lato si riesce a passare

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    altro fango poco dopo ponte s.angelo e qui era diventato sabbioso e sono dovuto scendere per passare

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    ed infine blocco pochi metri dopo ponte matteotti e da li non credo si riuscisse ad andare avanti se non mettendo in conto di infangarsi alla grande

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    anche la rampa per tornare su ko percorribile a piedi e se non si è dei giovanotti robusti meglio non da soli/e

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    poi la chiusura vicino all'Ostello della gioventu al foro italico per il Ponte della Musica (questo in fase finale)

    per il resto ciclabile tevere nord finalmente riaperta attraverso il ponticello riverniciato che era rimasto chiuso impedendo la ciclabilita' per un paio d'anni (per saperne di più).

    A castel giubileo a fine pista ancora chiuso il percorso ciclabile sotto il raccordo... a vederlo da fuori sembra una struttura troppo nord europea forse non la vogliono aprire per non stonare con il resto della citta'.

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    io li ho appena ricomprati ma ho scelto una cosa adatta al clima di Roma quindi sui 10° e ho preso questi della Specialized www.specialized.com/it/it/bc/SBCEqProduct.jsp?spid=57744
    ce ne erano parecchi altri anche piu' "invernali" che ho evitato di prendere perche alla fine a Roma fa davvero freddo pochi giorni l'anno.
    Certo che se esci alle 6 e hai freddo alle mani forse vale la pena scegliere quelli piu' pesanti.
    Li ho presi da SunBike www.sunbike.it/ al Torrino che aveva un bel po' di modelli da scegliere
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    da decathlon trovi poco ahime soprattutto rispetto alle giacche in goretex o se li trovi non hanno prezzi molto diversi da quelli di un negozio per montanari

    per non sudare (troppo) la traspirazione e' tutto ed i capi che traspirano davvero (per lo piu' in goretex) costano parecchio

    tocca poi convincersi che in bici bisogna andarci vestiti leggeri anche se fa parecchio freddo quindi sotto la giacca a vento traspirante non ci vanno ne pile, ne felpe ne altro ma giusto il minimo come una maglia o camicia tenica a maniche lunghe. eventuali maglioni ecc. andranno messi nella borsa portapacchi

    si potrebbe avere freddo il primo minuto poi dopo le prime pedalate si accende il motore del nostro e inizia la produzione di calore :)

    Gore Bike Wear l'ho visto da Olmo a Via Alghero (san giovanni) e Lazzaretti a via Bergamo (piazza Fiume)
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    secondo me no perchè ignorano la traspirazione a volte abbondante che l'andare in bici richiede

    abbigliamento tecnico ma borghese potrebbe essere molto quello che si usa per le passeggiate in montagna. da un po ci sono anche le camice fatte di tessuti che si ascugano rapidamente che accompagnate da una maglietta base traspirante (se fa freddo) e una giacca in goretex (senza imbottiture o pile ma solo la "giacca a vento" (shell) ce ne sono di tanti tipi, alcune fatte dalla Gore Bike Wear hanno il pregio di essere un po piu' lunghe sulla schiena e avere inserti riflettenti (sobri ma efficaci) cose che magari le altre giacche in gore Tex fatte chesso da North Face o Patagonia non hanno
    ps i prezzi delle giacche in goretex sono alti (2/300 euro)

    http://lucaskill.wordpress.com/2010/02/03/...ici-in-inverno/

    http://lucaskill.wordpress.com/2009/09/03/...ici-in-autunno/






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    io ti consiglio di girare dentro trastevere arrivare ( via della lungara (molto meglio del lungotevere) e alla fine, arrivare con un minimo di attenzione (si e' contromano ma puoi passare sul marciapiede), al semaforo dove ti trovi di fronte il santo spirito e sulla sinistra l'uscita del traforo, da li traversare e passando dietro il santo spirito arrivare a via della conciliazione poi al colonnato fin sotto le mura, quindi traversare coi pedoni piazza risorgimento, via ottaviano, angelico, mazzini Piazzale Clodio

    http://maps.google.it/maps?f=d&source=s_d&...2,0.033045&z=15

    oppure continuare sulla ciclabile tevere fino a ponte s.angelo (allunghi di un chilometro e mezzo che non e' molto) pero' hai poi le scale e le condzioni del fiume di cui tenere conto
    o arrivare fino a viale mazzini sempre sulla ciclabile ma poi passi da 9,2 Km tutti in pianura (esclusa la piccola salita di via nievo) a 12,5 km ma quasi tutti su ciclabile http://maps.google.it/maps?f=d&source=s_d&...9,0.033045&z=15

    Edited by Frem1978 - 27/12/2010, 12:40
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    esattamente quello che cercavo

    grazie

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    Spesso per cercare un indirizzo o ottimizzare un percorso uso Google map in modalità pedone e cerco di tracciare l'itinerario tra le due destinazioni trascinando i vari punti del percorso, calcolando così anche la distanza da percorrere
    come immagino facciano in molti

    volevo chiedervi se c'e' gia un modo per farlo sopra una mappa dove sono tracciate anche le ciclabili di modo che risultino subito all'occhio, ma dove si possa anche cercare il percorso da A a B e vederne la distanza. In sostanza con le ciclabili evidenziate

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    Complimenti per la presentazione
    certo è capitata la serata più gelida degli ultimi anni però la sala era piena lo stesso

    :applauso:
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    a vedere la foto http://img31.imageshack.us/f/immag0063r.jpg/ il cartellone è consumato la pista nuovissima, secondo me è preesistente

    ma con la situazione dei cartelloni a Roma oggi c'e' il rischio che li piazzino anche in mezzo alla carreggiata delle auto
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    dici che e' nostro compito segnalare i disperati che si accampano per strada?

    noi ovviamente li vediamo piu' delle guardie dentro le macchine e magari ci sentiamo anche piu' vulnerabili, ma non penso "in queste condizioni" si possano fare queste segnalazioni

    In queste condizioni ossia che chi viene preso finisce dentro il CIE di Ponte Galeria per sei mesi o in carcere perche clandestino

    Insomma non arrivano gli assistenti sociali e li sistemano ma espulsioni, carcere e lager del CIE


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    non lo so, i pini con quel tipo di radici superifciali che hanno non sono il massimo per i viali

    ci sono anche macchinari che riescono a non uccidere l'albero nel trasferimento ad esempio al parco di via achille campanile sono stati traferiti parte degli alberi dell'area della nuvola di Fuksas con un successo molto alto (quasi tutti tranne un paio si sono ripresi) senza particolari cure... anzi

24 replies since 4/11/2007
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